cap. 5

361 22 2
                                    

Si fece tardi ed andai a dormire.

Mi svegliai e guardai fuori dalla finestra, era tutto bianco, una bufera di neve aveva ormai invaso tutto il paese da nord a sud, da est a ovest.

Feci un balzo quando sentii il campanello suonare, guardai il cellulare che diceva "25 Dicembre, ore 8:37".

Cavolo era Natale! E io lo passavo da sola a casa anche quest'anno.

Scesi le scale ancora in pigiama e andai ad aprire.

Mi ritrovai davanti Zayn che disse "Buon Natale bellissima" poi sorrise.

No, ora che lo avevo visto il mio Natale faceva ancora più schifo, ma che facevo? Lo lasciavo là fuori al freddo sotto la neve che cadeva violenta? Si.

Così senza dargli una risposta gli sbattei la porta di casa in faccia.

Dopo due ore sentii uno starnutto provenire da fuori il portone di casa, andai ad aprire per vedere chi era.

Zayn. Era seduto vicino alla porta con le ginocchia al petto che tremava dal freddo, non potevo lasciarlo lì fuori, non stavolta.

Lo presi per un braccio e lo tirai in casa. In risposta lui sorrise mentre si toglieva il cappotto e lo appoggiava sull'appendiabiti.

Andai in cucina e presi un bicchiere d'acqua, poi ripensai che in vasa non ero sola, ma c'era anche il morto di freddo, "Zayn vuoi qualcosa?" dissi solo per educazione dato che non mi importava veramente cosa volesse, in risposa ricevetti "Si, un tuo abbraccio, sarebbe il regalo di Natale più bello al mondo", sbuffai schifata, non riuscivo a crederci ancora non si era arreso.

"Non ci siamo capiti bene allora ieri sera giusto? Non sarò una delle tue vittime Malik.", "Questo si vedrà Collings".

Collings, sì quello era il mio cognome, Lisa Collings nata il 28 Dicembre del 1996".

Odiavo quando la gente mi chiamava per cognome, mi faceva ripensare a mio padre e non volevo.

Andai a sedermi vicino al giovane dallo sguardo penetrante ma ignorandolo completamente, poi Zayn si voltò e mi fissò per un pò poi mi sorrise, "Ho un regalo per te" disse, io lo guardai con il mio solito sguardo freddo che riservavo solamente alle persone che non sopportavo, e Zayn ovviamente era una di quelle.

Andò verso il suo cappotto e estrasse da esso una sciarpa e me la porse, "Non ho avuto tempo di impacchettarla mi dispiace", per quanto quel ragazzo mi potesse irritare quella sciarpa era bellissima, soffice, calda e del colore rosso scuro, era davvero fatta bene.

Ci misi un pò ad accettare il fatto che avevo gradito il suo regalo, poi gli sorrisi e dissi "Grazie" con un tono abbastanza dolce.

Io non avevo nulla per lui, poi mi ricordai di avere nell'armadio un paio di guanti che avrei dovuto regalare a mio padre per il natale dell'anno in cui morì, erano nuovi, bellissimi, grigi scuri, mi sembrava brutto non usarli, così dissi a Zayn di aspettarmi in salotto sul divano.

Tornai giù al divano con i guanti in mano avvolti da una carta da regalo rossa con dei fiocchi di neve bianchi, quel motivo ricordava chiaramente il natale.

Glieli porsi con uno sguardo dolce e dissi "Buon natale anche a te", lui afferrò il pacchetto e lo scartò, appena vide i guanti mi sorrise, si alzò in piedi, mi abbracciò e mi schioccò un profondo bacio sulla guancia alchè io arrossii e non poco ma questi sono solo dettagli.

Preparammo il pranzo e mangiammo insieme.

Dopo il pranzo lo feci salire in camera mia, ci stendemmo sul letto chiaccherando del più e del meno, e dopo poco io mi addormentai.

Mi risvegliai e avevo Zayn abbracciato a me che ancora dormiva, per quanto potevo odiarlo devo dire che aveva un bel faccino mentre dormiva, così sorrisi d'impulso senza pensarci troppo su e poi gli schioccai anche io come aveva fatto lui un leggero bacio sulla guancia.

Lo riabbracciai, non so perchè ma vicino a lui mi sentivo protetta, poi sussurrai una leggera frase che lui non avrebbe sentito dato che dormiva "Sai Malik, io ti odio tanto ma.infondo credo di volerti bene".

Mai lo avessi fatto.

Subito dopo quella mia frase lui aprì un occhio e disse "Anche io te ne voglio". Quel bastardo non stava dormendo, era ben sveglio e quindi sapeva anche che gli avevo dato un bacio sulla guancia.

Però non mi arrabbiai, anzi mi limitai a sorridergli e mi riaddormentai tra le sue braccia.

#AUTRICE#

Lo so scusate non scrivevo da tantissimo ma ora vi prometto che massimo ogni due giorni aggiornerò questa fan fiction. vi adoro.

Vas Happenin' heart?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora