Reckless || Calzona

I.

Giorno 1, Agosto 2014

"Arizona!"

Calliope prese l'ultima scatola dal letto e la portò nel piano inferiore, vedendo la sua amica ancora concentrata nel trucco. "Callie, mi ci vorrà un secondo!" replicò la bionda. Callie sospirò dolcemente, e si recò nel giardino, mettendo la pesante scatola nel portabagagli.

Lo chiuse con forza ed entró in macchina, nel posto del guidatore. "Io partirò senza di te," disse scherzosa. Sentì dei passi e vide Arizona di corsa che salì dentro la macchina. "Ora puoi partire," affermò senza fiato. Calliope rise e Arizona non fece altro che alzare le braccia al cielo, esclamando incredula, "Che?!"

Callie scosse la testa e mise in moto la macchina. "Sei così divertente," commentò Callie. Il cuore di Arizona si sciolse, così com'era. Quel solo commento la aveva fatta impazzire, in più, quel sorriso lo avrebbe voluto vedere tutti i giorni. E ora, Arizona avrebbe passato trenta giorni con lei, che lo voleva o no.

"Dove ti vuoi fermare?" chiese Callie dopo circa una mezz'oretta. Arizona fu riportata nel mondo reale dal tocco di Callie, e quando si girò, vide una mano sulla sua spalla.

"Dove vuoi, è indifferente," replicò, alzando le spalle. Callie le sorrise e le lanciò una occhiatina.

"McDonald?" chiese con quel suo sorriso mozzafiato. Arizona per poco non si perse nel suo sorriso. Per fortuna che aveva imparato a trattenersi intorno alla sua amica.

"Certo!" esclamò entusiasta.

Callie accostò la macchina e ordinò qualcosa da mangiare e due bibite, una per lei e una per Arizona. Aspettarono circa dieci minuti e quando gli porsero il cibo, Callie lo buttò verso di Arizona, facendola urlare. "Che fai?!" urlò ridendo. Callie nascose il suo sorriso e trattenne una risata, continuando a guidare come se nulla fosse successo.

"Vuoi una patatina?" chiese Arizona. Callie scosse la testa, aggiungendo, "Sono a dieta,Ari,"

Arizona le sorrise, amava essere chiamata con il suo nickname. "Avanti, fallo per me," la supplicò, avvicinando la patatina vicino alla bocca di Callie.

"No! Non farlo," esclamò Callie, cercando di evitare il cibo offerto senza andare a sbattere contro un'altra macchina.

Il viaggio andò avanti così. Risate, pettegolezzi e sorrisi.

***

"California babe!" esclamò, alzando una mano verso il cielo e premendo l'acceleratore.

"Calliope!" gridò Arizona, sebbene stette ridendo, aveva paura che Callie facesse una cavolata.

"Stai tranquilla, non andremo a sbattere!" esclamò ad alta voce, sopra il rumore del motore della macchina. E ancora una volta, Callie le aveva letto i pensieri.

"Siamo arrivati? Siamo arrivati? Siamo arrivati?" chiese istericamente Arizona, saltellando sul proprio sedile.

"Eccoci." informò. Arizona sorrise ancora più grande di prima e Callie fu semplicemente contenta di vederla così.

***

Si vestirono e andarono a turno al bagno per applicare un poco di trucco e pulirsi il viso.