capitolo 6

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Dopo aver passato tutta notte in ospedale tornai a casa per salutare la mia famiglia e quando mi videro i miei genitori mi abbracciarono e mio padre felice mi chiese:

-Quando sei tornta?-

-Ieri sera,sono stata tutta la notte in ospedale da Matt con gli altri,volevo chiamarvi ma..-

Mia mamma mi interruppe e accarezandomi la spalla dolcemente disse:

-Non ti preoccupare tesoro! Come sta?-

-Le sue condizioni sono stabili ma non migliora..-

Dissi con aria afflitta.

-Mi dispiace!-

Rispose mia madre stringendomi la mano.

-Anche a me..e Neit dov é?-

Chiesi. Era tanto che non lo vedevo.

-É in camera sua,va a svegliarlo!-

Disse mia madre sorridendo.

Avevamo un bellissimo rapporto io e mia madre,era un po' come una migliore amica e mi capiva più di chiunque altro e infatti dopo aver svegliato e salutato mio fratello,una volta rimaste sole mi fece la domanda cruciale:-Sum,Colin non é venuto con te?-

-Lo avevi capito vero?-

Chiesi con aria triste.

-Sono tua madre..e poi ho visto dalla finestra che ti ha accompagnata Brian quindi..ne vuoi parlare?-

Sospiro e mi confido con lei spiegandole ogni cosa senza tralasciare nessun dettaglio.

-Tesoro non dovrei dirlo,sono tua madre ma penso che tu abbia fatto la cosa giusta,non potevi continuare a stare con una persona con cui non vedi più alcun futuro.-

Dice materna.

-Grazie mamma,avevo bisogno di parlarne con te! Ora vado a riposare,ci vediamo dopo!-

Le dò un bacio sulla guancia e vado nella mia vecchia camera.

Presi una scatola dall armadio,dove c erano tutti i ricordi che avevo del liceo e di Brian.Foto del diploma di Brian e Trevis,del mio,di Sarah,Elena,Meredith,Dan,Colin e dei suoi amici.

Prima di mettermi con Colin,lui e Brian erano amici,non inseparabili ma passavano molto tempo tempo insieme e a causa mia si erano allontanati..

Trovai una foto del diploma di Brian in cui eravamo tutti e 3 insieme e mi vennero in mente quei momenti felici e spensierati,come quando una volta eravamo andati ad una festa e mi accompagnarono entrambi.

Le belle serate passate davanti ad un falò a bere birra,scherzare e fantasticare sul futuro godendoci la nostra adolescenza.

In quel momento mi chiamò Colin.

S-Ciao

C-Ciao,ho saputo che Matt é in ospedale,come sta?-

S-É stabile,ma non migliora..Elena sta male e io non so come fare per farla stare meglio

C-Ehi andrà tutto bene,fammi sapere se migliora,ok?

S-Si va bene!

C-allora ci sentiamo..ciao

S-Ciao.

Chiusi la chiamata e mi buttai sul letto,ero stanchissima e dovevo riposare..

~~

Quando mi svegliai erano le 14 e a casa mia non c era nessuno,mio padre era in ufficio,mia madre e mio fratello erano a scuola,così mi preparai un' insalata e dopo aver mangiato Brian venne a prendermi.

Quando niente é certo,tutto può diventare possibile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora