LITIGI E RICORDI

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COME SEMPRE GRAZIE A AnaTohfa

Nel momento stesso in cui entrai, il mio naso venne assalito da un lieve profumo di colonia maschile.

Sapevo di chi era quel profumo, avrei potuto riconoscerlo tra 1000.Rimasi fermo ad occhi chiusi all'entrata della stanza per pochi secondi, aspirando con il naso quel profumo. Quando sentii ad un tratto qualcuno picchiettarmi la spalla con una mano, non me l'aspettavo e feci un salto, inciampando così sulla mia borsa a tracolla che, senza accorgermene, era caduta per terra.

Mi sarei di sicuro spiaccicato con la faccia sul pavimento se due forti e abbronzate braccia non mi avessero preso al volo evitandomi la caduta di faccia.

QUANTO ODIO MIKE!!!

Deve sempre arrivare e fare l'eroe della situazione e lasciar fare a me quella dell'idiota! Arriva sempre nel momento meno opportuno...

Avevo gli occhi ancora saldamente chiusi, non mi ero neanche accorto di averli ancora chiusi, fu in quel momento che la sua voce prese forma.

- A quanto pare vampiro adori cominciare tutti gli anni cadendo tra le mie braccia!

Udendolo spalancai di colpo gli occhi come risvegliatomi da una trance e la prima cosa che vidi furono i suoi occhi, che mi fissavano intensamente e sembravano avere quasi un ghigno. Erano di un colore non definibile, ma simile al verde brillante con all'interno delle piccole pagliuzze color oro e marrone. Sotto gli occhi le sue labbra erano incurvate in un sorrisetto divertito.

Mi divincolai velocemente dalla sua presa che sembrava un mezzo-abbraccio, rischiando di cadere di nuovo. Quando fui in piedi e sicuro di essere in equilibrio mi sistemai i vestiti, togliendo della polvere che non c'era solo per evitare di guardarlo in faccia e fargli vedere che le mie guance si erano colorate di rosso.

Finita questa operazione no-sense tossii come se nulla fosse. Sentendo che il rossore era sparito e che un paio di occhi verdi mi stavano fissando, feci la faccia più incazzata che riuscivo a fare e alzai gli occhi guardandolo di rimando. Non era cambiato molto dall'anno precedente, però aveva più muscoli ed era anche molto abbronzato come se fosse stato solo il giorno prima al mare (cosa che probabilmente era vera). Si era fatto crescere un po' i capelli ed ora un ciuffo di capelli biondi gli ricadeva sopra gli occhi.

Quest'anno avrebbe fatto una strage di ragazze, era un dongiovanni fatto è finito, solo che trattava di merda le ragazze quando le "lasciava" (ossia il giorno stesso in cui se la portava a letto).

Insomma, il classico stronzo ma figo.

Ma ritornando a io e lui che ci fissavamo nelle palle...degli occhi. Rimanendo impassibile davanti alla sua figaggine.

- Toh ma senti chi parla! Mi sembra che sei tu quello che si diverte tanto a prendermi ogni volta! Sei sicuro che non devi rivelare qualcosa? Del tipo che comincia con la G e finisce per AY???-

Il suo sorriso strafottente scomparve dalle sue labbra, venendo sostituito da un cipiglio, e nello stesso momento mi accorsi che nel corridoio andava a formarsi un campanello di persone che stava attentamente origliando. Mi arrabbiai, urlando poi.

- Vostra madre non vi ha insegnato che non sta bene origliare e non si ascoltano le conversazioni degli altri??!!

Arrossii leggermente, non era mia abitudine urlare contro la gente, poi allungai una mano e arpionai letteralmente il braccio di Mike, tirandolo dentro la stanza per poi sbattere la porta che cigolò sui vecchi cardini, mettendo almeno un paio di centimetri di legno tra la nostra "amabile conversazione" e le orecchie degli altri.

E se l'Odio fosse Amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora