All wrong.

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Pov's Morena



La sveglia suona interrotta, sbuffo voglio dormire ma almeno a scuola ci sarà Harry e Louis, ieri dopo che io ed Harry abbiamo parlato siamo tornati dove era Louis che si era fatti filmini mentali che io e Harry avevamo fatto chissà cosa, dopo averci scherzato un po' su, mi ha detto che avevo stregato Harry, non ci avevo dato peso ma mi sarebbe piaciuta come cosa.
Verso le undici e mezza Harry mi accompagnato a casa è mi ha baciato di nuovo.
Mi alzo, vado in bagno, mi lavo il viso, ed il mio solito trucco con una tinta labbra rossa, cambio le bende al braccio. Vado di nuovo in camera tolgo il pigiama, metto dei jeans strappati una maglietta nera a maniche lunghe un po' scollata. Prendo il telefono, cuffiette e lo zaino, scendo di sotto "Sgorbio dove sei stata ieri?" dice Miranda con la sua voce acutissima  "Sono andata a una festa" ma che glie ne frega a lei? Mi odia "E perché noi non siamo state invitate? Noi siamo più importanti di te, più belle" dice Stella "E io che ne so? Se siete antipatiche non è colpa mia" dico sospirando "Tu sei stronza, antipatica e assomigli ad un cesso" blatera Stella "Oh, è vero voi siete Miss.Perfezione scusate Principesse" dico "Loro sono mille volte meglio di te e in confronto a te sono regine!" Ed ecco mia madre, Dio quanto la odio "Ci sono varie opinioni, è della tua non mi frega" lei ride "Si, certo" Dio quando vorrei andarmene via da qui, ma non posso, sbuffando esco fuori, loro mi seguirono ma le ignorai mettendo le cuffiette é mentre nelle cuffiette rimbomba Supereroi Falliti di Low Low & Mostro, mentre ascolto la musica il pensiero che io sia solo un enorme problema è che forse ha ragione mia madre che dovrei suicidarmi, tanto nessuno sa che io esista è se pure alcuni lo sanno non glie ne frega niente, quindi potrei farlo tanto basta poco.
Un coltello, un po' di veleno oppure buttarmi dalla finestra, così finalmente starei bene è avrei mio padre a fianco, sarebbe bellissimo..
Tra un mio pensiero e l'altro arrivo a scuola, tolgo le cuffiette ed entro in classe.

Due ore dopo

"Lou vado un attimo in bagno" lui annuisce, vado in bagno è ci trovo le mie sorellastre e altre due biondine come loro, vestite con vestiti così striminziti che potrebbero andare bene a una bambina piccola, loro mi guardano con superiorità ma io le ignoro "Sgorbio!" mi chiama Stella, sospirai cercando di calmarmi "Cesso!" mi richiama una delle altre due bionde "Balenaaaa! Ti vuoi girare?" mi dice Miranda, il nervoso mi pervade "Senti scalda bagno, devi smetterla di andare dietro al mio ragazzo Harry non gli piacerai mai sei troppo cicciona troppo brutta" mi dice una delle altre biondine Harry e fidanzato?  "Beh allora ti conviene mettere la museruola al tuo ragazzo, dato che ieri mi ha baciato" "Senti Harry è mio non tuo, poi tu sei un cesso, non penserai che si voglia mettere con te?" dice "Oh..Adele lascia stare, probabilmente si è inventata tutto" "Non mi sono inventata un bel niente, ma guarda ti dico che le corna ti donano!" La vedo diventare rossa di rabbia, ed andarse. Io mi rinchiudo in bagno, prendo un respiro, cerco di calmarmi il più possibile.  Mi suona il telefono, ed ecco un altro tormento, Josh.
Era stato il mio primo amore, almeno credevo era una di quelle cotte stupide da ragazzina, lui era il bello, sexy e dannato, con una famiglia particolare alle spalle, mi somigliava in un certo senso, credevo che lui fosse diverso come me, invece mi sbagliavo, era uno psicopatico.
Giravano voci che lui avesse ucciso sua madre, io non volevo credergli, quindi continuai ad uscire con lui, avevo tredici anni, mentre lui quasi diciassette, era molto alto, ed aveva un fisico da palestrato, biondo con gli occhi azzurrissimi con una piccola chiazza marrone, era bellissimo, ci stavamo divertendo mi aveva portato a vedere le stelle, fin quando non mi chiese "ti va di divertirci?" Io avevo negato con la testa, dicendogli che non mi sentivo ancora pronta, ma lui prese il coltellino che si portava sempre dietro e me lo punto alla gola "ora ci divertiamo puttanella".


*inizio chiamata*
Mi tremavano le gambe, sentivo una morsa al petto indescrivibile, avevo paura di lui "Hey, puttana dove sei?!" Era probabilmente sbronzo "Josh lasciami in pace." La voce mi uscì calma è fredda non doveva vedermi debole com'ero "No, ho bisogno della tua bocca, adesso, voglio un bel pompino dalla mia puttana preferita." "Josh, mi sono trasferita, non mi troverai." Scoppio una risata "Pensi davvero che io non ti troverei puttanella? Sei un illusa."
*fine chiamata*

Angolo Autrice
Altre nuove modifiche!😝
Spero vi piaccia
Per qualsiasi ragazza stesse leggendo solo ora la storia i capitoli segnati con i numeri sono ancora quelli da modificare!
Bacii
-M💕

Salvami ||H.S.|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora