GRAZIE A AnaTohfa
Avevo visto O'Leary uscire da solo e avviarsi chissà dove, durante il film non ero riuscito a impedirmi di guardarlo, si vedeva che era annoiato oltre ogni limite, ma allora mi veniva da domandarmi perché cazzo era venuto.
Anche io me ne ero andato in giro da solo, ma io conoscevo a memoria la piantina del luogo.
Ma poi, purtroppo, i ricordi erano tornati a galla e non ero più stato in grado di trattenermi. Ero corso nel giardino sul retro e mi ero nascosto nel posto all'ombra. Avevo cominciato a piangere, non so per quanto ero rimasto lì a piangermi addosso, so solo che ad un certo punto fui sicuro di non essere più solo e sapevo anche chi era lì. Il suo odore era unico.
Ed ora invece ero vicinissimo a lui, con le sue labbra sulle mie, il suo profumo ora ancora più intenso e mi inebriava. Quello che all'inizio era cominciato come un bacio dolce e delicato, si trasformò in qualcosa di più passionale e possessivo. Io all'inizio ero sbigottito, Mike O'Leary che mi baciava???
E a quanto pare lui approfittò della mia bocca leggermente aperta per aprirla ancora di più e infilarci la lingua, che subito si andò ad avviluppare con la mia, come se fossero state create per fare quello fin dall'inizio. Inconsciamente, mi aggrappai alla schiena del biondino, spingendo la testa all'indietro per farmi divorare meglio la bocca. Sentii le sue mani strattonarmi i capelli e tirarmeli per poi affondarci ancora di più le mani e accarezzarli.
Tutto ciò mi fece gemere e, a quanto pare, non ero l'unico che se la godeva visto che anche Mike stava gemendo e che il suo pene, duro come il marmo, mi premeva sulla gamba. Le sue labbra erano morbide, piene, dolci e soffici... erano il PARADISO!
Finalmente il mio cervello si decise a fare almeno una sinapsi, e mi ricordai chi stavo baciando. Ormai la sorpresa del momento era più o meno passata, perciò spalancai gli occhi, allontanandomi a forza, senza riuscire a trattenere un gemito di frustrazione che venne anche dall'altro. Misi quanta più distanza riuscissi a fare con le gambe che mi tremavano....
Aveva la faccia rossa, le labbra gonfie (e per un momento me venne voglia di ricominciare senza pensare, almeno per una volta, alle conseguenze, ma per fortuna fu solo un attimo) ed era molto più eccitato di quanto pensassi, lo si capiva dalla protuberanza che c'era nei pantaloni. Il respiro era corto, provai a parlare ma non riuscii a far uscire nemmeno una sillaba. Ci guardavamo negli occhi e basta. Poi lui corse via, senza lasciarmi aprire bocca.
Come si può bene immaginare, il viaggio di ritorno fu terribile.
Erano questi i pensieri che mi frullavano in testa mentre guardavo il soffitto dal mio letto. Non avevo fatto che pensarci da quando ero tornato, non riuscivo a smetterci di pensarci, le sue labbra così...così...stupende! E poi i suoi capelli, leggermente arruffati, che gli ricadevano sulla fronte leggermente sudata. E poi la sua erezione, quando avrei voluto avvicinarmi e siste.....
EH NO CAZZO!!!! Così si va troppo oltre... Non ci voglio pensare più.
Mi misi contare le pecore e finalmente riuscii ad addormentarmi, e non feci sogni.
Mi risvegliai con i capelli tutti fuori posto e con ancora molto sonno, la sveglia non poteva essere già suonata. Qualcosa mi aveva svegliato, guardai verso la sveglia e vidi che erano solo le 3.46 di notte.
Probabilmente è tornato Mike...no, O'Leary.
Mi rigirai nel letto, cercando di tornare a dormire quando, ad un certo punto, sentii una presenza sopra di me. Non mi mossi di un millimetro. Sentivo il suo respiro. Rabbrividii solamente quando una mano calda mi sfiorò il collo. E poi fu sostituita da delle labbra, erano soffici. Volevo muovermi o almeno parlare, ma non ci riuscivo. Era passato solo mezzo secondo quando le sue labbra si staccarono dal mio collo, io ero sconvolto e non sentii quello che mi disse all'orecchio, sentii solo un caldo soffio.
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E se l'Odio fosse Amore?
RomanceAVVISO: grazie a @AnaTohfa che ha editato i vari capitoli che sto ripostando ora. Ero stufo di lui è di tutte le sue prepotenze, si credeva chissà chi e solo perché era ricco e figo; eravamo in palestra e guarda caso stavamo prorpio litigando. Non n...