capitolo 17

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Dopo aver passato tutta la mattinata al mare con il resto della compagnia,tra risate e gavettoni,tornammo a casa.
Brian una volta a casa mi fece una domanda che mi spiazzó.
-Lo ami ancora?-
Chiese con tono tremolante e sguardo corrugato.

Deglutii e lo guardai negli occhi,lui indietreggió e disse:-Non dire niente,ho capito!-
E uscí di casa sbattendobla porta.
Sarah ed Elena vedendo la scena mi abbracciarono.
-Summer,gli passerá!-
Disse Elena cercando di tranquillizzarmi.

-Elena,questa volta l ho perso davvero ed é tutta colpa mia!-
Risposi con le lacrime agli occhi.

-Perso?-
Chiesero insieme le mie amiche sorprese.

Sospirai e con aria angosciata dissi:-Mi ha chiesto se amassi ancora Colin e..io non gli ho risposto,non ho avuto il coraggio di farlo,perché non so nemmeno io cosa provo..quest ultima settimana siamo stati molto insieme e sai non ricordavo quanto stessi bene con lui. Ma amo anche Brian e non so proprio..-
Mi interruppi appena vidi Colin entrare in salotto.

Mi guardó e mi fece cenno con la testa di uscire fuori.

-Torno subito!-
Fissi alle ragazze e uscii fuori da lui.

Cosa voleva adesso? Forse aveva sentito quello che stavo dicendo a Sarah ed Elena,forse aveva visto e sentito me e Brian litigare..

-Summer,volevo dirti che sto partendo!-
Disse con voce fredda.

-Torni a Philalphia?-
Chiesi stupita.

Mi guardó e con occhi lucidi disse:
-No,parto per New York e penso che questo sia un addio..-

-Perché dovrebbe essere un addio Colin?-
I miei occhi erano lucidi e non so quanta forza ci misi per nom piangere.

-Spero che le cose andranno meglio tra te e Brian..devo andare..-
Mi bació la fronte e rientró.

Io lo seguii e dissi:-Voglio delle spiegazioni Colin!-

Si voltó e rispose:-Voglio solo che tu sia felice Summer e per esserlo io devo stare lontano da te!-
Prese la valigia e uscí fuori dove ad attenderlo c era un taxi.

-Aspetta!-
Urlai.

Stava salendo sul taxi e si fermó,cosí io mi avvicinai e lo abbracciai,lui mi stringeva forte come se nom volesse lasciarmi.

-Non andare!-
Dissi ormai in lacrime.

-Ehi guardami-mi prese il viso tra le mani:-Devo lasciarti andare perché ti amo cosí tanto da non poter sopportare di vederti litigare con Brian a causa mia!-

-Grazie Col!-gli diedi un bacio alla guancia e gli chiusi lo sportello.
Rimasi a guardarlo finché il taxi non scomparve.

Due braccia mi abbracciarono,era Brian.
-É andato via!-

-Lo so..-
Mi strinse piú forte.

~~
La sera uscimmo,avevo bisogno di divertimento e sopratutto di alcol!
Andammo in un locale e ci iniziammo a bere.
Brian non mi rivolse parola per tutta la sera,eri lì seduto in un angolo con la sua birra in mano accanto a Trevis.
Mi guardava,lo guardavo,ci furono molti scambi di sguardo ma niente nemmeno una parola.
Odiavo questa situazione,odiavo il fatto che tutto d un tratto eravamo tornati due sconosciuti.

Ero assorta nei miei pensieri mentre mandavo giù gli shottini,le ragazze parlavano e ridevano ma non sentii neanche una parola.
-Summer allora che ne pensi?-
Mi chiese Elena.

-Ehm si va bene!-
Risposi vaga,visto che non avevo seguito il discorso.

-Non stavi ascoltando vero? Senti smettila di rimuginare e divertiamoci!-
Disse Elena sorridente.

Mi alzai dallo sgabello e annuendo andai verso Brian. Trevis vedendomi arrivare si alzò e disse ridendo:-Vado a vedere cosa sta combinando Elena!-
Poi si avvicinò a me e mi disse:-Cerca di tirarlo su!- e scomparì tra la folla di ragazzi.

Mi sedetti accanto a Brian,feci un sorso di birra e dissi:-Vedo che ti stai divertendo!-

Mi guardò e disse:-Grazie a te!-.
Abbassai lo sguardo e risposi:-Mi dispiace!-

Sorrise nervoso:-Summer lascia stare ok? Vado a prendere una birra!-
Si alzò e io lo fermai per un braccio.

-Brian io ti amo-

-Summer non posso stare con te se hai ancora dei sentimenti irrisolti per Colin. Ti amo più della mia vita ma finchè non avrai risolto le cose con lui è meglio stare lontani!-

-No io non voglio perderti di nuovo,i miei sentimenti per Colin sono scomparsi il giorno che ti ho rivisto, non sono forti come quelli che provo per te,il nostro amore è puro,è sincero. Tu sei l unica persona che abbia mai amato fino a consumarmi.sei l unica persona che mi ha fatto soffrire ma nonostante tutto io ti amo,nonostante tutto io non posso stare lontana da te..non-
Mi interruppe con un bacio improvviso.
In quel bacio c era tutto il nostro amore e le preoccupazioni svanirono.

- vorrei non farti soffrire mai più!-
Disse con vice roca.

-Non farlo allora,resta con me!-
Risposi con occhi lucidi.

Mi baciò di nuovo e mi strinse forte a se.-È una promessa?-

-È una promessa!-
Rispose stringendomi forte.

Dopo aver risolto la questione con Brian ci unimmo al resto della compagnia,ci facemmo foto,shottini e conoscemmo altri ragazzi che erano lì per le vacanze di primavera.

La serata andò bene,anche se una parte di essa la mattina seguente non la ricordavo.

Mi svegliai alle 12 con un gran mal di testa e Sarah che mi stava facendo un book fotografico.

-Smettila Sarah!-
Le lanciai un cuscino.

Sorridendo soddisfatta disse:-ieri ti sei data da fare sulla pista da ballo!-

Sbarrai gli occhi,cosa avevo fatto?!

-Ti prego dimmi che non ho fatto ..?-
Dissi coprendemi il viso con le mani,pensando ad una scena vergognosa

Scoppiò a ridere:
-si lo hai fatto amica mia,hai ballato sui tavoli con Elena-

-Oh mio dio! E Brian?-
Chiesi.

-Brian e Trev hanno cercato di tirarvi giù ma li avete scacati dicendo"si vive una volta sola"-

Vergognata per ció che avevo fatto mi feci forza e mi alzai dal letto.
-Dimmi che c é del caffé!-
Esclamai.

-Brian te lo sta preparando! -
Sorrise Sarah.

-Ho un fidanzato fantastico lo sapevo!-
Dissi contenta.

~~
I giorni passarono e le vacanze erano quasi finite.. Brian sarebbe tornato a New York ed io a Philadelphia,ci saremmo divisi di nuovo e il pensiero di stare cosí lontana da lui mi faceva star male,avrei saputo reggere la lontananza? Avevo paura che ricominciasse con quella merda,avevo paura che ricominciasse ad ubriacarsi tutte le sera.. ma cosa potevo fare? Decisi di non pensarci finché non sarebbero finite le vacamze,volevo godermi gli ultimi giorni insieme a lui in tutta tranquillità.
Passammo la maggior parte delle mattinate a letto,a fare l amore o semplicemente abbracciati.
Tutto questo mi sarebbe mancato una volta a Philadelphia,svegliarmi e trovarlo ogni mattina accanto a me.

Quando niente é certo,tutto può diventare possibile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora