Capitolo 3

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Io stupita me ne andai a far merenda vicino le mie migliori amiche.
" sei cotta di Antonio ammetilo " insistirono loro ed io continuai a negarlo.
" okay, okay, lo ammetto! Ma solo un pó.. "Confessai e loro iniziarono a fantasticare un'pó troppo. Tornata a casa inaspetatamente trovai mia mamma davanti la porta e mi disse infuriata
" oggi la tua professoressa mi ha detto che sei entrata trardi e visto che ti trova sempre impreparata ti ha assegnato un tutor e vero ?" E io risposi imbarazata barbettai
" be non e che non studio " e poi mi dissi tra me e me andiamo a chi voglio mentire e sputai il rospo " mamma ho sbagliato autobus e sono arrivata
Irritardo a scuola " e mia mamma mi disse " Cerca di impegnarti altrimenti non ti iscrivo in palestra" e io ribatto
"Andiamo mamma " e me ne andai in camera mia. Mi sono seduta sul lette e poi sento delle voci
" forza Antonio tira tira " e mi affaccio alla finestra e improvvisamente mi arrivó una pallonata in faccia e mi disse Antonio
" ottima parata che aspetti passa " e io aggiunsi
" peccato e finita nelle mani sbagliata " e lo nascosi sotto il letto, Antonio poi busso alla porta e mia mamma apri dicendo
" ciao, cerchi Carmen " e lui disse
" si esatto posso salire " e mia mamma disse
"Si certo sali."e sali nella mia camera ,aprí la porta e mi disse
" mi ridai il mio pallone ?" E io dissi :
" no. ! Perche se te lo do mi tiri un'altra pallonata in faccia "
" certo come lo sai "
" istinto" e lui mi disse
" ok " mentre tento di baciarmi e io gle lo permisi pero non sapevo che era una scusa per rubarmi il pallone mi prese il pallone sali sul letto e mi disse
" sapevo che te lo avrei preso il pallone " e se ne andó a giocare.

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