Capitolo 1

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Il sole splende alto nel cielo, quella mattina del primo di settembre.
Davanti alla locomotiva scarlatta al binario 9 e 3/4, i genitori si apprestano a dare le ultime raccomandazioni ai figli.
Sbuffando, Lily Potter si fa spazio tra i pivellini del primo anno, cercando, invano, di salire sul treno.
Un fischio risuona nella stazione: il mezzo sta per partire.
Stufa di aspettare, la rossa spinge di lato chi le intralcia la strada, e sale, finalmente, sul treno, mentre mamma Ginny la saluta da fuori.
Arrancando, Lilian riesce ad entrare in uno scompartimento, senza nemmeno soffermarsi a guardare chi c'è dentro.
Si butta a sedere, sospirando, prima di alzare lo sguardo sulle figure che la guardano, cuoriose.
-Heei Lils!- a parlare è suo cugino, Hugo.
Accanto al rosso siede sua sorella, Rose, che la saluta con la mano, con la testa poggiata sulla spalla di James.
Lily si limita a rispondere con un cenno della testa, maledicendosi per non aver trovato uno scompartimento vuoto. Almeno Al si è riuscito a salvare, pensa la rossina.
Ed è proprio in quel momento che la porta si apre e Albus viene spinto dentro.
Finisce seduto accanto a Lily e si guarda intorno, confuso.
-Oh, hei ragazzi.
Lily, vedendolo con i capelli scompigliati, si lascia scappare un sorriso.
-Che ti è successo, Al?- chiede.
Sospirando, il moro risponde.
-Quest'anno i primini sono peggio del solito. È già un miracolo se sono vivo.
Lily sente il treno muoversi sotto di lei.
Sono partiti.
Prima che possa pensare di alzarsi e andare a cercare i suoi amici, Rose comincia a parlare, ininterrottamente, costringendola a rimanere.
Alzando gli occhi al cielo, cerca di ascoltare il blaterare continuo di sua cugina.
Ma non sono passati neanche quindici minuti, che è già in piedi, pronta ad andarsene.
-Senti, Rose, con tutto il rispetto, io non ne posso più di stare a sentirti.
Scusate, ma io vado a cercare i miei amici. - con quelle parole Lily esce, lasciando la povera Weasley sconcentrata.
Un attimo dopo viene raggiunta da suo fratello, Al.
-Vengo con te. Non la sopporto già più.
Poco distante da loro una giovane donna vende dolciumi e bevande.
-Qualcosa dal carrello? Volete qualcosa dal carrello?-
I due si affrettano a raggiungerla.
-Per me tre Cioccorane e due Tuttigusti+1.- dice Albus.
-E per me...- tenta Lily, venendo però interrotta da una voce.
-Al!- a parlare, è Scorpius Malfoy, che cammina verso di loro, seguito dalla sorella, Ametista Malfoy.
-Scorp, Ametista! Come state?- risponde Albus.
-Bene, voi?
-Tutto bene. Entriamo in uno scompartimento?
Con una scrollatina di spalle, Scorpius si volta ed entra in una cabina.
Pochi attimi dopo, un gruppo di terrorizzati primini esce di corsa, urlando.
Alla porta appare il biondo, che si appogia allo stipite con le braccia incrociate e li guarda, ghignando.
-È libero, entrate.
Lily lo guarda, meravigliata, prima di seguire il fratello e l'amica dentro lo scompartimento.
Una decina di minuti dopo, entra un altra figura.
-A chi è mancato il figo Edward Nott?- con le braccia incrociate e le sopracciglia alzate, Edward fa la sua apparizione.
Lily scatta in piedi e li gette le braccia al collo.
-Ed!
Edward e Lily sono migliori amici dai tempi del primo anno.
-Dai, siediti!
Il viaggio passa tranquillamente.
I quattro raccontano la propria estate, e Lily non fa a meno di notare lo sguardo della sua migliore amica posarsi spesso su suo fratello Al.
Con la testa poggiata sulle gambe di Edward e accompagnata dalla melodiosa voce del moro, Lily cade in un sonno profondo.

***
-Lily. Ehi, Lily. Svegliati.- dopo quelli che a Lily paiono solo pochi minuti, la rossina si sveglia.
Portando una mano dietro al collo dolorante per la scomoda posizione in cui dormiva, la rossa apre gli occhi, incrociandone subito un paio color ghiaccio.
-Siamo arrivati, svegliati.- le dice la figura di fronte a sé, che la giovane riconosce come quella di Scorpius Malfoy.
-Mio fratello, Ametista ed Edward? - domanda la rossa, stroppicciandosi gli occhi.
-Sono andati ad indossare la divisa. Dovremmo fermarci proprio ora.-
Come per confermare le parole del ragazzo, il treno comincia a rallentare.
Scorpius si gira e guarda fuori dalla finestra, e Lily può finalmente respirare, senza accorgersi che la vicinanza con il biondo le aveva fatto trattenere il fiato.
Si alza in piedi, stiracchiandosi, e, seguita dal biondo, prende le sue cose e scende.
Appena mette piede fuori, l'aria fresca di settembre le penetra nelle ossa, facendola involontariamente rabbrividire.
Stringe le braccia al petto e sente la voce di Hagrid risuonare nella stazione.
-Primo anno! Primo anno, da questa parte!
Sorride, vedendo il mezzo gigante salutarla con una mano, e ricambia il gesto.
Arrivano le carrozze che portano gli alunni al grande castello.
Lily si sente chiamare, e vede Al, Ed e Am che la chiamano, salendo su una carrozza vuota.
Lei e Scorpius li raggiungono e salgono, venendo subito raggiunti da Glorya ed Alec Zabini, loro compagni di casa.
-Ehi, Potter. - con uno sguardo malizioso, Alec la fissa.
Lily solleva un sopracciglio ed incrocia le braccia.
-Sempre a rompere, eh Zabini?- risponde, sedendosi nella carrozza.
Alec Zabini e Lily sono sempre stati grandi amici, anche se lui un anno più grande, ma Alec ha sempre adorato darle fastidio e provocarla, e Lily, ormai, ci ha fatto l'abitudine.
-Sempre. Sai che sei quasi più bella di me oggi, Potter? - con un ghigno e avvicinandosi pericolosamente alla rossa, Alec le risponde, catturandola con i suoi grandi occhi blu metallico, quegli occhi che avevano fatto cadere così tante ragazze ai suoi piedi.
La rossa si avvicina, mettendo tra i loro nasi solo pochi centimetri di distanza, i verdi occhi a fare a contrasto con quelli del ragazzo, che la scrutano con curiosità.
-Vedi, Zabini, io sono sempre più bella di te.- ghignando, la rossa lo fissa con aria di sfida.
Rimangono pochi attimi così, lo sguardo di uno incatenato con quello dell'altro, finché la carrozza sotto di loro non si muove e sono costretti a sedersi, per non cadere.
Lily, seduta accanto a Glorya e Ametista, nota i pugni di Scorpius, seduto di fronte a lei, stringersi forte, le unghie conficcate nei palmi e le nocche bianche.
Non notando nulla di strano nel gesto, si gira ad osservare una delle sue migliori amiche, Glorya, che le butta subito le braccia al collo.
Troppo presa a provocare suo fratello, non aveva nemmeno salutato la piccola Glorya.
Tra una chiacchiera e l'altra, la carrozza giunge ad Hogwarts.
L'enorme castello si erge in tutta la sua maestosità.
La luna, nella fresca serata di settembre, si riflette sulle acque del Lago Nero, creando lunghe ombre ai piedi degli alberi.
Lily rimane a fissare la struttura con la bocca spalancata, meravigliata come ogni anno della sua bellezza.
Le lucciole volano sopra le loro teste, mentre con passo lento giungono al cancello e poi al portone.
Appena mette piede dentro, una folata d'aria le raggiunge il naso, causandole dei brividi lungo la schiena: il profumo di casa.
La Sala Grande è illuminata da migliaia e migliaia di candele sospese a mezz'aria sopra quattro lunghi tavoli, intorno ai quali si stanno sedendo gli altri studenti. I tavoli sono apparecchiati con piatti e calici d'oro scintillanti. In fondo, rialzato c'è un altro tavolo lungo, intorno al quale sono seduti gli insegnanti.
Seguendo Glorya, Ametista ed Edward, Lily si dirige al loro tavolo.
Sedendosi al loro solito posto, notano che c'è qualcosa che non va: Scorpius, Alec e Albus non ci sono più.
Guardandosi attorno, la rossa scorge il fratello poco lontano da lì a parlare con uno del sesto anno, ma di Malfoy e di Zabini nessuna traccia.
Poco dopo entrano i rumorosi bambini del primo anno.
Comincia lo smistamento.
Quando la professoressa McGranitt sta chiamando un certo ''Buddon Stephen'', dalla porta entra Alec, a testa bassa.
Pochi secondi dopo, fa la sua apparizione anche Scorpius.
Lily alza un braccio per farsi vedere e dirli di raggiungerle, ma Alec alza appena lo sguardo, giusto il necessario per lanciarle un'occhiataccia disgustata e sedersi lontano da loro, con delle ochette del quinto anno.
Lily solleva un sopracciglio, abbassando il braccio.
Aspettandosi la stessa reazione da Scorpius, si volta e guarda lo smistamento, giunto ad ''Errie Ben'', che finisce in Tassorosso.
Invece, il bel Malfoy si siede con un sorriso di fronte a lei, tranquillamente.
La piccola Potter lo guarda, sospettosa, poi posa lo sguardo su Alec, e sussulta vedendo il suo zigomo diventato viola.
-Cosa è successo ad Alec?- chiede a Scorpius.
-Oh, niente. - risponde lui, con una scrollatina di spalle, e voltandosi per vedere Fenn Sarah venir smistata in Grifondoro.
Dopo lo smistamento e il delizioso banchetto, Lily raggiunge con le sue compagne il dormitorio e, appena sdraiata sul letto, cade in un sonno profondo.

~Sanctimonia Vincent Semper~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora