"Che ore sono?" domando a Sarah, la mia compagna di banco, con un tono stanco.
"È mezzogiorno"mi risponde e sentendo le sue parole sbuffo e poggio la testa sul banco.Sono esausta, stiamo ancora alla quarta ora e dobbiamo farne altre due. Mi chiedo se sopravviveremo dopo la lezione di italiano. Questa lezione è davvero noiosa, la professoressa parla a raffica ed è molto difficile riuscire a seguirla e a stare dietro ai suoi ragionamenti contorti. Non la sto ascoltando, da quanto ho capito l'argomento è Leopardi e del suo grande amore verso questo depressissimo scrittore. Ormai sto quasi per addormentarmi e vedo Sarah che è molto concentrata, si sta disegnando qualcosa sulla mano ma talmente che ho sonno i miei occhi chiudendosi mi impediscono di decifrare ciò che sta scrivendo.
Sara non è solo la mia compagna di banco, è anche la mia migliore amica. È una persona speciale, c'è sempre stata. In qualsiasi momento. E pensare che prima la odiavo..!, perché era un pò invadente e poi avevo già una migliore amica.Virginia. Ci conosciamo dalle elementari,eravamo grandi amiche. È una persona un pò antipatica e vanitosa, pensa che il mondo giri intorno a lei, questa cosa non l'ho mai sopportata. Però se la sai prendere, con tanta pazienza, riesce a farsi volere bene.In verità non la sopportavo tanto però le volevo bene e poi era l'unica amica che avevo, soprattuto alle elementari. Dopo 8 anni di amicizia, da un momento all'altro mi ha abbandonata, perché delle nostre "amiche", se così posso definirle, le hanno detto che io avevo parlato male di lei. In quel momento sono rimasta sola, non avevo più delle amiche, perché le uniche erano loro.
Sono sempre stata una ragazza molto timida, che a stento parlava, in passato ho avuto diverse difficoltà ad approcciarmi con le persone, perché avevo la paura costante di non essere accettata dagli altri e quindi mi chiudevo e creavo intorno a me una sorta di barriera.
Sarah però, nonostante sono una che ha queste difficoltà e che diversi mesi fa la trattava male, mi ha comunque accolta fra le sue braccia, è stata come un raggio di sole dopo il buio più profondo. Ed è per questo che l'adoro. Da quando siamo diventate amiche, pian piano sto sconfiggendo la mia timidezza, ho fatto amicizia con più persone, in particolare ho approfondito la conoscenza con Dawson. Un ragazzo della mia classe, alto, biondo, occhi scuri e un sorriso perfetto. Insomma, un sogno!
Siamo diventati molto amici, lui dice che siamo migliori amici anche se per me di migliore amico ce n'è uno solo. Derek. Ci conosciamo dalle elementari, ed è un ragazzo incredibile, mi aiuta sempre in qualsiasi situazione, mi ascolta, mi da consigli..è perfetto!All'inizio con Dowson c'era una forte competizione, perché lui è il preferito della prof., il primo della classe e io volevo a tutti i costi superarlo. Poi col tempo abbiamo lasciato da parte la competizione e siamo diventati amici. Quel ragazzo,per me, non è solo un amico, provo molto di più di semplice bene. Ne sono davvero ossessionata, ogni volta che lo vedo provoca in me sensazioni stranissime, il cuore inizia a battere all'impazzata, le gambe tremano, lo stomaco diventa una casa per le farfalle e il respiro si ferma.
Sono ancora con la testa sul banco, il suono della campanella mi sveglia e suscita in me un senso di liberazione. Sono passate due ore. Questa è l'ultima, per fortuna abbiamo palestra! Anche se sono negata in tutti i tipi di sport.
Io e Sarah usciamo dall'aula e ci dirigiamo al primo piano, dov'è la palestra. La prof. fa l'appello, poi appena finisce si avvicina verso il gruppetto di ragazze della classe e ci dice: "Ragazze prendetevi un pallone e andate a giocare fuori." Ci fa giocare spesso fuori perché dentro ci sono i ragazzi che giocano a palla a volo e noi non ne siamo capaci.
