Capitolo 3

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Mi svegliai quella mattina molto felice, erano le sette in punto. Feci colazione, mi lavai e pensai ad Amy! Presi immediatamente il cellulare e vidi che era appena collegata. Scrissi:
Elvis:《Buon giorno!》
Amy immediatamente rispose ricambiando.
Subito dopo le dissi incuriosito:
Elvis:《Parlami di te! Ho bisogno di sapere chi sei》.
Amy:《Beh, ho 15 anni, sono una ragazza semplice, sono nata a Bangkok, ho vissuto lì per due anni e poi sono stata costretta ad affrontare una serie di lunghi viaggi che mi hanno portata fin qui. Mi piace la musica e basta, a te?
Elvis:《Ho 15 anni anch'io, frequento il Liceo Classico, mi piace leggere, scrivere e ascoltare musica.》
Amy improvvisamente disse:
Mi piace parlare con te.》
Da qua ho capito che le persone più belle e più importanti sono coloro che stanno lontane da te!
Risposi:
Elvis:《Anche a me. Grazie davvero.》
Amy:《Sai, sto male da quando sono andata via, sono continuamente triste perchè la mia migliore amica vive dove abiti tu!》
Elvis:《Tesoro, purtroppo bisogna accettare anche le cose brutte che accadono. Fatti forza.》
Amy disse di chiamarmi, con un tono (astratto) decisamente frettoloso, (era deducibile.) Quando mi scrisse questo, una bomba di emozioni e sentimenti presero il sopravvento su di me, non sapevo definirmi: spaventato oppure ansioso, non ero ancora pronto a sentire la sua voce, anzi ero confuso... ma comunque scommettevo che era molto ma molto bella. Ne ho avuto conferma subito, quando la chiamai, il cuore batteva a mille... rispose con una voce squillante e allegra:
《CIAAAOOO!》
Elvis: 《Ma che bella voce che haii!》
Amy:《Non immaginavo assolutamente che mi chiamassi, credevo fossi il solito che si vergogna.. comunque grazie, pure la tua!》
Ad un certo punto, con un filo di voce, dolce, come una piccola bambolina tirò fuori un'altra frase:
Penso proprio che tu potresti far parte della mia vita! Non lo so perchè, da quando parlo con te sto bene, sono felice!
Lei provava esattamente le mie stesse emozioni; con questa frase rimasi a bocca aperta! Lei era l'unica persona che mi continuava a stupire! Sempre, sempre di più.. Dico questo perchè ho sofferto nella mia vita, proprio perchè fin da piccolo non sono mai riuscito a socializzare con nessuno e se ci riuscivo, mi affezionavo e mi piantavano! Tutte queste parole non sapevo se definirle: "credibili"... Io a lei avevo creduto, nonostante tutto... la sua voce attirava qualsiasi cosa. Queste due ore di telefonata sono state l'elemento fondamentale della nascita della nostra amicizia. Da quel giorno in poi non smettemmo più di scriverci, ogni secondo, ogni minuto avevamo il bisogno di sentirci.
Eravamo diventati due anime e due cuori uniti e inseparabili.
L'unica cosa negativa era che io non potevo essere con lei nei momenti peggiori delle sue giornate e che non potevo ripeterle ''ti voglio bene'', per fargli capire quanto è stata importante per me.
Le ripetevo sempre una cosa importante,  ovvero che sarei andato ogni giorno da lei per abbracciarla ogni volta che avrei voluto e ogni volta che non ho potuto, perché io e lei meritavamo tutto ciò.

La Distanza È Uno Stato D'AnimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora