Lui le ha insegnato a sorridere

Capitolo VI

Danil la abbracciò, ma non era un abbraccio qualunque, era una di quegli abbracci che potrebbero romperti le costole ma ti aggiustano il cuore.

I due iniziarono a parlare di qualsiasi argomento gli passasse per la testa in quel momento, iniziarono a conoscersi e a piacersi sempre di più.

Il tempo passò davvero in fretta che la mamma di Bianca la chiamò per dirle che si stava facendo tardi e che doveva tornare a casa, così Danil la accompagnò ed entrò nel portone con lei. I due si iniziarono a guardare negli occhi; lui aveva quegli occhioni color azzurro/verde e lei quegli occhietti color nutella.

-Posso baciarti Bianca?

-Baciami ora.

E fu uno di quei baci che lasciano il segno, quei baci che ti imbambolano, che ti prendono e ti vogliono dire troppe cose che con le parole non riusciresti a dire.

Danil tornò a casa e i due si scrissero subito.

Il giorno seguente, tornata da scuola Bianca, ricevette un'altra richiesta di uscita da Danil e naturalmente lei accettò.

I due si rividero, ma stavolta Danil doveva andare ad allenarsi ad hockey, così dopo una passeggiata per la lunga via di Sampierdarena, lui si avviò ad allenamento e lei a casa. Bianca si sdraiò sul letto ed iniziò a leggere un libro che parlava di una ragazza e della sua folle passione per la sua band preferita.

Ad un tratto il cellulare suonò, Bianca non aspettava nessuna telefonata. Era Danil che le chiedeva di salire velocemente sul portone, così lei si rimise le scarpe e corse su, lui la vide la abbraccio e la fece sedere su un muretto li vicino.

-Bianca vuoi iniziare una storia con me?

-si, si, certo- rispose Bianca all'estremo della felicità.

A quei due gli si illuminavano gli occhi, si baciavano e subito dopo uscivano dei sorrisi splendidi. Sapete penso sia questa la magia dell'amore: quell'incantesimo che ti riempie il cuore di gioia. E se per questo grande amore vale la pena lottare, giocatevi tutto, fregatevene del parere della gente, seguite il vostro cuore perché vi porterà a ciò che amate davvero, alla felicità. Sappiate che fare l'amore richiede meno forza che fare la guerra.