Le ragazze della mia classe sono circa una decina compresa me. C'è il gruppetto di Virginia, Hollie e Jennah che se ne stanno sempre per conto loro. Poi ce n'è un altro in cui c'è Tess, Molly e Cloe. Tess e Molly non mi sono molto simpatiche, perché hanno dei modi un pò particolari e sono molto antipatiche. Cloe invece mi piace, un pò la invidio perché ha una personalità fantastica, è molto matura, si prende sempre le sue responsabilità, collabora con gli altri e poi è anche molto bella e ha un fisico perfetto. Io invece sono timida, non partecipo quasi mai alle cose che si fanno ad esempio in classe e poi non ho nemmeno un bel fisico, certe volte mi sento davvero piccola. Ad un certo punto arrivano i ragazzi, che avevano finito di giocare, tra questi c'è Dawson. È bellissimo, ma anche molto immaturo fa davvero troppe stronzate. Sta sempre attorno a Cloe e questo è anche un altro motivo per cui la invidio. Per lui sembro quasi invisibile, non mi pensa mai, qualche volta mi contatta ma da vicino mi ignora totalmente. La campanella suona ed è ora andare a casa. Entro in palestra per prendere le mie cose. "Sabry mi prendi la borsa? È affianco alla tua." dice Sarah. La prendo, la raggiungo. Era già di fronte alla porta della palestra, la prof. ci da il permesso di andare e scattiamo subito verso l'uscita. Arrivate fuori Sarah mi saluta dandomi un bacio sulla guancia "A domani amore". "A domani.." le rispondo.
Le nostre strade si dividono e ognuna va a casa per conto suo. Odio andarmene da sola perché dimentico sempre le cuffie e non ho voglia di camminare senza avere alcuna distrazione. Spero che ci sia Dawson, di solito fa la mia stessa strada. Continuo a camminare ma non vedo nessuno.
"Jack smettilaa" urla un ragazzo. È una voce familiare penso. Ma certo, è Dawson, mi volto e lo vedo litigare con il suo amico. Mi raggiunge e mi saluta, "Sabryy, dove vai?"mi domanda con quella voce che mi fa impazzire. Ero in ansia, trattengo il respiro e sopprimo tutte quelle sensazioni che mi provocava e gli rispondo. "A casa"
Silenzio. Non mi risponde, sembra che sia tornato ad ignorarmi, era distratto dall'amico e io per lui non esistevo.
Il ragazzo va via perché abita da un'altra parte, ci lascia soli e in questo momento vorrei sprofondare. Regna un silenzio assoluto, è snervante, non so che fare, se parlare e cosa dire. Resto zitta per tutto il percorso. Arriva a destinazione, si volta verso di me e dice: "Vabbe..allora ciao. A domani."
Sembra molto imbarazzato,quando siamo da soli cambia totalmente atteggiamento nei miei confronti e il fatto che lui con me si senta in difficoltà mi piace.
Vado verso casa con una sensazione bellissima, mi piaceva davvero tanto. Mi faceva sentire bene anche solo dicendomi "ciao".Finalmente a casa, non ce la facevo più a camminare, la strada non è tanta ma dopo sei ore di scuola è stancante dover anche camminare. Busso al citofono per farmi aprire il cancello,
"si chi è?" La voce di mamma che strilla nel citofono rimbomba nelle mie orecchie, è snervante."Apri!", il cancello si apre ed entro, salgo le scale e finalmente sono a casa.
"Com'è andata oggi?" mi domanda mamma, mentre cucina.
"Come sempre, niente di nuovo. Papà dov'è?" le chiedo.
"È in ufficio, sta facendo delle cose importanti non disturbarlo. Aspetta che esce."Annuisco e vado in camera mia, poso la cartella e apro l'armadio per posare il giubbino. Non ho voglia di sentire le urla di mia madre che si arrabbia perché lascio le cose in mezzo.
Poi vado in bagno, prendo un codino dal cassetto e raccolgo i capelli in uno chignon, mi lavo le mani e vado in cucina. Nel frattempo era arrivato anche papà, lo saluto e mi siedo a tavola."Sabrina, come va con la scuola? Ricordati che tra un pò ci sono le pagelle e questo è l'ultimo anno."
"Si..bene. Non ti preoccupare!" rispondo irritata e sbuffo.
Oggi non ho fame, mi alzo da tavola e mi siedo sul divano. I miei genitori escono per andare a lavorare e rimango sola.Squilla il mio cellulare.
Dalla suoneria riesco a capire chi è che mi sta cercando. È la canzone di Alessandra Amoroso "non devi perdermi". L'avevo messa per i messaggi di Dawson in modo che quando mi scriveva capivo subito che era lui. Squilla tre volte di seguito.Cosa vorrà?
Questo era il primo capitolo, non credo che verrà letto da tante persone però spero che attirerà l'attenzione di qualcuno🌼❤
Continuo quando arrivo a 15 lettori🐼
A presto❤
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COS'HO DI SBAGLIATO?
RomanceSabrina è un'adolescente come tante, un pò timida, ma allo stesso tempo pazza. Combina un sacco di casini e ne passa davvero tante! Durante il periodo della sua adolescenza incontra una serie di persone che oltre a causarle problemi, confusioni, de...