THINGS FILL YOU WITH DETERMINATION

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La ragazza sembrava ancora svenuta, non facevo fatica a trasportarla stranamente, mentre seguivo il mostro lungo un corridoio... avevo molte domande che mi frullavano in testa, ma più di tutte:

L:-.... eh, scusa?
???:-Dimmi figliolo.
L:- Volevo sapere come ti chiami...
T:- Io sono TORIEL, figliolo... anche tu non mi hai ancora detto come ti chiami però...
L:- Io sono Lorenzo, piacere Toriel.
T:-Il piacere è mio.
L:-Sai niente di lei?
T:-Ne so quanto te, caro... l'ho trovata che stava per soccombere a AS.... Uhm... FLOWEY.... poi sei arrivato tu, coraggiosamente le hai fatto da scudo ma stavi per soccombere ... così sono dovuta intervenire io per entrambi
L:-Flowey?
T:-Flowey il fiore, un essere che infesta questi sotterranei
L:-Prima hai detto che c'era un certo AS... chi è?
T:-*Toriel arrossisce e lo noto anche se lei mi dà le spalle* Tesoro, lasciamo stare ti va? Adesso l'importante è prestare soccorso alla ragazza...
L:-Giusto... manca ancora molto?
T:-Ci siamo quasi... poi potremmo andare a casa
L:-Che significa?
T:-Vedrai...

Entrammo in un salone con il pavimento coperto di foglie rosse in contrasto con l'oscura corteccia di un grande albero al centro della stanza...
tuttavia spoglio di foglie. In fondo delle gradinate che ci avrebbero condotto chissà dove.

L:-Che posto è questo?
T:-È l'entrata 'ufficiale' del regno dei mostri per chi viene dalle rovine... in questo caso per voi due... appoggiala pure sotto l'albero e siediti accanto a lei... curerò ad entrambi gli HP...

La appoggiai delicatamente... sembrava dormire pacificamente, neanche svenuta... mi sedetti afferrandole la mano, stringendola forte per paura di perderla...

T:-Figliolo, cosa fai? Perché le stringi la mano? Non la conosci neanche...
L:-Non lo so... mi sembra di avere un legame con lei, da quando l'ho presa per portarla qui, come se fosse una sorella perduta da tanto tempo...
T:-... Beh, se questo ti conforta... tienile pure la mano.. mi fai un favore comunque... utilizzerò meno energia curativa, perché ve la scambiate a vicenda...

Toriel chiuse gli occhi, unì le mani e iniziò a sussurrare qualcosa di incomprensibile. Sentì di nuovo una strana sensazione... il mio petto vibrò lentamente... vidi un piccolo cuore rosso uscirmi dal corpo, alla ragazza successe lo stesso... i nostri due piccoli cuori si avvicinarono e iniziarono a roteare uno accanto all'altro formando piccole traiettorie in aria.... di colpo si alzò un leggero vento e tutto si scurì... Capii che mi era successo qualcosa, così guardandomi scoprì che avevo perso qualsiasi colore, ora ero in bianco e nero... anche Toriel e la ragazza erano come me... Le uniche note di colore erano la griglia verde apparsa attorno a noi e i nostri pulsanti cuori rossi accesi che fluttuavano a poca distanza da noi.... Toriel emise dalle mani delle icone verdi a forma di vari cibi.

T:-Non temere, è un potere curativo... le vostre anime assorbendo queste icone verdi recupereranno HP in fretta...

La barra gialla iniziò a brillare e il numero salì velocemente fino a 20... anche la sua barra fece lo stesso, ma più lentamente della mia. Toriel finì e tutto tornò normale.

T:-Figliolo, come ti senti?
L:-Bene... credo....
T:-Spiegati meglio
L:-Sento qualcosa dentro... una forza che mi sta spingendo interiormente ad andare avanti
T:-Quella, figliolo, è la DETERMINAZIONE. La forza che spinge noi tutti ad andare avanti.
L:-Determinazione hai detto?
T:-Esatto.
L:-Anche lei?

Indico la ragazza ancora svenuta accanto a me.

