"Payton"sento qualcuno pronunciare il mio nome mentre mi scuote,"Forza è ora di alzarsi"la voce continua a insistere,in tutta risposta infilo la faccia sotto le coperto "Ancora cinque minuti"supplico con voce assonnata,questa notte non ho dormito molto,anzi per niente,continuavo a rigirarmi nel letto ripensando a quello che era successo con Alec.Io credevo che ci potesse essere qualcosa tra noi due,che stupida che sono stata a pensare che ad Alec Lightowood interessasse qualcuno oltre a se stesso.Dopo la nostra "chiacchierata"non sapevo dove andare,di certo non potevo rimanere li con lui a farmi umiliare ulteriormente,così ho vagato per i corridoi fino ad arrivare in camera di Isabelle che mi ha accolto molto volentieri.Abbiamo passato la maggior parte del tempo ha parlare di quello che è successo tra me e suo fratello,"È un tale cretino"mi disse gesticolando alla fine della storia,mi disse anche che era normale quello che mi aveva detto visto che Alec è una di quelle persone che non esternano i propri sentimenti."Forza facciamo tardi"continuò ad insistere Isabelle prima di assestarmi una cuscinata,non avevo per niente voglia di alzarmi per rivedere Alec,preferisco stare qui in questo letto caldo,ma sarà dura visto che Izzy continua a prendermi a cuscinate "Va bene mi alzo"dissi esasperata,spostai le coperte dal mio corpo e mia alzai leggermente,lei era li seduta in fondo al suo letto che mi guardava,aveva in dosso un vestito corto e attillato nero con la scollatura grigia che lasciava intravedere il seno,mentre ai piedi calzava degli stivali neri lunghi fino a metà coscia,il viso ben truccato e i capelli ordinati le davano il tocco finale.Non so come faccia tutte le mattine a svegliarsi e fare tutto questo"Come stai?"mi chiese dolcemente,mi spostai un ciocca di capelli dietro un'orecchio e sospirai"Bene"dissi mentre mi alzavo per vestirmi,e in effetti stavo bene,io e lui non stiamo insieme,non c'è niente se non un rapporto di protezione che gli è stato imposto perciò devo stare bene,come se fosse facile.Mi misi i jeans blu e canottiera nera che Isabelle era passata a prendere in camere di suo fratello mentre dormivo ancora,e gliene sono grata visto che io di certo non avrei messo piede in quella stanza,per ora starò qui con lei fino a quando non si libererà una camera tutta per me,mi misi le scarpe da ginnastica quando Izzy mi invitò a sedermi sulla sedia davanti alla sua scrivania.Prese la spazzola e cominciò a pettinare i mie lunghi capelli castani"Sai,prima ho visto mio fratello e devo dire che gli donano le tue cinque dita stampate sulla guancia "mi disse ridendo,risi anch'io mentre lei continuava intrecciare i miei capelli,non credevo di avere così tanta forza,ma se l'è meritato dopo le parole pesanti che mi ha lanciato,è visto che non sono mai stata una persona forte mi hanno schiacciata.
"Girati"mi ordinò Isabelle mentre prendeva la pochette dei trucchi,mi sistemai la treccia a spiga di grano sulla spalla destra non badando ai piccoli ciuffetti che fuoriuscivano da essa e mi voltai verso di lei che mi sorrideva.A dire la verità mi piaceva lo stile sbarazzino che mi dava la treccia,di solito quelle che mi faceva mia madre erano sempre perfette e ordinate,in tutte le sue acconciature non ho mai avuto un capello fuori posto,e di certo non sarei truccata di prima mattina,mi ripeteva sempre che conta la sostanza di una persona non l'aspetto fisico,ma cosa c'è di male nel migliorarlo un pochino?Ora che ci penso mi mancano molto i miei"genitori"Hodge ha ragione sono pur sempre le persone che mi hanno cresciuta e per questo contano molto nella mia vita,non potrò mai dimenticare tutto quello che hanno fatto per me:dal proteggermi e tenermi al sicuro da questo mondo invisibile,ma anche le piccole cose come un tetto sulla testa,del cibo e soprattutto l'amore per l'istruzione che mi hanno trasmesso è la cosa più preziosa per me.
"Forza gli altri ci aspettano"mi disse la mora invitandomi ad alzarmi,sospirai e mi alzai lentamente,le mani cominciavano a sudarmi e ogni passo che facevo per avvicinarmi alla sala principale era uno indietro che volevo fare verso la camera,non sono mai stata così ansiosa in vita mia neanche per un test a sorpresa.Sono sempre stata preparata a gestire ogni singola situazione ma da quando ho incontrato Alec non so più cosa fare,Izzy notò il mio nervosismo e mi prese la mano per tranquillizzarmi fino a portarmi in sala allenamento dove vi erano già Clary,Jace e Alec che stavo discutendo,salimmo le scale fino a trovarci accanto a loro"Dico solo che se questa collana può farmi comunicare con mia madre devo tenerla io"commentò Clary esasperata mentre stringeva la collana viola la petto,la guardai confusa"Cosa?"le chiese avvicinandomi a lei"Ho visto Valentine grazie a questa"continuò la rossa,Alec alzò il suo sguardo fino ad incrociare il mio.L'azzurro dei suoi occhi si mischiava perfettamente con il verde dei miei,vorrei essere un altra persona per riuscire a guardarci entrami.Mi guardò per qualche secondo senza dire una parola,riuscì a ricambiare il suo sguardo a stento,mi sorrise debolmente come per chiedermi scusa,questa è una cosa che mi è sempre piaciuta di lui,riesce a comunicare con gli occhi,mi dice quello che a parole non mi direbbe mai e la cosa mi fa un po' male"Posso vedere?"chiesi a Clary,spostai il mio sguardo da lui alla ragazza che stava accanto a me,lei mi sorrise e annui prima di porgermi la collana tra mani,stavo per stringere la pietra tra le dita quando sentì le mani di Alec su le mie.Mi bloccai quando sentii quel contatto così vicino,mi guardò ancora per qualche secondo prima di prendere velocemente la collana tra le mani sotto il mio sguardo confuso"Se Valentine è riuscito a vedere Clary sarà in grado di vedere anche te,e non ci metterà due secondi per venirti a prendere"mi disse in tono duro,quasi preoccupato,mi portai la mano sulla fronte,che stupida che sono stata se Valentine mi avesse vista avrei messo in pericolo la vita di tutti qui dentro inclusa la mia.Alec estrasse lo stilo e traccio una runa sul pavimento per fare uscire fuori da li una specie di teca in vetro dove vi erano appoggiati altri oggetti,appoggiò li la collana e fece la magia inversa prima di girarsi verso Clary che lo guardava infuriata"Non bastano tre Shadowhunters e mezzo per proteggere Payton"le disse indicandomi senza guardarmi"Quattro"le fece notare la rossa ancora più arrabbiata di prima"Sarà,lascia qui la collana"disse Alec prima di scendere velocemente le scale.
"So che mio fratello a volte può essere un vero stronzo,ma lo fa a fin di bene,quel ciondolo è molto pericoloso"disse Isabelle,in questo momento io Izzy e Clary siamo sedute su una panchina molto scomoda fuori dalla sala allenamento,dopo che Alec prese il suo ciondolo Clary non ha più detto una parola perciò io e la sorella stiamo cercando di tirarle su il morale"Me ne assumerò io le colpe,farò di tutto per salvare mia madre"continuò la rossa sul'orlo delle lacrime"Lo capisco le vuoi bene,farei anch'io questo per mia madre"dissi sorridendole,anche se non era la mia vera madre non me lo sarei fatta dire due volta per salvarla come ha sempre fatto lei con me"Che tipo è tua madre?"mi chiese curiosa Clary voltandosi verso di me"Quella vera?Non ne ho la più pallida idea,ma Caroline è sempre stata gentile,qualche volta divertente,una persona che vorresti sempre vicina"disse sorridendo e ripercorrendo con la mente tutti i nostri momenti assieme,non deve essere stato per niente facile per lei e per e mio "padre"tenermi nascosta tutta la verità.Sapeva sempre cosa fare in qualsiasi situazione,e in questo momento vorrei tanto che fosse qui per darmi uno dei suoi soliti consiglia"Sembra più un amica che una mamma"commentò Izzy ridendo"Oh e lo era,in pratica ha sacrificato la sua intera vita per me"dissi,quando non era occupata a progettare tutto era davvero l'unica amica che aveva visto che Cassie non si è rivelata tale"Forza andiamo,voglio saperne di più"disse Clary prendendomi per mano in modo da farmi alzare dalla panchina.
Continuammo a camminare per i corridoi fino a trovarci all'entrata del istituto,Clary e Isabelle stavano continuando a parlare di quello che era successo quella mattina,mentre io continuavo a pensare ad Alec e come abbia potuto far finta che tutto questo non fosse mai successo,continuava sempre a ripetermi che le emozioni erano distrazioni,ma come può una cosa bella come l'amore essere una distrazione?Forse amore è una parola grossa ma il concetto era quello,non mi ha ancora rivolto la parola dalla sera prendente e questo peggiorava di gran lunga la situazione.I miei pensieri vennero interrotti dalla porta principale che si aprì di scatto seguita da una luce viola,io e le due ragazza accanto a me ci immobilizzammo quando dalla luce uscì una donna sulla quarantina con un lungo vestito di pelle nero.I capelli castani era tenuti insieme da una una lunga coda che ricadeva sulla spalla destra,il viso ben truccato le dava un aspetto più giovane e più severo,venne a grandi passi verso di noi non togliendo mai lo sguardo dalla Izzy che sembrava pietrificata"Isabelle vedo che ti sei messa in tiro,e giochi sempre con i gioielli di famiglia"disse la donna in tono severe,spostò il suo sguardo sulla rossa accanto a me"Salve io sono-"Clary stava per finire la frase ma la donna la fermò"Clary Fairchild,sei il ritratto di tua madre"le disse con un finto sorriso,spostò il suo sguardo su di me e mi guardò attentamente per qualche secondo,scrutò ogni mio particolare facendomi sentire a disagio,era proprio un vizio di famiglia questo."Payton Shadow Clark quale onore,a Idris sei diventata una leggenda"disse stringendomi la mano,Wow è la prima volta che sento venir pronunciare così il mio nome ed è orribile,ricambia la stretta con un sorriso"Come sta Max?È il mio fratellino,carino ma appiccicoso"disse Isabelle cercando di cambiare discorso per via del mio disagio"Robert sta andando a prenderlo.Adesso,dov'è Jace abbiamo dei seri problemi"disse liquidando la figlia prima di dirigersi verso la sala allenamento."Perché tua madre è così-"stavo per terminare la frase la bruna mi precedette"Stronza?"chiese "Stavo per dire antipatica ma stronza mi piace di più"le dissi ridendo.
"Maryse"disse Jace interrompendo il suo allenamento per andare ad abbracciare la donna che lo guardava fiera,da quello che ho capito Jace è cresciuto con loro e Maryse è come una specie di mamma per lui,però questo non giustifica i diversi comportamenti che ha avuto con lui e con la figlia,insomma Izzy è sangue del suo sangue,la sua bambina,è vero avvolte esagera con i vestiti ma è un pur sempre la sua famiglia"Dov è Max?"le chiese Jace guardandosi attorno"Non c'è Max,solo la mamma con i capelli dritti"si Isabelle in tono velenoso mentre si posizionava accanto a lui,mi voltai un instante e vidi Alec arrivare verso di noi velocemente,mi guardò per qualche secondo prima di spostare la sua attenzione sulla madre che ci stava guardando entrambi"Madre ben tornata,non ti aspettavano"disse prima di abbracciare la donna"Dovreste essere sempre pronti che mi aspettiate no"lo informò in tono severe"Sono pronto"rispose il ragazzo agitatamente prima di posizionarsi al mio fianco senza nemmeno guardarmi."Abbiamo un grave problema,i Sili hanno interrotto le comunicazioni con il clave senza nessuna spiegazione,forse sono arrabbiati perché gli abbiamo chiesto delle informazioni su Valentine"disse la donna in tono duro girando per la sala"Io ho amici tra i Sili"la informò la figlia riferendosi al suo rapporto con Melliorn"Si so dei tuoi amici Isabelle,chissà cos 'hai detto a lui,a loro e senza volerlo hai calpestato qualche ridicola usanza"le disse la madre arrabbiata,okay forse non siamo gli unici a sapere della sua relazione.Mi voltai verso Alec che guardava la scena leggermente alterato,la mascella tesa,i muscoli che guizzavano,e gli occhi scuri davano l'aria che tra poco sarebbe esploso,odiava vedere sua sorella trattata così ma forse aveva più paura della madre,strinse i pugni e stette in silenzio"Posso essere d'aiuto,so come parlare ai Sili"disse Izzy in tono calmo anche se potevo notare gli occhi lucidi,questa Maryse è davvero una stronza.Credevo che gli Shadowhunters fossero molto devoti alla famiglia e dessero molto peso a quel legame,forse solo i miei genitori sono cresciuti con questi standard visto che in questa donna non c'era traccia di sentimenti"Ha ragione,se vuoi posso andare con lei"le disse Alec attirando la sua attenzione,la donna lo guardò per qualche secondo prima di spostare il suo braccio sulla spalla di Jace"Preferisco mandare lui questa volta,Alec tu resterai con la Fairchild,ma soprattutto terrai d'occhio la Creatrice non le deve capitare nulla"disse la donna guardandomi"Scusi ma so badare a me stessa"era la prima volta che aprivo bocca da quando era cominciata questa specie di riunione famigliare,e di certo non volevo trascorrere l'intero pomeriggio con il figlio,come poteva tenermi di'occhio se non mi parla nemmeno?"Già come ho potuto vedere i in questi giorni"disse sarcasticamente,forse non sono la persona più abile e coraggiosa di tutto il mondo ma sono molto intelligente e posso restare in una stanza da sola senza farmi del male,durante questi giorno ero terrorizzata,era tutto nuovo per me e di certo non sapevo cosa fare.Oggi mi prenderò una giornata per me,mi rilasserò bevendo un buon the e forse potrò cominciare il mio libro,visto che è da due settimane che devo leggerlo e non ne ho ancora avuta l'occasione,Alec sospirò prima di darmi una leggera occhiata,è evidente che nemmeno lui voleva passare del tempo con me dopo tutto quello che è successo"Se il Clave la ritiene un missione importante preferirei andare io con Isabelle"disse convinto,la madre accennò una risata finta prima di guardare i suoi "tre" figli duramente"Siete tutti così ansiosi di fare quello che volete ma io vi ho dato i vostri compiti e ora dovete seguirli.Tu e tu con me adesso!"quasi gridò prima di incamminarsi con Isabelle e Jace che la seguivano.Rimasi ancora un po' scossa nel vedere quanto possa essere crudele quella donna"Perché vostra madre è incazzatta nera con voi?"chiese Clary avvicinandosi ad Alec,lui la guardò malissimo"Forse per cominciare le missioni organizzate per te non sono piaciute al clave"le disse prima di lasciarci li da sole.
