Capitolo V

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Anche quella notte lei si addormentò con il sorriso stampato in faccia e lo sognò, ed era uno di quei sogni dove la ragazza viene salvata dal principe azzurro e i due vivevano felici e contenti.


Ecco che il grande giorno era arrivato, Bianca si svegliò, si andò a lavare e si truccò. Voleva essere perfetta perché sentiva che quella sarebbe stata una giornata speciale. Uscì di casa con il suo Eastpack viola e fucsia e entrò a scuola.


La scuola era di un noioso bestiale quel giorno, ma c'era una persona che riusciva a rendere tutto meno pesante. Lei è Katy, la compagna di banco di Bianca. Katy è una ragazza semplice, sempre pronta ad esserci e a farti ridere anche nei momenti più tristi, a lei Bianca raccontava tutto, ma ogni minima cosa. Lei aveva ripetuto l'anno perché l'anno precedente una professoressa non la riteneva abbastanza preparata per andare nella classe successiva e così convinse tutti gli altri professori a bocciarla.


E anche quella giornata di scuola finì, così Bianca si diresse dalla scuola di Danil con Katy che era stata invitata a mangiare da lei. Danil uscì da scuola con il suo amico Jason e la vide. Gli occhi di lei si illuminarono come se avessero visto qualcosa di straordinario. I due amici accompagnarono le due ragazze a casa e Danil non si dimenticò di dare la bottiglietta a Bianca. Lei scese in casa con la sua amica che capì subito che stava succedendo qualcosa in Bianca, qualcosa che la rendeva dannatamente felice.


-Voglio rivederlo Katy, devo rivederlo.


-Fidati che secondo me anche lui in questo momento lo sta pensando- rispose l'amica.


Dopo aver pranzato Bianca prese il suo smartphone; c'era un messaggio ed era proprio di Danil che gli chiedeva di uscire quello stesso pomeriggio. La ragazza fece subito vedere il messaggio all'amica che le disse:


-te lo avevo detto scema.


-dai studiamo veloce e poi mi aiuti a prepararmi e a truccarmi.


Le due sparecchiarono e caricarono la lavastoviglie molto velocemente, così che avessero più tempo per studiare.


Katy, dopo aver aiutato Bianca ad acconciarsi, tornò a casa e qualche minuto dopo suonò il citofono ed era Danil che la aspettava, lei salì sul portone e i due iniziarono a camminare, lui non sapeva dove portasse quella strada ma lei lo sapeva. Lei era nata tra quelle strade con i suoi nonni che la coccolavano e la portavano nei giardini a farla giocare e divertire, quei nonni che le avevano insegnato molte cose delle quali capisce ora il vero significato e la loro vera importanza, quei nonni che c'erano sempre con lei e per lei. Loro erano il nonno Armando, la nonna Margherita e la nonna Lina; il nonno Sebastiano, Bianca non lo conobbe mai perché ebbe dei problemi con la nonna e i due si separarono quando il papà di Bianca era ancora piccolo.


Arrivati nel giardino dove Bianca era cresciuta, i due si sedettero su una panchina e a Bianca scese una lacrima ricordandosi di quelle persone fantastiche che la avevano cresciuta a modo loro, in quel modo così semplicemente favoloso.


-Cosa hai Bianca?- chiese Danil


-Devi sapere che qui ci ho passato dei gran pomeriggi insieme ai miei fantastici nonni, quegli stessi nonni che ora non smettono di guardarmi da lassù. E ti giuro che in alcuni momenti sento la loro presenza davvero vicina e questo mi aiuta davvero.

Lui le ha insegnato a sorridereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora