Il giorno dopo Mattia si era offerto di aiutare Maria nella potatura degli ulivi;la prima pianta ad essere potata fu proprio quella da cui il povero Carlo era caduto morendo sul colpo.
Aveva appena finito quando Maria,come d'usanza,lo chiamò per la colazione delle nove.
-"finisco di tagliare questo ramo e scendo."
Maria aveva subito riconosciuto quel tragico ulivo e,preoccupata,disse:
-"stai attento,Carlo è caduto proprio da quella pianta."Mario senza rispondere terminò il suo lavoro e scese dall'albero.
Maria aveva preparato già tutto,una tovaglia sull'erba dove aveva posto una bottiglia di vino e due piatti,l'uomo si inginocchiò vicino all'improvvisata tavola e chiese: -"ma allora Carlo è caduto proprio da quell'albero li,quello che ho potato per primo?"
-"si,lo ricordo benissimo,gli avevo portato la colazione e quando sono andata via l'ho visto risalire proprio su quella pianta. Avevo fatto solo pochi passi quando lo sentii gridare,mi sono girata e l'ho visto cadere,mi sono precipitata ma,quando sono arrivata,lui era già a terra che non dava segni di vita.
*quel racconto rigava di lacrime il viso di Maria*
Mattia le posò una mano sulla spalla per farle capire che le era vicino:
-"Maria,nessuno meglio di me comprende il tuo dolore ma purtroppo alle disgrazie bisogna solo rassegnarsi."
*Maria prese la mano del giovane*:
-"quei momenti cosi tristi saranno sempre parte di noi,non li dimenticheremo mai ma dobbiamo andare avanti per il bene dei nostri figli."
Mattia desiderava quel matrimonio.
Maria vide ardere forte questo desiderio negli occhi di Mattia e gli strinse la mano,lui l'amava almeno quanto lei amava lui.
Quel momento di felicità fu riempito solo dal silenzio,i due fecero colazione e poi Maria,messo tutto nel cestino,si alzò per fare ritorno a casa.
Mattia l'aiutò e lei,prima di andarsene gli regalò un sorriso,l'uomo non riuscì a desistere da una carezza su quello splendido viso.
-"Coraggio Maria,vedrai che verranno tempi migliori per noi e per i nostri figli."-"Oggi vieni a pranzo da me,ho bisogno di averti accanto,ho bisogno di avere accanto una persona che mi fa avere ancora un po di fiducia nella vita che mi resta da vuvere!"
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A pranzo si lasciarono andare a progetti per il futuro come due fidanzati; Mattia ci teneva che tutto fosse in ordine:
-"devo parlare con il prete,voglio che tutto sia perfetto,non vedo l'ora di sposarti,e devo dire, che quando ho sposato Sara non ho provato tutto questo entusiasmo."
Maria lo ringraziò sorridendo mentre lui l'attirò e,nonostante lei cercasse di impedirglielo,la baciò sussurrandole:
"Maria,io ti amo,dio mi perdoni ma non vedo l'ora di essere tuo marito per avere da te tutto il bene e l'amore che senti".