Capitolo 8

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L'indomani i miei genitori mi comunicarono che alle ore unidici saremo andati a trascorrere la giornata in montagna. I miei genitori, incosapevolmente, mi accontentarono, proprio perchè andare in montagna era il mio hobby e desideravo tanto andarci in quel periodo. Ovviamente, dovetti accettare senza scuse, anche perchè loro non erano a conoscenza della storia d'amore con Amy, anche se ultimamente sospettavano qualsiasi cosa. Andai nella mia stanza, con le lacrime agli occhi.
Dopo essermi calmato, decisi di chiamare la mia dolce metà:
Amy:《Amore mio, buongiorno.》
Elvis:《Ciao amore, volevo dirti una cosa.》
Amy:《Dimmi amore.》
Elvis:《Oggi sono costretto ad andare in montagna con la mia famiglia. Ma, come farò senza te? Tutto il giorno?》
Amy:《Mi lasceresti sola tutto il giorno?》
Elvis:《Assolutamente no, amore mio》
Amy:《Scusami, devo andare, divertiti amore.》
Non mi desse nemmeno il tempo di dirle: ti amo. Avevo paura, non volevo che soffrisse, ma sicuramente conoscendo il suo carattere fragile, stava già piangendo. Non volevo che non mi credesse. Mi sentivo troppo in colpa, non volevo lasciarla sola nemmeno un secondo. Sapevo già che avrei sofferto la sua mancanza tutta la giornata. Quella parola ''divertiti amore'' mi rassicurava. Desideravo quella giornata in montagna con lei, sarebbe stata una giornata diversa e bellissima: ci saremmo lanciati la neve, avremmo sciato e ci saremo baciati e abbracciati milioni di volte, proprio come fanno le persone che si amano e che hanno la possibilità di vedersi ogni giorno. Dopo aver pensato una serie di cose, mi preparai, mi lavai la faccia, misi gli indumenti adatti alla neve e scesi in garage, per poi salire in macchina. Prima di partire le scrissi un messaggio:
Elvis:《Amore mio, sto partendo, mi mancherai tantissimo, ti amo troppo.》
Messaggio inviato.
Messaggio non consegnato.
Messaggio non visualizzato.
Strano, lei teneva sempre il cellulare con la connessione accesa, anche quando il cellulare caricava. La mia connessione si spense e l'ansia e la tristezza prese il sopravvento su di me per tutta la giornata. Arrivammo in montagna, c'erano ben -15°C e oltre un metro e mezzo di neve, un panorama spettacolare, un sole che spaccava le pietre, un'atmosfera che creava felicità e spensieratezza. Questo panorama fantastico e questa atmosfera felice mi faceva pensare lei. Tutte le strade portavano a lei. Era il nesso fra tutte le connessioni attivate del mio cervello. Ad un certo punto mi arrivò un'enorme palla di neve, era mio fratello. Iniziammo a scagliarci la neve e a buttarci a terra, ma, nonostante tutto, il mio cervello continuava a pensarla . La giornata passò lentamente. Partimmo alle diciotto e arrivammo alle venti. Ero stanco e distrutto, ma non pensavo a dormire, pensavo solo ed esclusivamente a chiamarla e sapere come aveva passato la giornata senza di me. Presi di soprassalto il cellulare, la chiamai e rispose con un tono triste:
Amy:《Ehy.》
Elvis:《Amore mio, mi sei mancata tantissimo oggi.》
Amy:《Anche tu amore mio, non c'è la faccio più, ho bisogno di te.》
Elvis:《Anch'io amore, però bisogna andare avanti. Io ti amo e tu ami me. E' questo quello che conta.》
《E comunque perdonami ancora una volta per oggi.》
Amy:《Cuore mio, tu non devi chiedermi scusa di niente, anzi, dovrei ringraziarti io perchè tu mi stai facendo vivere benissimo.
Elvis:《Tu, meriti tutto.
Pensai che purtroppo era difficile andare avanti, ma fortunatamente il nostro amore era frutto di tutto. Ma, come la calmi la voglia di abbracciare una persona quando non puoi farlo? Sono domande che ti distruggono. A volte speri che tutto sia un sogno o a volte accetti la realtà delle cose. Eppure, mi è capitato di chiedermi: "Come faccio a vivere con una persona che sta lontana 1529 km da me?". Ma ed è anche vero che a volte i chilometri sono un problema. Ma ci sono cose peggiori. Ad esempio, quando hai una persona, ma la senti completamente assente. Un luogo lontano lo si raggiunge, un cuore lontano non si raggiunge mai. Il mio cervello, ormai, era una scatola piena di pensieri. La mia vita era pensare costantemente il momento in cui ci saremo incontrati.
Mi ha cambiato la vita. Mi ha rubato il cuore e mi ha fatto perdere la testa.
Volevo a tutti i costi che fosse stata ogni minuto con me tra le mie braccia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18, 2017 ⏰

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