Capitolo di Accio_Firebolt_
-Potter? Potter, mi stai ascoltando?- Jace Warrington le sventola una mano davanti al viso.
La rossa si riscuote dai suoi pensieri muovendo la testa velocemente, come a volerli cacciare via.
-Eh? Dicevi?- dice, risultando quasi acida.
Proprio mentre stava andando ai primi allenamenti di Quidditch dell'anno, aveva incontrato Jace Warrington, un Serpeverde del settimo anno, battitore come lei e caposcuola.
Il biondo piace a Lily dai tempi dello Smistamento, al suo primo anno, quando le aveva porto la mano, con quel suo fare superiore.
Jace alza gli occhi al cielo.
-Ti ho chiesto se stai andando anche tu agli allenamenti.- troppo incantata da quegli occhi color ghiaccio, non si accorge nuovamente della domanda che le pone il ragazzo.
-Ma mi stai ascoltando? Capisco che con la mia bellezza posso metterti in agitazione, ma placa gli ormoni, Potter.- sghignazza il ragazzo, con fare altezzoso.
-Puah, ma sentilo. Dovresti essere tu, quello agitato. Sono io la bella qui.- la ragazza fa sventolare i capelli color fuoco con un gesto della mano, cercando di tirarsi fuori dalla situazione ormai divenuta imbarazzante.
Il ragazzo solleva nuovamente gli occhi cristallini al cielo, anche se con una risatina.
-Dai, andiamo. Flitt si arrabbia se arriviamo in ritardo già il primo giorno di allenamenti.
Si incamminano verso gli spogliatoi, mentre Lily giocherella con un bracciale smeraldo, donatole tempo addietro da Glorya, per togliersi l'agitazione da addosso.
-Allora, cosa è successo con Zabini? Ho sentito a colazione un paio del sesto anno parlarne.- domanda, quando ormai gli spogliatoi sono vicini.
-Niente che ti riguardi, mi sembra.- dice la rossa sicura come non mai.
-Eddai, Lils!- ritenta il ragazzo.
-Non mi chiamare così.
-Non ti costa nulla dirmelo, Potter!
-Sono affari miei, Warrington!- ormai il tono di voce dei due si è così alzato che stanno gridando.
-Sei impossibile, Potter.- Jace rinuncia nel momento stesso in cui arrivano davanti alle porte degli spogliatoi.
-Lo prendo come un complimento.-risponde acida Lily, entrando nello spogliatoio femminile.
Ma, una volta dentro, si rende conto di una cosa. È da sola. È l'unica femmina della squadra.
Sbuffando, riprende le cose che aveva poggiato a terra ed esce, fiondandosi alla porta dello spogliatoio maschile e bussando forte.
-Ehi ehi, cos'è tutto questo rum....oh, Potter, quale onore! - alla porta c'è Edward Nott, immancabilmente con solo dei boxer addosso, così come tutti li altri, nota Lily quando scansa Ed da una parte ed entra come se niente fosse.
-Lils, che ci fai qui?- è Albus a parlare.
-Sono da sola in spogliatoio. Resto qui.
-Ma... ma tu sei una donna!- commenta il ragazzo, con quel suo fare stupido, quasi fastidioso.
-Grazie per averlo notato, Albus.- poggiando le sue cose su una panca, la ragazza si toglie la felpa.
-Sì, ma... no!- ribatte questo, guardandosi intorno per cercare il supporto dei compagni, che non arriva.
-E la chiamavano coerenza...- sente Lily mormorare, da Scorpius.
Sorride tra sé, mentre prende la divisa dalla borsa ed inizia a spogliarsi.
-Lily Luna Potter! Che cosa stai facendo?- sbotta Albus.
La ragazza lo guarda come se stesse parlando turco.
-Mi sto cambiando, no?
-No!
-Ehm... okay- mormora Lily, prima di tornare a togliersi la camicetta, rimanendo in reggiseno.
-Okay che vuoi far colpo su di me, ma diventare spogliarellista proprio no!- a parlare è, ovviamente, Jace.
-Dovresti essere felice di essere così privilegiato, Warrington. Di solito gli spogliarelli privati li faccio pagare.- ironizza la ragazza, facendogli un occhiolino divertito.
Si sente un ''No Maria, io esco" da parte di Albus, prima di vederlo uscire dalla stanza.
-E quella che cos'era?- chiede Edward, riferendosi all'affermazione di Al.
-Guarda troppa Tv babbana. Non so perché teniamo ancora quell'aggeggio in casa.- Lily leva anche la gonna, rimanendo in intimo.
Un fischio parte dalla bocca di Simon Montague, un curioso ragazzo del quinto anno, cacciatore come Albus, a cui non viene risparmiata l'occhiataccia di Lily.
-Potter cara, cosa fai sabato sera?- il commento di Thomas Flitt, il capitano portiere, fa alzare gli occhi al cielo a Lily.
-Scordatelo. E togliti quello sguardo malizioso dal volto.- lo ribecca Lily.
-Ma hei, Potter, sono le mutande o coprire il culo o il contrario?-
-Ma hei, Warrington, ti tiri su quei pantaloni, che ti si vede la faccia?- Ed scoppia a ridere.
Appena pronta, segue Edward fuori.
