Guardo accigliata la casa difronte a me attraverso il finestrino dell'auto di mia madre,i miei genitori litigano spesso in questo periodo e l'idea brillante di mia madre è stata quella di trasferirsi.Certo in una nuova casa a Brooklyn a due isolati dalla nostra vecchia casa,ovvero dove vive ora mio padre "Sei seria?" Dissi rivolgendo uno sguardo a mia madre che era seduta affianco a me "Tesoro che ti piaccia a no noi vivremmo qui"disse lei senza guardarmi "Perché ?Solo perché tu è papà avete divorziato non significa che dobbiamo andarcene da casa nostra" dissi continuando a guardare la casa davanti a me,sembrava cadere a pezzi da un momento all'altro. "Tesoro te l'ho già detto, io e tuo padre non abbiamo divorziato abbiamo discusso" questa volta lo disse guardandomi negli occhi,non ho mai visto mia madre guardami così sembrava colpevole,dispiaciuta."E dalla vostra discussione è saltata fuori la brillante idea di impacchettare tutto e venire in una nuova casa che cade a pezzi?" Dissi io infuriata"Non parlarmi in questo modo sono sempre tua madre Payton quindi so io quello che è giusto o sbagliato per mia figlia"questa vola era lei quella che si stava infuriando."Mamma dio mio!Ma ti senti?!Non puoi continuare a trattarmi come se fossi una bambina di 6 anni,sono grande adesso tra due mesi avrò 17 anni,ho un lavoro dopo la scuola,so fare il massaggio cardiaco e cosa più importante so badare a me stessa"dissi seria"Payton adesso stai esagerando,finché sarai sotto il mio tetto prenderò io le decisioni,adesso prendi le tue cose e scendi dalla macchina mentre io cerco le chiavi della casa".È ufficiale mia madre non si fida di me non sono più una bambina posso benissimo prendere le mie decisioni,invece no sono un uccellino in gabbia non posso uscire la sera,se non vado a da mio padre ad aiutarlo con la biblioteca dopo scuola devo tornare dritta casa io non ne posso più di questo ,mia madre continua a dirmi che è per proteggermi e che un giorno quando sarò pronta potrò sapere tutto sulla mia famiglia, ma che devo sapere?La ricetta della torna alle mandorle della nonna che prepara sempre ai compleanni?Decido di non pensarci e scendo dalla macchina stando attenta a non rovinare le mie super star nuove di zecca,prendo il primo scatolone con dentro alcune della mie cose,adesso posso vedere meglio la casa:due piani finestre rovinate-quasi rotte- un portico spettrale con la porta che sbatte ad ogni fruscio del vento,uno steccato con la vernice rovinata.Per non parlare del tetto,mancano la maggior parte delle tegole ed ha un grosso buco nel mezzo dove si intravedo le assi di legno,questa casa mette i brividi per non parlare della vecchia quercia al lato dello steccato con affianco una vecchia altalena che non fa che cigolare."Allora non è fantastica?"disse mie madre mettendo un braccio attorno al mio collo e ammirando la casa"Stai scherzando?Sembra la casa di un assassino"dissi io spazientita"Oh Pay!Tu guardi decisamente troppi film Horror"disse lei ridacchiando e prendendo a sua volta uno scatolone "Sono seria!Di solito in queste situazioni l'ignara famiglia va ad abitare in una nuova casa,e poi il proprietario li fa a pezzettini"dissi rabbrividendo a quel immagine.Mia madre non rispose era occupata a cercare ancora le chiavi della casa"Aproposito,si sa niente del proprietario?Cioè è ancora vivo?"mia madre mi guardo con aria divertita per poi dire "Non lo so lasciami controllare la lapide nel giardino sul retro e ti risponderò subito"disse lei sorridendo per la mia espressione impaurita"Mamma smettila!" La ripresi"Scusa Pay,è che sei così divertente con quella espressione,adesso entriamo"disse lei ti arando fuori le chiavi dalla borsa-finalmente-pensai.Una volta entrare quello che c'era all'interno era peggio di quello che c'era fuori,un vecchio camino con ancora della legna secca al'interno,quadri di persone ormai morte che mi fecero rabbrividire,la carta da parati ormai si stava staccando del tutto lasciando lo spazio al legno sotto.I tappeti e i mobili erano pieno di polvere con dei strani soprammobili uno in particolare attirò la mia attenzione era di legno scuro con inciso sopra uno strano segno:uno strano rombo con delle punte ai vertici e sotto la scritta "Shadow" lo sfiorai con le dita e sentii una strana sensazione.Mi risvegliò dai mie pensieri mia madre "Forza Pay va a scegliere la tua stanza,io finisco di portare dentro gli scatoloni così aspettiamo il camion per i traslochi e cominciamo da arredare questo posto" disse fiera"Mamma guarda qua!Vedi questo segno è quello che c'era anche nel bracciale di papà!" Dissi euforica"Fa vedere" quando mia madre lo vide i sue occhi si sgranarono"Dove lo hai preso ?"continuò lei"Era lì sul tavolo,visto che figo?Solo che qui c'è scritto Shadow"continuai io"Non importa adesso lo metto via" disse mia madre con sguardo duro"Ma.."cercai di replicare"Niente ma Payton se rivedi una cosa con questo simbolo in questa casa dimmelo senza toccarlo"cavoli era seria"Ma non è giusto!Non c'è niente di male"dissi all'orlo delle lacrime"Paynton smettila un giorno capirai che sarà meglio così"disse mentre cercò di avvicinarsi,scostai una ciocca castana da davanti a mie occhi e mi spostai"Un giorno sempre un giorno,perché non mi spieghi ora!Perché devo sempre essere segregata in casa,perché vedo sempre qui strani segni su te o su papà,perché devo essere protetta?"dissi io urlando"Adesso basta vai di sopra"urlò lei.Bene mi asciugai una lacrima calata dagli occhi verdi e corsi di sopra ,la odio quando fa così. 🌙 Ayeee primo capitolo spero vi piaccia ,scusate gli errori e ripeto è la mia prima storia sto ancora imparando.Quindi ho deciso di cambiare il personaggio di Alec perché secondo me è molto di più che un ragazzo insicuro e chiuso in se è così ho deciso di creare una storia diversa con una ragazza.Detto questo spero vi piaccia,baci baci DarcyClark 🌙 ps.io Shippo Malec
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Shadowhunter-La figlia dell'Angelo
FanfictionPayton Clark è una normalissima ragazza di sedici anni,brava a scuola,una migliore amica,un lavoro e due genitori divorziati è qui che comincia tutto un giorno mentre aiutava sua padre in biblioteca trova su uno degli scaffali uno strano libro con d...