Buonasera a tutti.
Ho deciso di scrivere questo avviso nella speranza che qualcuno lo legga, se qualcuno ancora segue questa storia, per porgere voi le mie più sentite scuse. So di non essermi comportata correttamente lasciando la storia ad un punto morto, promettendovi che sarei tornata.
Mi sono comportata davvero male.
Eppure il capitolo é proprio lì, mezzo scritto, le idee tante e confusamente sparse per la testa e l'ispirazione per i miei amatissimi Teter svanita nel nulla.
Purtroppo, la vita a volte ci mette di fronte a sfide e prove che con le nostre sole forze dovremo essere in grado di affrontare. E vi rivelo che Tara ce l'avrebbe fatta. Avrebbe lottato con tutta sè stessa per la sua persona, per Peter, per gli abitanti dell'Isola che non c'è, avrebbe lottato amaramente anche per Cameron, nonostante già sapesse l'esito della missione.
In fondo, ho creato il suo personaggio per provare a fare uscire la Tara che c'è in me. Ma, soprattutto, per far uscire la Tara che c'è in tutti voi.
Io l'ho fatto principalmente per voi.
Per farvi immedesimare, con tutti i mezzi a mia disposizione, nel coraggio della giovane e farvi combattere come lei ha fatto. Perché c'è una Tara in tutti noi; quella parte del nostro carattere che non molla mai, che per far tenere alto il nostro valore è pronta a sacrificare tutto. Perché la vita é una meravigliosa e meschina sfida, con la quale sbatteremo il naso e dalla quale usciremo a testa alta.
Perché i primi Salvatori e le prime Salvatrici di noi stesse siamo noi.Detto questo, vi ringrazio per tutte le recensioni che mi avete fatto e di tutti i complimenti che avete espresso per il mio lavoro. Quindi, come minimo mi sembra giusto spiegarvi come la storia si sarebbe conclusa, evitando di lasciarvi completamente sulle spine.
"Tara aveva partecipato alla grande sfida con molto coraggio però, purtroppo, non è riuscita a salvare Cameron, caduto in battaglia per mano della Sirena Veggente. Essa infatti si è rivelata una traditrice, pensando che riportando la ragazza sulla sua terra natia e togliendo di mezzo il ragazzo, facendogli assumere le sembianze di Tara, fosse la soluzione migliore.
Quindi, la nostra protagonista si ritrova a Dover, città marinara che aveva visitato quand'era piccola con i suoi genitori, arrivataci tramite un portale aperto dalla Sirena.
Peter si riscopre particolarmente furioso appena scopre il cadavere della "falsa" Tara, non riconoscendone la vera identità e l'incantesimo che avvolgeva il corpo inerme. La confusione interiore lo porta a non pensare lucidamente e a porsi mille quesiti sul perchè la sorte della prima Salvatrice gli stesse così disperatamente a cuore.
Quando scopre che il cadavere non appartiene ad altri se non a Cameron - sentendone l'odore forte di carne putrefatta mischiata al profumo del ragazzo - e quindi capendo che si tratta solo di un incantesimo, Peter si piomba immediatamente sulla terra per raggiungere la ragazza, che scopre inaspettatamente di amare.
Quando ritornano su Neverland il caos regna sovrano: non avendo più una Salvatrice che ha chiaro in mente la sua missione, offuscata dai sentimenti per il demone sanguinario, e con in Re di Neverland in balia dell'amore puro ed inaspettato che l'ha travolto, comincia una guerra spietata tra pirati, bimbi Sperduti e gli abitanti pacifici dell'isola che non c'è.
Per salvare tutti Tara decide di sacrificarsi, abbandonando l'amato al suo destino, facendogli promettere di conservarla nel cuore come un dolce ricordo, e di usare i suoi sentimenti per scopi più giusti e lodevoli.
La promessa, purtroppo però, è destinata ad infrangersi entro pochi minuti. Ai demoni non è permesso assaggiare le virtù dell'amore e le conseguenze, difatti, furono catastrofiche.
Il dolore di Peter invade tutta l'isola, emanato con un'energia magica nera e spaventosa che spinge l'isola nel caos.
Questo provoca la perdita della memoria di tutta Neverland: nessuno ricorda più chi sia Tara e lo stesso Peter, per il dolore, é stato investito dalla sua stessa magia.
Di conseguenza, Peter è più crudele di quanto lo sia mai stato e il suo cuore pulpita di pura oscurità. E da lì, riconosciamo il Peter Pan realmente malvagio di Once upon a time, che non si affida più a nessuno e che cerca disperatamente il cuore del vero credente per vivere un'eternità di sconosciuta agonia. Peter ha deciso di non ricordare l'unica felicità, l'unico raggio di sole che si è presentato all'interno della sua anima ammaccata, perché non poteva sopportarne il dolore della perdita.
A Londra, intanto, le ricerche disperate di Tara e di Cameron continuano per due lunghi anni, finchè le famiglie non perdono la speranza, non rinunciando mai però al cessante desiderio di rivedere i propri figli entrare dalla porta di casa; sorridenti e con le lacrime agli occhi per l'emozione di essere tornati e di non averli abbandonati.♚♔
Concludo con gli ultimi ringraziamenti, amici miei.
Con questo scritto che riassume "Epilogo" e "Ringraziamenti" do il mio addio ufficiale al mondo di Neverland e di 'Once upon a time' creato da me, (La serie televisiva, i personaggi e i luoghi appartenenti ad essa non mi appartengono, n.d.r.), e ai miei personaggi che ho plasmato con tanto amore. Addio Tara, addio Cameron, addio Sirena Veggente, addio a quel lato di Peter Pan, di Wendy, di Trilli e di Killian Jones che ho voluto inventare. Addio, Sperduti miei e my Oncers, perché io ho amato chiamarvi così.
Con la speranza che in futuro ci rivedremo per una nuova avventura entusiasmante, con una traccia romantica ovviamente a decorarne il tutto, vi saluto e vi ringrazio per aver dedicato il vostro tempo a "Queens and Kings".
Vi adoro! †- Rea.
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Queens and Kings || Peter Pan (OUAT)
FanfictionCos'è successo nei duecento anni, non descritti nella serie, che ha vissuto Peter su Neverland? Cos'ha tramutato Pan nel mostro che abbiamo conosciuto noi? Cos'ha trasformato il suo cuore in una gabbia oscura di malvagità e perversione? Il punto cr...