Un timidio sole fa capolino da dietro le enormi nubi grigie che si avvicinano alla scuola.
-Speriamo non piova.- mormora Thomas Flitt.-Non sarà divertente allenarsi sotto la pioggia.-
Lily scrolla le spalle.
La pioggia le piace. Tanto.
Sentire le goccioline fredde correrle sulla pelle, l'aria fredda bruciarle gli occhi smeraldini.
In volo la sensazione è ancor più piacevole.
Con un sorriso, posa il bracciale di Glorya sulle tribune e monta sulla sua scopa: una Firebolt 2016, nuova di zecca, regalata dal padre Harry.
Proprio mentre sale in volo, dal cielo cominciano a cadere piccole goccioline di pioggia.
Sentendo Flitt imprecare, inizia a fare delle giravolte sulla scopa.
********
Il sole è calato, quando finiscono.
Si avvia verso gli spogliatoi, grondante acqua, ed entra.
Afferrati dei vestiti puliti, si dirige in bagno, liberandosi della divisa fradicia.
Trasfigura il suo intimo in costume da bagno ed entra in una doccia.
Chiudendo gli occhi, lascia che l'acqua calda le scorra sulla pelle, cancellando ogni traccia di fango.
Nelle docce accanto alle sue, gli altri componenti della squadra la imitano.
-Hei Potter, non trovi che quel costume sia troppo stretto? Magari potresti togliertelo.- commenta Flitt.
-Oh si, poi magari divento anche ballerina di lap dance e mi faccio tutti i boni della scuola. Oh, aspetta, me li sono già fatti tutti e tu, guarda caso, non rientri tra loro.-senza nemmeno aprire gli occhi, la rossina gli risponde.
-Ooh. Questa brucia.- comincia Edward.
Con gli occhi chiusi, Lily sogghigna.
Finita la doccia, si veste e fa per uscire, quando si ricorda di cosa ha dimenticato.
-Il mio bracciale!- e, lasciata la borsa a terra, si fionda fuori, sotto la pioggia.
Appena la porta si chiude alle sue spalle, nella stanza cala il silenzio.
-Stuprabile.- afferma Warrington.
-Più che stuprabile. Da sbattere sulla scrivania.- risponde Flitt.
-Però una pozione per ingrandirle le le tette non farebbe male.-questa volta, è Simon a parlare.
-Ma secondo voi- comincia Scorpius.- Il suo patronus è una pecora?-
A rispondergli, invece, è Jace Warrington.
-No, sarà una cagna.
-Anche se è la mia migliore amica, questa era epica.- fa Edward, ridendo.
Thomas Flitt li raggiunge di corsa del bagno.
-Ragazzi, ho capito perché Lily è una battitrice così brava!
-Illuminaci, Flitt.
-Si tratta sempre di mazze da maneggiare.
-Ma cosa stai dicendo. È battitrice perché è brava a battere sempre.-sghignazza Scorpius.
-Riuscirebbe ad aprire le gambe anche se fosse una sirena...
-Se le troie fossero fosforescenti, la sua città sarebbe Las Vegas.- ormai il dialogo va avanti tra Jace, Thomas, Simon e Scorpius.
-Durante i compiti in classe con la Patil o con la professoressa Greengrass, quando deve scrivere ''Data" scrive sempre "Sì, molte volte"- i ragazzi scoppiano a ridere, e proprio in quel momento la porta si apre e ne mostra una Lily bagnata fradicia.
Thomas Flitt le si avvicina e, lentamente, le accarezza la testa.
-Cos...- tenta Lily.
-Ti sto accarezzando. Sai, avevo capito che le cagne si accarezzano.- sorride.
Lily fa quello che risulta come una brutta parodia di un sorriso.
Poi, molla un pugno al ragazzo dritto sul naso.
Datagli una pacca sulla spalla, mormora:
-Scusa, è vero, questo è maltrattamento animale.- la risata di Edward risuona nello spogliatoio.
-Questa era fantastica, Lils!
La ragazza gli fa un occhiolino divertito e, fradicia, prende la sua borsa.
-Devo dire che non sei intelligente come credevo, Potter. Ti eri appena cambiata e sei uscita sotto la pioggia.-fa Jace.
Poi si avvicina e posa la sua enorme felpa sulle spalle della ragazza, le cui guance sembrano imporporirsi lievemente.
Ringraziato il ragazzo con un sorriso, afferra il borsone e, assieme ai compagni si dirige verso i sotterranei, dove c'è solo il buio ad attenderli.********
Eccoci qua, finalmente!
Davvero, scusate il ritardo, ma la sottoscritta Accio_Firebolt_ ha avuto il blocco da scrittore e anche il blocco di mano.
Nel senso che mi son presa la tendinite e con il tutore non riuscivo a scrivere.
Come avreste visto in questo capitolo ci sono tutti i componenti della squadra di Quidditch Serpeverde, compresa la cotta di Lily, il figo Jace Warrington.
Bien, spero lo abbiate apprezzato!
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~Sanctimonia Vincent Semper~
FanfictionQuesta fantastica storia che scrivo con la magnifica @Accio_Firebolt_ narrerà della nuova generazione ad Hogwarts. Scriveremo più o meno un capitolo a testa. E ricordatevi sempre che Albus Severus Potter è uno stupido. Buona lettura. Le vostre amat...