Sbuffai rumorosamente prima di chiudere seccamente il libro e lanciarlo da qualche parte sul letto in cui ero seduta,non ci ho messo molto a leggerlo anzi ci ho messo pochi minuti visto che tutto quello che ci era scritto sopra lo avevo già sentito dire da Hodge,sono molto delusa credevo che qui dentro ci fosse scritto come usare la coppa o dei segreti sulla mia famiglia,o meglio come ritrovare mio fratello,ma niente non c'è scritto un bel niente.E per lo più adesso che Clary ha deciso di voler stare da sola in camera sua a disegnare e Alec che non mi considera mi sto davvero annoiando,mi alzai dal letto di Izzy e mi diressi verso la porta,cominciai a camminare per i corridoi ed arrivai in sala allenamento che fortunatamente trovai vuota,cosa potrei fare se non allenarmi un po'?Così posso dimostrare a Maryse che so badare a me stessa e ad Alec che non mi serve un babysitter,presi un asta di legno e comincia a rigirarmela tra le mani fingendo di colpire un demone che voleva aggredirmi,venni distratta da un rumore di passi prima di trovarmi Alec davanti che mi guardava ridendo,so di non essere molto brava ma non c'è bisogno di sfottere"A quanto pare oggi dovremo stare insieme,per quel che vale ritengo che tua madre sia stata davvero dura con te"gli dissi spostandomi di qualche passo"Le madri sono così"era la prima volta che mi parlava,si avvicinò dopo aver preso anche lui un asta,che voleva fare un combattimento?Bene forse prenderlo a mazzate mi farà sfogare un po' "Be Caroline non lo è mai stata con me,coraggio stendimi ti sentirai meglio"dissi guardandolo,era davvero teso,non so se per il fatto che sua madre abbia preferito Jace a lui o perché lo abbia costretto a strani vicino"Non ho alcuna voglia di darti ragione,allarga i piedi"disse indicandoli,quando mai mi da ragione?Se me l'avesse data prima a quest'ora non ci sarebbe tutto questo imbarazzo tra di noi,feci come mi disse e divaricai le gambe mentre stringevo l'asta tra le mani "Perché hai lasciato che tua madre insultasse Izzy?"chiesi prima di parare un colpo sferrato da lui"Non avanzare con il bastone ma con il corpo,Izzy ha superato il limite la legge è dura ma è legge,e avvolge lo dimentico anch'io"disse guardandomi,mi sentì tirata in causa come se quella a commettere errori fossi io"È per questo che hai lasciato che andasse Jace?"lo stuzzicai ridendo,i suoi occhi si fecero più scuri quasi blu,i muscoli delle sue braccia di tesero,forse non avrei dovuto chiederglielo"Se sbaglio mi aspetto di essere punito,anche se dovrei essere io il capo"non badai molto alle sue parole visto che ero troppo occupata a parare suoi diversi colpi,lo respinsi e mi spostai seguita da lui che prese il mio posto sulla pedana"Sai cosa fa un capo Alec?Prende decisioni,tu devi trovare Valentine e fermarlo,io devo trovarlo per recuperare mio fratello"dissi le ultime parole velocemente prima di cominciare a colpirlo,mi respinse variate volte fino a bloccare il mio bastone con il suo,mi fermai a guardare i suoi occhi ansimante,eravamo così vicini,forse troppo,diedi un calcio al suo bastone che finì in terra.Mi alzai pronta a colpirlo ma lui fu più veloce di me,afferrò l'estremità del'asta e la capovolse prima di farmi trovare con la schiena sul pavimento,rimasi ancora qualche secondo sdraiata lì fino a quando Alec non mi prese la mano per rimettermi in piedi davanti a lui"Devi imparare a difenderti"disse rimettendo apposto i bastoni"È buffo che tu me lo dica visto che non mi permetti di usare armi"dissi leggermente alterata"Perché ci sono sempre stato io al tuo fianco"quasi sussurrò quelle parole come per non farsi sentire,ma orami lo avevo già fatto"Hai ragione,ma adesso per colpa di una stupida immagine non mi guardi più nemmeno negli occhi"dissi urlando leggermente,il mio piano di essere fredda e distaccata è fallito miseramente da quando lo avevo visto per la prima volta questa mattina,avevo cercato lo stesso di resistere,ma adesso ero al'orlo di una crisi,Alec lo notò e avvicinò a me"Le emozioni sono una distrazione tu nei sei vittima,io so come controllarle"disse duramente cercando di giustificarsi per i suoi comportamenti ma senza riuscirci,quindi voleva dire che qualcosa lo provava per me?Ma questo non sta a spiegare il fatto che si sia comportato da stronzo"Tu puoi anche non aspettarti più niente da nessuno,ma il tuo cuore si aspetta sempre qualcosa.È questa la fregatura"dissi puntandogli un sul petto,può continuare a tenere le emozioni lontano da lui quanto vuole ma alla fine cederà.Esaminò attentamente le miei parole per qualche secondo,stava per riprende a parlare quando il suo telefono "Dammi un secondo"mi disse tirandolo fuori dalla tasca e spostandosi verso la finestra"Hey Payton,hey"mi volati preoccupata quando sentì qualcuno sussurrare il mio nome,non un altra visione,fortunatamente trovai Clary che mi aspettava in fondo agli scalini"Che c'è ?"le chiesi avvicinandomi a lei"Dobbiamo andare a casa mia a prendere una cosa"continuò a sussurrare per non farsi sentire da Alec,non ci avrebbe mai lasciata uscire senza permesso"Che genere di cosa?"le domandai mettendomi il giubbotto di pelle nera che mi aveva gentilmente preso"Una scatola di mio padre,forse se vediamo quello che c'è al'interno possiamo ritrovare la coppa,e con lei mia madre e tuo fratello"disse mentre ci dirigevamo al'uscita,mi voltai un ultima volta verso che Alec che continuava a parlare al telefono prima di sentire i caldi raggi del sole colpire il mio viso.
Rimasi immobile e in silenzio a guardare il fiume di persone spensierate che camminavano davanti a me sorridendo,fino a qualche settimana fa anche la mia vita era così,casa,scuola,compiti e lavoro.Adesso era stata travolta da una cosa più grande di me,"La Creatrice"tutti continuavano a chiamarmi così ignorando il fatto che io non so nemmeno cosa fare,tutti si aspettano che io sia me stessa ma come posso esserlo se non so chi sono?Payton Clark una semplice ragazza come tutte le altre a cui piace la scuola e leggere,avrei voluto tanto essere quella versione,ma non lo sono,sono la figlia delle persone più importanti del mondo invisibile,due persone che non mi hanno nemmeno voluta.Quanto vorrei scambiare la mia vita con una di queste ragazze che camminavano ridendo accanto a me,anche solo per un giorni,sussultai quando sentì il mio telefono suonare e di conseguenza tutte quelle persone che stavo studiando fino a qualche secondo fa smisero immediatamente di camminare per controllare se era il loro telefono che suonava altre invece non riuscendo a capire da dove provenisse il suono si guardavano attorno spaesati.Cominciai a frugare nella tasche del giubbotto e estrassi il telefono,stavo per rispondere quando"A che ti serve una runa del'invisibilità quando non metti il silenzioso al cellulare?"mi volati e trovai a Alec a posso passi da me che mi guardava arrabbiato"È stato infantile svignarsela così dal'Istituto"aggiunse prima che io risposi al telefono che non la smetteva di squillare"Clary che c'è ?"chiese alla ragazza dal'altra parte della linea,quando siamo uscite mi ha chiesto di aspettarla qui e che sarebbe ritornata subito con Simon"Ho trovato Simon"mi disse entusiasta"Basta riattacca dobbiamo andare"si intromise Alec,gli misi una mano davanti alla bocca per farlo stare zitto"Dove siete?"le chiesi guardandomi attorno"Dietro la Brooklyn Accademy,sbrigati"disse infine chiudendo la chiamata.Mi voltai nuovamente verso di Alec che guardava lo scenario disgustato"Mondani guardarli,brulicano come formiche,forza bisogna tornare al'istituto prima degli altri"disse cominciando a camminare sperando che io lo seguissi ma rimasi ferma immobile,smise di camminare e si voltò verso di me"Sei sorda per caso?Ho detto andiamo"continuò arrivando vicino a me"Non sono sorda,ma adesso abbiamo un problema da risolvere,forza seguimi"gli dissi incamminandomi nella direzione opposta alla sua"Sbrighiamoci"commentò prima di sbuffare.
Dopo aver camminato per un paio di isolati sotto il sole cocente e Alec che si lamentava per ogni singola cosa,finalmente siamo arrivato in un vicolo dietro la Brooklyn Accademy,quel vicolo pieno di graffiti e cassonetti mi faceva ricordare la prima volta che ho parlato con Alec dietro alla biblioteca,ricordo com'ero attratta da quel ragazzo misterioso,o di come ero curiosa di sapere cosa significassero quelle rune,non sapevo ancora di far parte di quel mondo e di certo non sapevo che sarei stata così vicino a lui.In lontananza vidi Clary accanto a Simon che ci venivano incontro"Hey"dissi prima di abbracciare il ragazzo con gli occhiali che mi strinse a lui"Muoviamoci"mi staccai dal ragazzo per via delle parole annoiate di Alec"Si la casa di mia madre è qui dietro"ci informò Clary cominciando a camminare seguita da noi"Si ma stiamo attenti,ci saranno occhi dappertutto,visto che tutti vogliono trovarti Payton"mi informò Alec continuando a camminarmi accanto,accennai un piccolo sorriso,è carino che si preoccupi sempre per me.Arrivammo in un giardino dietro a dei palazzi,continuai a guardarmi intorno fino a quando Clary mi disse di seguirla su per la scala antincendio,avevo un po' paura del'altezza,mi strinsi nelle spalle e appoggiai una mano al metallo freddo,un brivido mi percorse la schiena quando sentì la mano di Alec appoggiarsi alla mia"Devi tenere la mano più stretta se non vuoi cadere"mi disse stringendola,presi un respiro profondo e cominciai a salire seguita da lui,fortunatamente la salita durò poco e mi ritrovai su un terrazzo con Clary che stava tracciando con le dita alcune rune presenti sulle mura"Rune di protezione,è un incantesimo di uno stregone"disse Alec avvicinandosi a lei per poterle vedere meglio"Doth"sussurrò lei,da quello che so Doth era una strega e un amica di Clary,ma purtroppo non c'è l'ha fatta"Cosa sono questi segni?"chiese Simon continuando a guardare le rune"Le riesci a vedere?"chiesi confusa,di solito i mondani non possono.Simon mi sorrise e annui"Da quando hai la vista?"chiese Alec avvicinandosi a lui,il ragazzo non rispose ma si voltò verso Clary"Questo lo abbiamo fatto Simon ed io quando eravamo fidanzati"disse la ragazza ridendo per via del cuore rosa disegnato sulla parete,io ed Alec ci guardammo confusi"Eravate fidanzati?"chiese per entrambi,i due si guardarono e annuirono"Sono certo di non voler senti-" stava per terminare la frase la Simon lo precedette"Avevamo otto anni"disse il ragazzo ridendo"Ma che cosa carina"commentai immaginandoli insieme,Alec alzò gli occhi al cielo mentre Clary si diresse verso la vecchia porta di legno scuro,provò ad aprila più volte ma senza successo"C'è solo un piccolo intoppo nel mio piano"commentò la rossa portandosi una mano sulla fronte"Fammi provare"disse Simon avvicinandosi a lei,strinse la maniglia della porta tra le mani prima di tirarla con forza,in pochi secondi era riuscito ad aprirla senza problemi"Wow"mi lasciai sfuggire,dove teneva nascosta tutta quella forza?"Dopo di voi"disse il ragazzo sorridendo a me a Clary.
