Come rapito per un attimo
nel colore bronzo di questa giornata afosa
e quando finisce la fine
io avrò terminato di fare quello che mi tocca.
Io sorrido ad una statua che non sorride
se non immagino il suo sorriso
perché è vuota la sua carcassa.
Lei non può muoversi
è solo fantasia
e quando inspiegabilmente
io sorrido di un sorriso vero
la statua piange
con lacrime di cristallo raro.
Prende e fa del cristallo un ciondolo
da regalare alla sua passione
per farla rallegrare, riscaldare.
E quando tutto sembra fermo
quanto tutto il mondo sembra una statua
una voce lirica si schiarisce oltre ogni silenzio.
Ogni statua si scioglie
mentre la luna statuaria nella sua freddezza dice: <<voglio il potere che ha il sole! Per non vedere sempre notte! >>.
Poi sorride rassegnata e dice: <<sole, il tuo calore è più che confortevole, ma per quanto tempo ancora dovrò essere fredda dentro? Per quanto tempo ancora dovrò vivere per essere riscaldata? Le genti mi guardano e dicono: "guarda luna, è bella ma vive di luce riflessa!". Non ho luce. Quanto tempo ancora dovrò vivere fredda dentro?>>.
Tutte le statue di carne, ossa e sangue
danzano sotto la luna ribelle e raffinata
dedicandogli una festa schietta e sincera
una danza euforica e viva
e il suo sorriso
si riflette su rami di alberi che sembrano di cera.
Statue di cera che il calore scioglie quando è forte.
E lei imbarazzata chiede ad una nuvola di coprire le sue vergogne
e quando il buio diventa sempre più buio
il fuoco si spegne
la musica si addormenta
la melodia del bosco scompare
i lupi riposano
le statue scollano stanche.
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Visioni e Ombre
PoetryLa poesia fatta di parole e fiati, gridata al mondo con amore e disperazione, la poesia che ama le sue storie ha il magico potere di portare alla luce il mondo.