T:-Si, anche lei è stata riempita di determinazione... ma sembra che ci voglia più tempo di quanto credessi
L:-Non è... morta?
T:-Cielo, ti credevo più intelligente.
L:-COME OSI?
T:-Scherzo dai... no, non è morta... la barra hp è piena, lei respira... diciamo che sta dormendo.
L:-Si sveglierà vero?
T:-Certo che si, devi solo aspettare.
L:-Devo?
T:-Ho molte cose da fare figliolo... purtroppo non posso più stare qui con voi due... ma non ti preoccupare non vi abbandono... vi precedo solamente.
L:-Quindi... ci lasci?
T:-Si e no... Ni...
L:-Ti rincontreremo vero?
T:-Suvvia figliolo, perché sei così preoccupato? Non ti devi disperare... e poi non sei solo, c'è lei con te.
L:-Giusto giusto...
T:-Vi aspetto di là allora... a dopo figliolo
L:-Si... a dopo Toriel

Lei se ne andò e mi lasciò solo con lei. Mi girai e guardai meglio la mia compagna di viaggio. Avrà avuto un anno meno di me, era molto carina di viso, i capelli formavano una frangetta sulla fronte e li teneva lunghi ad altezza spalle. L'avevo appoggiata contro il tronco dell'albero e lei si era raccolta le mani sul ventre. Io le ero seduto accanto e le tenevo la mano. Dopo un po' di tempo, sentii un piccola scossa dall'albero. Iniziava a muoversi la corteccia, si crepava, da li uscivano dei boccioli che si schiudevano rivelando fiori di vari tipi, ma di due colori diversi... i miei erano viola acceso quasi fosforescente sfumati con il marrone. I suoi erano verde smeraldo con un pizzico di giallo e di bianco. Questi fiori erano comparsi così velocemente che non me ne ero quasi accorto... anche attorno a noi crescevano questi fiori... in quel momento lei apri gli occhi. Si guardò un po' attorno spaesata, poi si accorse di me. Aveva gli occhi dello stesso colore dei fiori, profondissimi e intensi. Mi accorsi che le stavo ancora tenendo la mano, così arrossì leggermente. Anche lei arrossì come me quando se ne accorse e accennò a un timido sorriso.
L:-... Ciao...
???:-Ciao.
L:-(mio Dio, che voce bellissima!) Ehm, piacere... Lorenzo.
G:-Giorgia, piacere mio.
L:-... Di... che distretto sei?
G:-70... tu sei del 68 vero?
L:-(Cosa?)Esatto... ma come hai fatto?
G:-Ero alla fiera altro ieri e ti ho intravisto al padiglione 68... eri vestito come adesso.
L:-Ah.... aspetta, c'eri anche tu alla fiera giusto?... padiglione 55 alla sezione libri delle biografie dei musicisti.
G:-Esatto, ero proprio lì! Come mai non ti visto lì ma tu hai visto me?... Aspetta, eri davvero?...
L:-Si, ero io... vestito da pupazzo gonfiabile che saluta come uno scemo.
G:-Quelli di Al Harrington de " i Griffin"?
L:-Proprio quelli... per un po' money si fa questo e altro! heheheh... ascolta, posso chiederti cosa ci fai qui sotto?
G:-Potrei farti la stessa domanda!... Visto che lo chiedi: volevo fare un po' di esplorazione sul monte Ebott, così sono entrata in una grotta, il pavimento ha ceduto e mi sono ritrovata... ma... dove sono?
L:-Da qui continuo io se non ti dispiace... anche a me é successa la stessa cosa, tipo fotocopia con la tua... dal punto in cui sono caduto mi sono mosso in un'altra stanza. Li ti ho vista venir attaccata da un fiore, ma non potevo permetterlo. Così ti ho spinta via dal fiore. Tu eri svenuta e grazie a Toriel ti ho portata qua.
G:-Toriel?
L:-La conoscerai tra poco.
G:-...Mi ricordo sta storia del fiore... dov'è? Voglio ucciderlo strappandogli ogni singolo petalo di dosso!
L:-(Cacchio che caratterino! Meglio no farla arrabbiare, sennò ribalta Mt.Ebott con una mano sola!)Toriel ha fatto scappare Flowey e ci ha portati via.
G:-Flowey? Si chiama così quello sgorbio? Fantasia portami via!
L:-(Spiritosa e combattiva! Mi piace!)Già.. quando sei pronta, possiamo andare.
G:-Sai non mi dispiace questo posto.... tutti questi fiori attorno a noi, questa tranquillità....

Si mise a guardare il soffitto sognante, io la imitai.

UNDERTALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora