Cancellato dal vuoto
circondo il presente con armonie artificiali
percorro il giorno con agonie vane
aprendo porte di autodistruzione.
Taglio la corda che mi lega a penzoloni verso il vuoto.
Spengo le luci dell'alba con occhi assonnati.
Dichiaro di essere libero e ansioso di vivere
ma consumo solo vanità
con le giornate che mi sfiorano lasciando solo odore di passato.
Voglio volare con ali che non ho
ma ho solo i miei piedi di piombo
che mi fanno annegare nell'ingiustizia che mi creo!
E poi lacrime
Quante lacrime ho visto che poi si sono prosciugate
lasciando il viso rigato
Quante lacrime!
Quante lacrime si sono sparse ovunque
più frequenti dei raggi del sole
più vere della vita stessa.
Cancellato dal vuoto percorro il presente
che è meno presente del passato.
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Visioni e Ombre
PoesíaLa poesia fatta di parole e fiati, gridata al mondo con amore e disperazione, la poesia che ama le sue storie ha il magico potere di portare alla luce il mondo.