Dopo aver attraversato il vasto soggiorno e la cucina,arrivammo in quella che doveva essere la camera di Clary"Oh mio dio"si lasciò sfuggire la ragazza guardando quello scenario,qualcuno aveva dato fuoco alla sua camera,la carta da parati gialla era stata carbonizzata insieme tende rosa e al resto di quello che vi era al'interno,non c'era rimasto più niente"Porca merda,chi ha dato fuoco al tuo loft?"le chiese Simon continuando a guardarsi attorno stupefatto,Clary non rispose,continuò a guardarsi attorno con aria triste"Hey tutto bene?"le chiesi avvicinandomi a lei,mi sorrise lievemente"Non è rimasto più niente di me qui"disse sospirando,non potevo immaginare quello che provava,alzarsi una mattina e scoprire che quel posto che chiamavi casa è stato distrutto,e tu con lui"È ovvio che non c'è,tua madre ha voluto cancellare ogni traccia della tua esistenza per proteggerti"le disse Alec continuando a cercare tra le macerie.
Continua a girare per la stanza alla ricerca della scatola misteriosa di Clary,ma tutto quello che vedevo erano solo vecchie foto e peluche bruciati,mi fermai sul posto quando sentì il pavimento sotto i miei piedi cigolare,continuai a muovere i piedi su di esse per accertarmene"Queste assi fanno un rumore diverso,sentite"dissi ricevendo l'attenzione di tutti i presenti,Simon si avvicinò a me è si chinò"Ha ragione c'è qualcosa qui sotto"disse battendo le dita sul legno,continuò ancora per qualche secondo fino a togliere definitivamente l'asse,stava per prendere il contenuto tenuto nascosto dal pavimento quando Alec lo spinse via"Levati di mezzo"gli disse duramente prima di farlo alzare,mise una mano nel buco che si era creato alla ricerca della scatola.Continuò per qualche secondo a muovere la mano"È questa la scatola che ti ricordavi?"le chiese il moro porgendole una scatola di legno,Clay non disse niente,continuò a guardare quel'oggetto che tanto aveva cercato"Aspettava che mi fossi addormentata per tirarla fuori"disse sfiorando le lettere incise"Forza apriamola"la incitai,lei mi guardò per qualche secondo prima di annuire.Fece scattare la piccola serratura e l'aprì definitivamente,sul piccolo cuscinetto di seta blu non c'erano delle informazioni o degli oggetti che ci avrebbero condotto alla coppa,ma bensì un sonaglio per bambini e una scarpetta che viste le dimensioni era anche questa per bambini."Non so cosa sia questa roba"disse Clary guardando il contenuto,stavo per chiederle perché sua madre avesse queste cose quando un rumore di qualcosa che si rompeva ci fece voltare."C'è qualcuno"disse Alec avvicinandosi alla porta,lo sapevo è stata un pessima idea,e in più quella scatola non ci ha aiutati"Prendete quello che vi serve ma non muovete vi finché non ritorno,soprattutto tu"disse indicandomi prima di correre fuori dalla stanza,"Alec aspetta"mentre Clary e Simon continuavano ad afferrare più cose possibili,senza farmi vedere seguii Alec,non potevo lasciarlo da solo anche se non sarei stata di grande aiuto,chissà chi c'era la fuori.Arrivai fino in soggiorno quando smisi immediatamente di camminare,il mio corpo era come congelato davanti al'enorme lupo con il pelo grigio,gli occhi verdi iniettati di sangue e i denti affilati lo rendevano ancora più inquietante,non feci in tempo ad urlare o a muovermi che sentì qualcuno tapparmi la bocca.È successo tutto così velocemente,quegli uomini avevano preso anche Simon e Clary,e come se non bastasse adesso siamo tutti e tre seduti al tavolo di un ristorante cinese,mi guardai attorno per cercare di distrarmi da questa orribile situazione ma tutto quello che vedevo erano tavolini e lanterne di carta appese al soffitto,e in più queste manette cominciano a farmi male ai polsi"Alaric per caso ci avete arrestato per violazione di domicilio?Perché notizia flash quella era casa mia"disse Clary mentre agitava le mani al'uomo davanti a lei"Vogliamo solo fare due chiacchiere"continuò tranquillamente l'uomo accanto a lui"E ammanettate sempre quelli con cui parlate?"chiesi mostrandogli le manette leggermente arrabbiata,mi guardò e cominciò a ridere,non so cosa ci trovi tu di tanto divertente perché io comincio ad avere paura"Clary io posso aiutarti se mi dici dove si trova la coppa mortale"le disse Alaric avvicinandosi a lei"Io non so dove sia,adesso ci lasciate andare?"chiese.L'uomo davanti a me sbattè con forza il pugno sul tavolo,sobbalzai a quel rumore"Adesso facciamo a modo mio,tu mi dici dove si trova la coppa,e tu mi dici come farla funzionare.Altrimenti il vostro amichetto muore"disse in tono duro indicando prima Clary e poi me,alle nostre spalle arrivò un'uomo molto alto quanto muscoloso,prese Simon per le spalle prima di caricarselo sulla schiena nonostante i suoi continui lamenti e movimenti"Non ne sappiamo niente vi prego lasciatelo stare"dissi cercando di fargli cambiare idea,ma orami Simon aveva già oltrepassato le porte della cucina.
