Erano passati già sei anni,Maria e Carlo si accingevano a frequentare il loro primo anno di scuola.
Papà Mattia e mamma Maria erano sempre piu innamorati,trascorrevano le giornate a prendersi cura dei campi e di alcuni animali domestici:due vitelli,un maiale,delle pecore,galline e polli.
Zia Antonietta non c'era piu... 😔Forse dio aveva bisogno di un aiuto in paradiso.
**
Il primo giorno di scuola di Maria e Carlo fu una festa,il papà e la mamma li accompagnarono ed andarono a riprenderli.
I bambini erano davvero contenti di trascorrere finalmente del tempo con degli altri bambini e quella gioia commosse non poco i due genitori.
Nel correre loro incontro,Carlo chiamò "papà" Mattia e Marietta chiamò "mamma" Maria.
Quella non era la prima volta,lo facevano sempre,d'altronde i due bambini non conoscevano la verità .
L'amore di quei bambini nei confronti dei loro genitori fu notato dalle persone presenti,la gente del paese provava un grande affetto per quella famiglia.
Tutti conoscevano la loro storia e sapevano che avevano rinunciato ad avere un figlio per crescere al meglio i due bambini.
Durante il cammino che riportava tutti a casa ,i due bambini raccontarono il loro primo giorno di scuola con grande entusiasmo.
In particolare Carlo disse al suo papà: "sai la maestra mi ha chiesto perché io non ho lo stesso cognome di Maria che è mia sorella!"
Mattia si fermò,lì,sulla strada di terra battuta e guardò sua moglie che comprese l'imbarazzo del marito.
Non avevano mai parlato ai bambini della loro storia perché pensavano che erano ancora troppo piccoli per capire.
"Ne parleremo a casa dopo mangiato"-disse infine Mattia guardando il piccolo Carlo che aspettava una risposta.
Poco dopo entrarono in casa e i due piccoli scolari dopo aver tolto il grembiule presero posto a tavola per il pranzo.
Terminato il pranzo il piccolo carlo disse con voce forte e seria:
-"ALLORA PAPÀ,MI SPIEGHI PERCHÉ MARIA ED IO ABBIAMO DUE COGNOMI DIVERSI??"
Mattia fece avvicinare anche Marietta poi,seduto tra i due bambini,mise le braccia sulle loro spalle mentre Maria fingeva di sparacchiare sebbene fosse interessata a quello che Mattia avrebbe detto.
-"Dovete sapere che nella vita accadono delle cose strane e la nostra è una storia particolare. Tutti i bambini hanno una mamma e un papà ".
-"Proprio come noi!"- lo interruppe Marietta
-"Si proprio come voi. Le cose tra di noi sono andate diversamente,noi ci siamo sposati quando voi eravate già nati."
-" perché lavoravate troppo e non avevate tempo?"- lo interruppe il piccolo Carlo.
-"non solo per il lavoro"- rispose Mattia
-" e allora perche?"- chiese curiosa Marietta.
-" Io e la mamma eravamo già sposati,a quei tempi i genitori decidevano queste cose..."
-" Ma allora anche io posso sposare Carlo quando diventiamo grandi?"- disse Marietta
-" te l'ho già detto Marietta,io e te non possiamo sposarci perché siamo fratelli...."
RAGAZZI FATE FINIRE VOSTRO PADRE!-intervenne Maria.
-"allora,io e la mamma eravamo sposati con due persone diverse,io con una donna che si chiamava Sara e lei con un uomo che si chiamava Carlo...
"Si chiamava come meee!"-intervenne il piccolo
"Si proprio come te,perché avendo sposato tua mamma era il tuo papà"- disse Mattia con un po' di malinconia.
-"Ma allora io sono sua sorella,non possiamo sposarci😞"- disse la piccola Maria mentre due lacrimoni scendevano dai suoi occhi.
-"No,io sono il tuo papà "-disse Mattia posando un bacio sulla fronte della sua bambina.
-"Papà sono felice...ma...allora chi è la mia mamma?"-chiese la piccola mentre i singhiozzi le serravano la gola.
-"La tua mamma è Sara,la donna che mi avevano fatto sposare ma purtroppo è morta il giorno che tu sei nata."Mattia sperava che adesso i bambini avessero capito quella situazione così ingarbugliata.
-"Allora questa non è la mia mamma"-replicò la piccola andando a stringere forte Maria che aveva la gola serrata dal pianto.
-"Anche se Maria non è la tua mamma è come se lo fosse,ti ha cresciuta,ti ha dato il suo latte,ti ha cullata e ti vuole un mondo di bene.."- l'uomo si asciugò le lacrime miste a sudore con il dorso della mano.
-"ALLORA SE LA MIA MAMMA È LEI,~indicò maria con la mano~E IL MIO PAPÀ NON SEI TU,ALLORA MARIETTA NON È MIA SORELLAA -fu la perfetta conclusione di Carlo.
-"Possiamo sposarci se lui non è mio fratello?"-chiese Marietta con il visino all'insù .
-"Piano bambini c'è ancora tempo hahah -disse Mattia
-"Si,dovete ancora crescere,quando diventate grandi vedremo-disse la mamma.
-PECCATO!-esclamò Marietta-PERÒ SONO CONTENTA LO STESSO,ANCHE SOLO DI AVERE UN FRATELLO BELLO COME CARMINE.Maria guardò Mattia e capì che era arrivato il momento di dare un fratello o una sorella a quei due bambini favolosi!