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Entrò nell'ospedale, ancora tremante dalla notizia.

Non poteva credere che fosse successo, proprio a lei poi.

Si avvicinò a quello che doveva essere un banco informazioni. Rivolse uno sguardo cupo ad una donna di mezza età, non riuscendo a parlare.

Probabilmente, capendo il probabile stato di shock del ragazzo, la donna decise di parlare per prima.

-Come posso esserti utile?-

-V-Vorrei sapere il numero della stanza di Shirley Blame.-

-Certamente. Dammi un secondo Peter controllare nel pc.-

Calum annuì. Aspettò pochi secondi, in seguito la donna tornò.

-la stanza è la 12B-

-Grazie infinite.-

Corse per le scale, non aveva tempo di aspettare l'ascensore.

Percorse il lungo corridoio con pareti di un freddo verde, che contribuivano a peggiorargli l'umore.

-La stanza 12B... Ma dov'è?- Questo era il pensiero più chiaro, in tutta la sua confusione nella testa.

Qualcuno appoggiò una mano sulla spalla di Calum, così questo si voltò.

Era Ashton.

-Vieni, ti porto da lei.-

Senza dire nient'altro Calum lo seguì e Ashton si fece seguire.

Scusate eventuali errori. Se ci sono ditemelo così li correggo.

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Chat|| Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora