Monologo interiore?!?

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*giorno successivo*
Ed eccomi qui , di nuovo, davanti a questa porta con un mal di testa allucinante e delle occhiaie che fanno paura. Il perché ? Due parole, dodici lettere, infiniti problemi : One direction. Sono arrivata alla conclusione che questo anno mi ha fatto cambiare e mi ha fatto maturare. Ormai non sono più la bambina di una volta in cerca di vendetta, non sono più la Madison che pensa di aver risolto tutto mettendo il muso, perché per quanto possa essere dolce e carina con il broncio, non mi serve a gran che. I problemi non si risolvono da soli ed è meglio non rimandare le cose che potrei fare oggi stesso. Ormai penso che se quei quattro deficienti mi mostrassero veramente che si pentono dei loro errori passati e mi chiedono scusa per quello che mi hanno fatto passare li perdonerei. Questo non vuol dire che sarò la dolce ragazzina che pettinava le bambole non accorgendosi che la sua famiglia passo dopo passo la stavano escludendo, vuol dire che farei una """"tregua"""" per il bene di tutti, ma soprattutto non mi va di andare in prigione per omicidio. Il passato è passato, ma comunque fa parte di noi e questo non vuol dire che me lo butterò alle spalle. Dopo il mio monologo interiore, prendo coraggio e entro nella sala prove. Strano, non c'è ancora nessuno. Sfrutterò questo silenzio e questa mio momento creativo per scrivere una nuova canzone. Ad alcune persone può sembrare difficile scrivere una canzone ma con un po' d'impegno ci riescono , altre non ci riusciranno mai e poi ci sono quelli come me che nei momenti creativi riuscirebbero a scrivere un intero album. A volte sono sbalordita di me stessa, ma sento come se le parole uscissero spontanee e tutto quello che c'è nei miei testi mi descrive in pieno, nei momenti di dolore e di tristezza ma anche nei momenti di felicità e leggerezza. Oddio non ci credo sono le 10:30 del mattino e io sono già al secondo monologo interiore e sono talmente presa che non mi sono accorta che sono arrivati tutti e mi stanno anche fissando.
-Eh menomale che il buongiorno si vede dal mattino.- dico
- buongiorno anche a te principessa. - dice Luke stampando un bacio sulla guancia. A quel gesto Harry stringe i pugni facendo diventare le nocche bianche.
- va bene proviamo prima che qualcuno si arrabbi. - dico sottolineando la parola qualcuno.
* dopo le prove*
- ragazzi il mio compito qui è finito, buona giornata. - dico prendendo la mia roba e affrettando affrettandomi ad uscire.
- cosa ne dici di prendere qualcosa con noi ?- mi chiede timidamente Liam mandando un'occhiata complice  a Louis.
-ora non posso, un'altra volta ciao sfigati. - dico uscendo e sbattendo la porta. Non so per quale assurdo motivo ma mi sentivo in ansia e avevo paura , paura di affrontare mio fratello e paura di fargli capire quanto mi manca.

Niall's SisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora