'OH ACCIDENTI! Dov'ho messo il cellulare? Devo chiamare mia cugina non voglio tornare a casa e poi è venerdì sera'
Quel mio turbinio di parole venne interrotto da un certo James figlio dell'allenatore della palestra poco più avanti 'Hey "Em" hai perso questo forse?'
Ok questo ragazzo inizia a farmi paura, sembra il mio Angelo Custode, lo ringrazio un po frettolosamente chiamo mia cugina Camy e urlo sopra al rumore incessante della strada. 'Camy, fa veloce ti passo a prendere tra cinque minuti e ti porto a bere qualcosa'
Salita in sella la porto fino in centro, il nostro bar preferito apre tra venti minuti, decido di sedermi con lei su una panchina mentre mangio un biscotto. Odio dover aspettare voglio entrare lì dentro e bere qualcosa che mi faccia dimenticare anche come mi chiamo. 'Ragazze siete sole?'
E questo sarebbe? Non mi piace per niente quando i ragazzi si fingono così spavaldi. É il classico principino biondo occhi azzurri un filo di barba e il suo amico sembra non sapere dove si trovi 'Ascolta caro biondino mia cugina non ha nessuna intenzione di...' la interrompo 'Scusate, voleva solo dire che questa sera preferirei stare sola con lei' Non parlammo di loro per tutta la sera. Avevo trovato quei due così tremendamente sicuri e pieni di se stessi che l'idea di dover condividere del tempo con qualcuno più vanitoso di me mi faceva venire i brividi. Decidemmo di tornare a casa era già tardi ma non avevo ancora superato il "coprifuoco" mi misi sotto le coperte, mi girava la testa, fortuna che aveva guidato Camy..mi addormentai convinta di voler rincontrare il principino e il suo amico.