"Se tu non mi dici dov'è la coppa il tuo piccolo amico diventerà cibo per cani"ormai Simon era stato portato via da una decina di minuti e questo Theo,o almeno così si chiama,continua a fa altro che chiederci dov'è la coppa,ma non ha ancora capito che nessuna delle due sa dov'è."Facciamo diventare la cosa più interessante"disse ad un certo punto,si alzò a venne verso di me,girai la testa di lato in modo da non guardarlo visto che non mi potevo muovere,sentì qualcosa di sottile e appuntito appoggiarsi sul mio collo"Ultima volta,se non mi dici dove si trova la coppa faccio saltare la testa alla ragazzina"il respiro mi si mozzò in gola,mi voltai lentamente e vidi che dalle sue dita fuoriuscivano degli artigli affilati,era anche lui un lupo mannaro.Clary stette in silenzio mentre la paura cominciava ad impadronirsi del mio corpo,so che non mi avrebbero uccisa visto che volevano sapere come funziona la coppa,e visto che io sono l'unica che ne è capace n'è dubito,però avevo lo stesso paura che mi potesse fare del male,il silenzio che si era creato venne coperto dalla mie urla,sentivo la carne che si lacerava pian piano,e il collo cominciò a bruciarmi"Okay okay avete vinto,la coppa si trova a casa,nella mia camera"disse Clary mentre mi guardava allarmata,finalmente quella tortura finì e comincia a respirare pesantemente"Se scopro che menti,non solo ucciderò il tuo amichetto ma vi farò guardare"disse mentre si avvicinava a lei.
Ormai si era fatta sera,e fortunatamente il graffio sul collo aveva smesso di farmi male,Clary stringeva ancora la mia mano nonostante le manette che impedivano i movimenti,non so perché l'abbia fatto,credo che sia un modo di rimanere unite in questa situazione orribile,"Ma quanto ci mettono?"chiese Theo visibilmente alterato,da quando Clary le aveva raccontato la balla su dove si trovava la coppa,lui aveva mandato alcuni dei suoi uomini a prenderla,continuai a mia volta a stringere la mano della rossa accanto a me fino a quando non sentì un un rumore,come un specie di allarme.Dal soffitto cominciarono ad uscire dei getti di fumo freddi ,tutti i presenti cominciarono ad alzarsi preoccupati"C'è un incendio"disse uno di loro allarmato"Trovatelo,io penso alle ragazze"disse prendendo me è Clary per le braccia incitandoci a camminare,continuammo a camminare tra i container di varie dimensioni e colori nonostante le nostre continue lamentele"Dov'è Simon?"chiese Clary prima che Theo ci lasciò cadere dentro a uno dei container vuoti"Restate qui e tenete la bocca chiusa!"ordinò infuriato prima di chiudere il portellone.Era tutto buoi,non riuscivo più a vedere niente,fino a quando non vidi una piccola luce farsi sempre più accecante"Forza dobbiamo uscire da qui Pay"mi disse Clary aiutandomi ad alzarmi,ci avvicinammo al portellone quando lei estrasse il suo stilo"Reggi questa"disse passandomi la pietra da dove fuoriusciva della luce blu:era una stregaluce,Alec me ne aveva parlato,ogni Shadowhunter doveva averne una.Perché Alec non era ancora venuto a cercarmi?Continua a farmi queste domande quando sentì il portellone aprirsi,vidi un uomo alto ,muscoloso di colore venire a grandi passi verso di noi"Finalmente ti ho trovata Clary"le disse,la rossa mi spinse dietro di lei prima di arretrare"Stai lontano da noi"gridò lei puntandogli lo stilo contro"Seriamente pensi di ferirlo con quello?"le chiesi sarcastica,quel'uomo era una montagna non gli avrebbe fatto nemmeno un graffio.Venne verso di noi a grandi passi"Sono qui per aiutarvi non per farvi del male"disse prima di liberarci dalle manette,mi massaggia i polsi doloranti e guardai Clary annuire"Chi ci garantisce che non vuoi la coppa mortale?"chiesi allontanandomi da lui,dopo tutto quello che è successo oggi non mi fido più di nessuno.In tutta riposta afferrò Clary per un braccio e mi caricò sulle spalle"Lasciaci andare"continuò a protestare la rossa,in una frazione di secondo vidi Jace comparire da dietro uno dei tanti container"Lasciale subito"lo avvertì prima di prendere Clary e dargli un calcio al ginocchio,chiusi gli occhi per paura di cadere ma invece sentì delle braccia che mi sorreggevano.Aprì lentamente gli occhi e mi trovai Alec davanti che mi guardava preoccupato"Sei arrivato"gli dissi con un filo di voce,lui sorrise leggermente"Non potevo lasciarti morire"sussurrò prima di farmi scendere,mi guardò ancora per qualche minuto prima di spostare il suo sguardo sul mio collo"Che ti hanno fatto?"la sua voce aveva un tono preoccupato e arrabbiato allo stesso tempo,sfiorò il graffio con le dita stando attento a non farmi del male"Non è niente ora dobbiamo trovare Simon"dissi prima di correre e trovarmi davanti al ristorante"Ragazze"io è Clary ci voltammo quando sentimmo Simon chiamarci e venire verso di noi"State bene?"ci chiese abbracciandoci"Dobbiamo andare"disse Jace interrompendo quel momento,Clary e io annuimmo"Aspetta Alec dov'è la mia borsa?"chiese la rossa allarmata"Tranquilla l'ho presa"le disse il ragazzo con non curanza"Bene andiamocene di qui"disse Simon cominciando a camminare,bene non vedo l'ora di essere più lontana possibile da cui"Aspettate,non fate movimenti affrettati"ci fermò Isabelle mettendosi davanti a noi,sentì dei ruggiti prima di vedere in lontananza delle lucine verdi"Oh cavoli"mi lascia sfuggire notando il branco di lupo mannari che ci veniva incontro,sentì il braccio di Alec che mi spingeva verso di lui per tenermi al sicuro"Siamo circondati"disse prima di tirare fuori una freccia,mi avvicinai a Clary e a Simon"Indietro quello è il maschio Alpha"gridò Jace arretrando,non era un Alpha come quelli che si vedevano in Teen Wolf,quel lupo era enorme quanto spaventoso"Jace dietro di noi!"gridò Clary spostando la nostra attenzione.Da sopra un container un lupo balzò giù per andare addosso al'Alpha che stava per attaccarci"Che fa? Chiesi spaventata dai rumori e dalle casse di legno che si muovevano"Sta sfidando l' Alpha"mi comunicò Alec"Ci sta aiutando?"chiese Clary incredula"O forse vuole essere lui a mangiarci"disse Simon cercando di sdrammatizzare la situazione.Una volta cessati i rumori provammo ad avvicinarci stando sempre attenti,dietro ad una scatola di legno vi era il corpo pieno di sangue di uomo senza vita"L'Alpha è morto"ci informò Izzy guardando il corpo"Oh mio dio Luke"disse Clary cercando di avvicinarsi al uomo di prima,stava a stento in piedi,la camicia e i pantaloni erano strappati,ed era pieno di ferite su tutto il corpo,mi voltai per vedere quelli che un tempo erano lupi,diventare persone e inchinarsi"Che cosa fanno?"chiese la rossa guardandoli"Ora il tuo amico Luke è il maschio Alpha"le comunicò Jace,Luke sorrise debolmente cercando di avvicinarsi"Clary ho promesso a tua madre che ti avrei protetto"le disse dolcemente,è così bello avere qualcuno che si prende cura di te.Luke si acasciò a terra dolorante prima di essere sorretto da Clary e Simon che corsero preoccupati verso di lui"Dobbiamo riportare Clary e Payton al'istituto e non intrometterci negli affari dei nascosti"disse Alec a Jace"Bene tu porta Payton al'istituto io aiuto Clary"disse duramente prima di salire in macchina con lei,forse era ancora per aver perso Clary.Io,Izzy e Alec li guardammo sfrecciare via,"Adesso andiamo a medicare quel niente che hai sul collo"mi disse Alec cominciando a camminare.
Scusate se sono stata assente,ma mi sono presa un bella pausa per lavorare ad due nuovi progettini che non vedo l'ora di farvi leggere,fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e spero che il capitolo vi sia piaciuto.Baci baci DarcyClark
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Shadowhunter-La figlia dell'Angelo
FanfictionPayton Clark è una normalissima ragazza di sedici anni,brava a scuola,una migliore amica,un lavoro e due genitori divorziati è qui che comincia tutto un giorno mentre aiutava sua padre in biblioteca trova su uno degli scaffali uno strano libro con d...