Chiudo il portone e pian piano mi allontano da casa. Inizio a vagare un pò per la città scattando foto a qualsiasi cosa mi sembri opportuno, mi fermo d'appertutto ed esploro quella piccola parte della città, ma il freddo riesce a rallentarmi, non sono mai stata una grande amante del freddo, è la prima volta che ne sento così tanto ed è anche la prima volta che vedo la neve in prima persona però devo dire che non mi dispiace così tanto anzi, mi piace.
Mi soffermo in un parcogiochi dove trovo un sacco di bambini che giocano a palle di neve mentre altri costruiscono un pupazzo di neve, sembra che si divertino un sacco e come al solito non possono non fare qualche scatto.
Ad un certo punto squilla il telefono, lo esco dalla tasca e rispondo.
-''Pronto?''-
-''Amore mio.''- Risponde mia madre.
-''Hey mamma.''-
-''Come va lì? Tutto apposto? Ti stai trovando bene?.''-
-''Si mamma, gli zii sono adorabili, la casa è stupenda, e la città! Mamma ci voleva proprio.''-
-''Sono contenta tesoro.''-
Parliamo per un paio di minuti e una volta finito decido di andare a prendere qualcosa da bere per poi ritornare a casa.
Mi fermo al bar più vicino, e una volta entrata mi siedo prendendo un frullato. Mentre bevo si avvicina a me una ragazza che si siede al mio tavolo.
-''Ciao.'' Dice la ragazza. -''Ho notato la tua reflex, sei una fotografa?.''-
Guardo la ragazza, ha dei capelli castani lunghi e gli occhi dello stesso colore, magra. Porta una maglietta nera che le scopre un pò la pancia, un paio di jens un pò strappati e un giubbotto nero abbinato al berretto.
-''Em si, facciamo molti scatti in genere.''-
-''Posso vederne alcuni?.''- Mi chiede.
La guardo un pò perplessa.
-''Perchè le interessa tanto?.''- Chiedo.
-''Vorrei fare delle foto, tutto qui.''- Mi dice. -''Quanto ti prendi?.''- Continua.
-''Veramente io lo faccio per passatempo.''-
Le mostro qualche scatto.
-''Niente male.. Niente male affatto.''-
Continua a guardare le foto meravigliata.
-''Allora saresti disponibile per me?.'' Chiede.
-''Si, si potrebbe fare.''-
-''Perfetto!.''- Dice sorridendo. -''Ah, io mi chiamo Illary.''-
-''Alexa.''-
-''Allora, dammi il tuo numero così ci mettiamo d'accordo per le foto.''-
Ci scambiamo i numeri e subito dopo faccio ritorno a casa.
-''Sono tornata!.''- Dico chiudendo la porta di casa.
Raggiungo mia zia nel soggiorno trovandola seduta nel divano.
-''Allora, com'è andato il giro di perlustrazione?.''- Mi chiede.
-''Direi che è andato bene.''- Rispondo.
Mi siedo accanto a lei raccontandole la giornata, le racconto anche di quello strano incontro con quella ragazza lasciando mia zia senza parole, insiste affinchè le faccia vedere i miei scatti e non appena li guarda mi sorride dicendomi di poter avere un futuro nell'ambito della fotografia.
Continuiamo a parlare fino a quando non arriva mio zio da lavoro.
Finito di pranzare salgo in camera mia, mi sdraio sul letto, prendo il cellulare ed entro su facebook iniziando a guardare un paio di link.
Ho la tentazione di andare sul profilo di Jason ma una parte di me dice di non farlo e cerca di autoconvincersi che non me ne freghi più niente di lui.
Dei piccoli flashback invadono la mia mente, momenti passati insieme a Jason.. Ho un pò di nostalgia nel ricordare, non vorrei farlo ma è difficile smettere di ricordare dei momenti così felici, cerco di tenere la mente vuota e mentre sono distesa a letto mi addormento.-''Alexa!.''- Mi sveglia mia zia.
-''C-che ore sono?.''-
-''Le cinque del pomeriggio tesoro, senti mi potresti fare un favore?.''-
-''Si, dimmi pure zia.''-
-''Qui vicino c'è un supermercato, ho bisogno che tu mi vada a comprare un paio di cose, te la senti?.''-
-''Si certo, nessun problema.''-
Mi alzo dal letto, mia zia mi da la lista con ciò che le serve ed i soldi. Metto il giubotto ed il cappello ed esco da casa.
Una volta finito di comprare tutto, mentre ero di ritorno verso casa chiamai Erika.
-''Pronto?.''-
-''Hey Erika.''-
-''Alexa! Stamattina ho ricevuto le tue foto!.''-
-''Ti piace il posto?.''-
-''Si, è magnifico.''-
-''Come stai?.''-
-''Diciamo che ho visto giorni migliori.''-
-''Successo qualcosa?.''-
-''Niente di grave, e che sono sempre a studiare, ho troppe materie da portare.''-
-''Tranquilla ce la farai.''-
-''Approposito, devo dirti una cosa..''- Dice con un tono di voce basso.
-''Okkei dimmi pure.''-
Ci furono dei secondi di silenzio.
-''Erika? Sei ancora in linea?.''-
-''Sisi.''-
-''Allora?.''-
-''Sono tua amica e sai che ti dico sempre tutto.''-
-''Erika.. Non farmi preoccupare.''-
Continuo a camminare prestando attenzione solo alla voce di Erika.
-''Jason si è messo insieme ad un'altra.''-
Rimango agghiacciata da quelle parole, forse non ero ancora pronta per sentirmele dire, sento un nodo allo stomaco e all'improvviso mi si congela la gola.
-''Erika, ti chiamo io più tardi okkei?.''-
-''Stai bene?.''- Mi chiede con aria preoccupata.
-''Si, sto bene, a dopo.''-
Stacco il telefono ed inizio ad affrettare il passo ma, mentre attraverso la strada un motorino mi viene incontro buttandomi a terra.
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Ti ho trovato in ciò che non cercavo.
ChickLitAlexa è una sedicenne. Riceve una delusione a causa della rottura col suo ragazzo durata ben due anni, decide di cambiare aria e di trasferirsi per qualche mese dai suoi zii fuori. Alexa è un'amante della fotografia e in questo nuovo cammino che per...