CAPITOLO 9

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Qualcuno stava bussando alla mia porta quasi come se volesse buttarla giù. Guardai l'ora, le 4 del mattino.
"Chi cazzo è a quest'ora?" pensai
Andai alla porta e l'aprí poco, davanti mi si parò mio fratello.
<che ci fai qui?> chiesi
<d-devo parlarti ahahaha>
<sei ubriaco?>
<no. Devo parlarti>
<no. Non ora. Sai che ore sono? Vai a dormire>
Stavo per chiudere la porta quando lui lanciò la bottiglia che aveva in mano contro il muro.
<sei impazzito? Entra. Muoviti>
Lo aiutai ad entrare e uscì a raccogliere i cocci.
<stenditi sul letto e dormi un po'> dissi
<dobbiamo parlare>
<NO>
Non feci in tempo a rispondere che si addormentò.
Mi sedetti su una sedia e guardai fuori dalla finestra per il resto della notte.
Alle 6.00 del mattino decisi che non ce la facevo più a stare lì seduta a far niente così mi alzai, mi vestì e uscì dalla stanza.
Nel corridoio trovai Occhi Azzurri seduto vicino ad una porta.
<ehy tutto bene?> gli chiesi
<ciao, si sono rimasto fuori dalla camera e quel pezzo di mucca di Fede ha il sonno pesante quindi non apre>
<mi dispiace. Ti farei entrare in camera mia ma è occupata. Scusa>
<tranquilla> finse un sorriso <come mai sveglia alle 6?>
<non riuscivo a dormire>
<problemi di cuore?>
<no..> ", credo che mio fratello mi odi" urlò la mia mente ma rimasi zitta.
<già, non si parla dei propri problemi con gli sconosciuti>
<non è quello. È che non parlo mai dei miei problemi a nessuno>
<ah ok>
<posso farti compagnia? Non so cosa fare e il mio letto è occupato>
<ummn certo. Ti va di farci delle domande per conoscerci?>
<si. Inizia tu!>
<Emnn... Sei innamorata?>
<no, ritengo di essere troppo piccola per l'amore. Secondo me a quest'età non si può parlare d'amore, poi può essere che domani mi ritrovo davanti un ragazzo e mi innamoro davvero ma mi sembra presto. Sei fidanzato?> arrossí chiedendoglielo e mi pentì anche della domanda.
<no. Single. Forever alone. Quanti anni hai?>
<16 tu?>
<non puoi fare la stessa domanda>
<quanto sei vecchio? È diversa ;-) >
<ok... Ne ho 20. 4 anni di differenza. Di dove sei?>
<come mio fratello. Di Milano. Quanti tatuaggi hai?> dissi notando quelli sul braccio
<mnn siamo un po' lontani. Non li ho mai contati>
<posso vederli?> chiesi
<certo> sorrise
Mi porse il braccio e io lo afferrai per vedere meglio i tatuaggi.
<tocca a me> dissi
<no tu mi hai chiesto di vedere i tatuaggi. È una domanda. Tu hai tatuaggi?>
<mnn si, tre. So che è presto ma sono importanti.>
<posso vederli>
<emn..> ero un po' titubante
<ouh se sono in posti strani fa niente. Continuiamo>
Alzai leggermente le maniche, quel che bastava per mostrare un po' i polsi e quindi i tatuaggi.
<eccoli> sussurrai. Ero preoccupata perché si vedevano due tagli, speravo non facesse domande.
<cosa significano?>
<Questi due rappresentano frasi. Questo> dissi indicando il sole <vuol dire "Prima o poi il sole sorgerà per tutti". Il sole indica la felicità, mi ha aiutato nei momenti bui e questo> indicai un fiore, precisamente una margherita <è una margherita. "Sono come quella piccola margherita, in mezzo a tante bellissime rose, che nessuno nota mai"> citai quella frase che da anni mi ronzava in testa.
<Ma un giorno troverai un principe che si stancherà di camminare in mezzo a tutte quelle rose e noterà la bellissima, fragile e innocua margherita e se ne innamorerà> disse lui.
Feci un sorriso amaro e dissi <impossibile. La margherita è ormai marcita e morta. I fiori morti si buttano.> abbassai lo sguardo.
<È un po' come gli animali. Un giorno sei per strada e trovi un animale ferito e nonostante sia in fin di vita vuoi curarlo e rimanergli accanto fino alla fine. E lo stesso ti vien da fare quando vedi questa povera margheritina e cosi qualcuno la vede, la coglie e se ne prende cura finché non ritorna a splendere.> disse.
Le sue parole mi colpirono e mi rimasero impresse.
<E se invece peggiorasse solo le cose? Magari lo coglie per fargli del male. Come in passato> sussurrai l'ultima parte.
<cosa é successo a questa povera margherita?>
<la margherita non vuole ricordare>
In quel momento si aprì la porta della mia camera e ne uscì mio fratello ancora ubriaco.
<merda> mi alzai di colpo e lo afferrai prima che potesse cadere.
<Tesoro dobbiamo parlare. Sono stato un vero e proprio stronzo> sbiascicò.
<No, non voglio sapere niente. Che razza di persona sei? Ti ubriachi di brutto e ti presenti alle 4 del mattino sperando di essere perdonato. No. Hai fatto i tuoi errori. Non dovrei essere nemmeno qua ad aiutarti> poi mi girai verso Ben e lo salutai camminando verso la mia stanza.

***
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∆curiosità: le due frasi legate al sole e alla margherita le penso davvero. Una è la mia massima, la mia frase di forza. L'altra il mio crollo, la mia discesa.
Qual è la vostra frase di forza?
(Deve essere positiva perché è di forza)

Al prossimo capitolo
-F

AMORE ESTIVO ||Benji E Fede Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora