Lancio la crosta della piazza nel suo apposito cartone mentre mi pulisco le mani dal' olio con una salviettina rinfrescante al limone,mi ricordano tanto quelle dei ristoranti,quelli dove ci portava papà quasi ogni sera per festeggiare qualche festa,compleanno o la vendita di un nuovo libro.Mi piaceva tantissimo andare a fuori a cena con i miei,mi piaceva scegliere con cura il vestito e le scarpe,trovare degli accessori da poterci abbinare come cerchietti o mollette che si intonavano ai colori degli altri indumenti,ma la parte migliore arrivava quando mamma mi faceva bella.Mi piaceva essere pettina da lei o farmi acconciare i capelli come faceva con le sue clienti,adoravo quando mi truccava leggermente con del lucidalabbra,credevo di essere bella come lei mi faceva sentire grande anche se papà mi ripeteva che a rendermi grande era la mia intelligenza,sono sempre stata intelligente fin da piccola grazie ai libri,inutile dire che sono la prima della classe forse per questo non sono riuscita ad avere molti amici oltre a Cassie ma chi vorrebbe essere amica di una secchiona?Ho sempre avuto e Cass e i libri e mi va bene così.Ma la cosa che speravo di più di avere è qualcuno che mi guardasse come papà guardava mamma in abito da sera,con quello sguardo innamorato e geloso che qualcun 'altro oltre a lui potesse toccarla,ecco cosa volevo tutto quello che vogliono le persone l'amore,la platonica unione delle anime.Fin'ora non ho avuto esperienze con l'amore,solo un bacio che mi ha dato uno sconosciuto a una delle tante feste di Cassie,il tizio si era pure sbagliato credeva di stare baciando la sua ragazza quindi non credo che si possa contare molto come esperienza.I mie pensieri vennero interrotti dalla voce stridula di mia madre segno che non la stavo ascoltando"Payton!Ma mi senti quando parlo!"disse accartocciando il tovagliolo di carta nelle sua mani,mandai giù un altro boccone di pizza per rispondere"Em,si"dissi un po' a disagio mentre cercavo di non guardarla negli occhio,lo faccio sempre quando sono nervosa"Allora dimmi cosa ti ho chiesto?"disse lei acida,lo faceva apposta,potevo sentire il suo sguardo su di me e le sue dita perfettamente laccata di smalto che battevano sul marmo vecchio della penisola della cucina.Quel rumore mi metteva ancora più a disagio,cercava di farmi pressione sapendo che sarei crollata,nel frattempo guardai la cucina quando mi ha chiamata per "cena" avevo talmente fame che non ho visto niente se non il cartone bianco e verde della pizza con sopra stampato un ometto grasso che sorrideva.Questa cucina non e così ridotta male come pensavo,se escludiamo la polvere-credo che ci potrei fare una montagna con tutta quella che c'è-,le mensole storte con infondo dei cocchi di piatti o bicchieri-deduco che siano caduti da li- e il tavolo praticamente fiaccato in due credo che sia stata un giusta decisione mangiare sulla penisola anche perché era l'unica cosa che era in piedi qui dentro"Sto aspettando"continuò muovendosi sulla sedia facendola cigolare,sta facendo troppo rumore e sa che io odio il rumore.Che le cambia se so di cosa sta parlando o no?Perché deve sempre fare così con me o con papà?Lo so che non le piace non essere ascoltata ed è per questo che la faccio sempre arrabbiare perché non faccio niente di quello che mi dici"Allora?"disse ancora,spostai lo sguardo su di lei e incrocia il suo sguardo"Em i-io,stavi d-dicendo..."il mio sguardo cadde sul bicchiere pieno di coca-cola sul tavolo,lo afferrai e comincia a bere fino a non rimanere senza fiato"Oh andiamo Payton,ancora questo trucco?"disse serie è come se lo sapesse che lo avrei fatto,mi venne in mente un battuta che fece mio padre qualche sera fa"Avanti Caroline,lo sai che nostra figlia quando è a disagio per una domanda si gonfia come un ranocchio"ed è vero lo facevo sempre per svicolare alle domande dei mie"Ti ho detto che ho comprato anche delle torce e dei sacchi a pelo,non ho intenzione di dormire in terra o peggio su quel materasso sta notte"disse con fare inorridito e con un gesto della mano"Va bene"mi limitai a dire,non ci avevo pensato strano di solito sono io quella che pensa sempre a tutto e che ricorda gli impegni ai miei genitori,ma con tutta questa storia delle rune, i cacciatori ,le voci la collana e il ragazzo misterioso il mio cervello si è resettato.Per non parlare del trasferimento,che senso ha?I mie erano troppo occupati per spiegarmi tutto oppure non volevano,ma adesso che ero faccia a faccia con mia madre ne avevo l'occasione"Mamma posso farti io una domanda adesso?"dissi mentre tagliavo un altro pezzo di pizza,Dio!Quanta ne aveva comprata?Ci si poteva sfamare un esercito!Perciò meglio mangiare più che posso se la lascio li e verrà buttata via mia madre mi rifilerà che ci sono persone che nel modo muoio di fame e che noi siamo fortunati che l'Angelo ci abbia dato tutto questo cibo.Che poi non ho capito cosa c'entra l'Angelo il tutto questo eppure lei non è mai andata in chiese se non per il matrimonio ma crede in questo Angelo mistico e cavolate varie"Certo tesoro sai che puoi chiedermi tutto"disse con un sorriso tirato credo che abbia intuito qualcosa "Perché ci siamo trasferite?"dissi fieri di averle fatto questa domanda e da sta mani che aspettavo il momento giusto "Sapevo che me lo avresti chiesto,be potrei farti i soliti discorsi sul fatto che due persone prima o poi non si amano più ma non sei una bambina perciò ti dirò soltanto che io e tua padre non siamo più d'accordo su come crescerti ora,tutta qua"disse rilassando i muscoli e mettendo le braccia conserte,non ci credo è per colpa mia ?È colpa mia se i mie non si vogliono più ?Eppure si sono sempre amati ,come ho potuto fare questo?I sensi di colpa cominciarono a insidiarsi nella mia pancia e smisi di mangiare "Non sentirti in colpa Pay,tu non centri nulla,siamo io è tua padre che abbiamo questi problemi tu sei la cosa più bella che l'Angelo ci abbia potuto dare"disse allungandosi verso di me è prendendomi le mani nelle sue"Ed è per questo che vi evitate?Come si può diventare sconosciuti dopo aver condiviso così tanto?"dissi incredula,credevo che il loro fosse un amore come quello dei romanzi che leggevo:perfetto,ma invece anche il loro castello di vetro si è rotto col tempo "Non ci stiamo evitando completamente ho solo bisogno di tempo per riflettere sul passato,di spazio,e tuo padre lo sa"disse mentre si alzava per chiudere i cartoni della pizza e gettarli nel cestino li di fianco "Dici sempre che il passato è passato,allora perché è così importante?" Dissi mentre mi alzai anch'io "Perché è importante!"disse girandosi e guardandomi negli occhi "Il passato è sempre importante,se non ti soffermi a pensarci non imparerai mai la lezione"adesso era davanti a me e le sue mani erano sulle mie guance,le scansai per prendere il mio sacco a pelo "Notte"dissi mentre uscivo dalla cucina per andare in camera mia"Pay aspetta!"urlò mia madre mentre ero sulle scale.Mi ha praticamente sbattuto in faccia che è colpa mia se no stanno più insieme e pensa che una frasetta sula passato metta tutto apposto,una volta entrata in camera decisi di spogliarmi e mettermi il pigiama,sbloccai il telefono per vedere che ora fosse cavolo già le 22:55 credevo che la cene fosse durata cinque minuti non due ore.Mi affrettai a mettermi nel sacco a pelo quando sentii la porta cigolare ,mia madre entrò in stanza lentamente "Tesoro dormi?"disse piano,non risposi,si avvicinò cautamente per darmi un bacio sulla tempia"Mi dispiace tanto per il mio comportamento,voglio solo preparati al peggio che verrà"disse mentre usciva dalla stanza ma avevo troppo sonno per rifletterei sopra"
La luce che entrava dalla finestra stava battendo sulla mia faccia e si sentiva benissimo il cinguettio dei passerotti,sentivo la testa pesante e i muscoli stanchi,sembravo una larva avvolta nel sacco a pelo in quel involucro caldo e confortate si stava davvero bene,ma non poteva durare per sempre dovevo uscire di lo è andare di sotto per affrontare mia madre e parlare della sera prima,aprii la cerniera e mi stiracchia il sole era già ben visibile e potevo sentire le macchine che sfrecciano sull'asfalto,che ore sono?Accesi il telefono e lessi 9:58 erano già le dieci,perché mia madre non mi aveva svegliato ?Non mi ha mai lasciato dormire tanto la mattina,neanche la domenica mi svegliava sempre alle nove per farmi fare i compiti .Guardai lo scatolone di vestiti lì di fianco ed estrassi dei Jeans corti blu strappati,una conottiera bianca con tre bocconcini e un copri spalle bianco con dei disegni e delle frange in fondo alle maniche larghe che finivano a metà braccio,tutto accompagniato dalle mie all star basse bianche.Misi un po' di mascara e matita sotto con un po' di lucido sulle labbra,di solito mi trucca mia madre o Cass io non so nemmeno da che parte si comincia,ma non potevo chiamare Cass visto che sicuramente stava ancora dormendo e non avevo voglia di parlare con mia madre.Presi la mia borsa di pelle larga marrone e ci misi dentro il telefono e gli occhiali da sole il resto era già tutto dentro dal giorno precedente.Scesi le scale e vidi mia madre che correva da una parte all'altra della stanza,sembrava pazza,aveva in dosso il suo vestito di grigio quello che metteva per fare buona impressione,oh no!Come ho fatto a non ricordarlo oggi sarebbe arrivata la strega,mia madre mi vide e venne verso di me"Non stare li impalata!Pay prendi questi e mettili li sul tavolo"disse mentre mi dava un vassoio con dei biscotti sopra,li aveva di sicuro comprati lei non sa cucinare a casa cucinava sempre papà e poi qui manca il gas acqua e luce come avrebbe fatto?Din don il campanello suonò ripetutamente"Oh è già qui"dissi in tono velenoso,mia madre si limito ad uno sguardo assassino visto che stava già aprendo la porta,eccola la strega cattiva dell'Ovest era qui in piedi davanti alla porta in attesa di entrare,era semplicemente elegante come sempre le scarpe laccate e tutti i gioielli tirati a lucido con quel sorriso tirato e macabro come se stesse per uccidere qualcuno e quegli occhi grigi che ti mettevano paura scrutavano con attenzione l'interno della casa"Carry!"urlò lei spalancando le braccia non appena vide mia madre"Margy!"fece lei lo stesso gesto-e poi sono io quella infantile-si staccarono dal abbraccio per colpa di un ometto cicciotto che stava chiedendo il permesso di entrare in casa,stava traballando visto che la strega lo aveva riempito di borse "Harold!Quante volte ti ho detto di non intrrompermi?!"gracchiò lei "Mi scusi signora volevo solo sapere dove devo portare le scatole con i prodotti per la casa"rispose timoroso"Mettili la!"indicò con il dico ossuto la mia direzione,quando si accorse di me il suo sorriso divenne ancora più terrificante"Petunia,cara"ci risiamo"Margaret,che bello vederti"un balla talmente grosso che nemmeno io ci credevo,venne verso di me e mi abbracciò talmente forte che non riuscivo a respirare"Quanto sei cresciuta mamma mia!Sei così carina sembri un cricetino"disse mentre mia strizzava le guance,lancia uno sguardo a mia madre per sapere se sera un complimento o meno mi mimo un "grazie","Grazie,visto che possono fare cibo e acqua ?"dissi sarcastica e lei rispose con un sorriso finto "Pay amore dove stavi andando ?"disse mia madre interrompendo questo mini dialogo-Dio ti ringrazio-"Ad aiutare papà e a prendere un regalo per Cassie sta sera sono al suo compleanno"dissi "Questa sera ?Non se ne parla proprio"disse lei,lo sapevo deve sempre rovinare tutto"M-m perché ?È la mia migliore amica,sai quanto è importante per me esserci!"dissi quasi in lacrime"Com'eravamo d'accordo?La sera non si esce"disse lei piatta "Noi ?Noi non eravamo d'accordo su niente ha deciso tutto tu come fai sempre"dissi sbattendo un piede interra "Carol,se Pandora vuole andare lasciala è la sua migliore amica,ti ricordi?Anche noi eravamo così "disse Margaret non ci credo,la strega mi difende?Mia madre sospirò per poi acconsentire "Va bene,ma alle undici e mezzo a casa"meno male non volevo deludere Cass"Sisi!"dissi mentre la abbracciavo a saltellavo"Adesso vado" le stampai un bacio e uscì di casa mentre loro cominciarono a parlare di come decorare la casa.Camminai sui marciapiedi mentre ascoltavo la musica,era strano pensate che Ma-la strega mi avesse aiutato di solito cercava di mangiarmi,continuai a camminare finché non arrivai alla biblioteca di mio padre,c'era un camion fuori con degli scatoloni-basta scatoloni ora vomito-significa che sono arrivati nuovi libri,quindi doppi lavoro.Spinsi la porta di vetro e la campanella attaccata ad essa suonò all'istante "Arrivo subito "una voce roca si fece sentire da dietro una pila di libri altissima che qualcuno stava trasportando goffamente"Papà aspetta ti do una mano"dissi mentre appoggiavo la borsa su una sedia vicino ad un tavolo dove dei ragazzi stavo studiando il bello di questa biblioteca era che c'era sempre moltissima gente.Presi un manciata di libri e li appoggiai sul bancone vicino alla cassa,la faccia piena di barba e con tanto di occhiali sul naso di mio padre si fece vedere "Biscottino,che bello rivederti!Mi sei mancata"disse mentre appoggiava i libri e per poi abbracciarmi"Anche tu papà tanto "dissi mentre affondavo la testa nel suo collo,avrei preferito di gran lunga rimanere a vivere con lui,non che non volessi bene a mia madre,ma con lui ho un rapporto migliore fin da quand'ero bambina mamma era sempre rigida e non giocava spesso con me,ma papà era il migliore amico che si potesse avere "Come sta il mio mostro biscotto ?"disse lui ridacchiando mia chiamava così fin da l'età di cinque anni quando per scherzare mi divorai un intero pacco di biscotti per poi stare male tutta la notte tra le urla di mia madre e il mal di pancia "Bene anche se Margaret è a casa"dissi sbuffando mentre mettevo apposto i libri sul carrello "Mi dispiace"anche lui odia la mangia bambini,l'unica che la sopporta è quella tonta di mamma "Come vi trovate nella casa nuova ?"disse mentre appoggiava i libri negli scaffali"Bene"mentii"Sicura?Biscottino a me puoi dire tutto lo sai"disse mentre mi accarezzava la guancia,non voglio creare un tempesta emotiva qui dentro,davanti a tutte queste persone perciò mi limitai ad annuire."Mi scusi dove posso trovare le enciclopedie?"una voce di una ragazza troppo lampadata e che masticava rumorosamente un gomma ci fece girare,ma che se se fa questa ?Basta guardarla,"Ci penso io "dissi lasciando il carrello"Vieni con me" le feci segno di seguirmi"Ecco a te"dissi porgendole un libro molto pesante"Grazie cocca"disse mentre fece scoppiare la bolla ,spero solo che non la sporchi tengo a tutti questi libri e non voglio che si rompano o vengano sporcati .Continua il mio giro quando sul carrello trovai uno strano libro :era di pelle marrone ed era chiuso da un cordicelle,sopra c'era incisa la stessa runa che continuo a vedere quasi mi venne un colpo.Mi sedetti sul primo tavolo e aprii il libro "La storia di Shadow &Hunter"lessi,Shadow?Era la sua storia?Quella ragazza delle vocia?Ma chi era Hunter?Adesso stavo per scoprire la verità quando mi sentii osservata .Odio quella sensazione,di avere gli occhi puntati addosso di persone pronte a giudicarmi,mi voltai e a qualche tavolo di distanza notai un ragazzo che mi fissava,non mi piace i questa situazione ,mi madre mi osservava spesso quando disegnava dovevo chiederle io di smettere o andarmene,lo osservai anch'io stavo al suo gioco,ma poi sbiancai era lui!Il ragazzo misterioso,che ci faceva qui?Mi stava seguendo?Lo vidi alzarsi per poi uscire senza staccarmi gli occhi di dosso.Lo seguii a ruota fuori e vidi che stava andando in un vicolo dietro la biblioteca"Ei tu!Aspetta"gridai,non sapevo che dirgli che si dice ad un assassino?Il ragazzo si girò di scatto per poi guardarmi,ancora quel'azzurro"Lo so cosa sei,che vuoi da me?"dissi urlandogli contro,lui rimase sorpreso dalle mie parole"No tu credi di saperlo"rispose lui puntando mi un dito contro"Sei un cacciatore un assassino"continuai "Stai saltando a conclusioni affrettate"continuò avvicinandosi pericolosamente a me,vidi la runa sul suo braccio e lo afferrai senza pensarci"Perché continuo a vedere questo "gridai mentre tutti e due guardavamo il suo braccio "Avevo ragione,non sei una mondana"come ?Io sto impazzendo e questo mi esce così ?"Una cosa?Che cos'è una mondana?"dissi confusa "Una del mondo degli umani"è impossibile,ho sempre condotto una vita normale,scuola,Cass,lavoro,casa come tutti i giorni fino a ieri è oggi "Che cosa sono se non sono umana?"dissi alzando le braccia e per poi farle ricadere sui fianchi "Se te le dico non mi crederesti"dissi tranquillo ,stavo per rispondere quando il mio cellulare cominciò a squillare...🌙FINITO,anche il 5 capitolo è finito,è più lungo del solito visto che volevo aggiungere Alec con il loro primo incontro,Carucci,adesso vi prego leggete la storia ci tengo molto,DarcyClark🌙
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Shadowhunter-La figlia dell'Angelo
FanfictionPayton Clark è una normalissima ragazza di sedici anni,brava a scuola,una migliore amica,un lavoro e due genitori divorziati è qui che comincia tutto un giorno mentre aiutava sua padre in biblioteca trova su uno degli scaffali uno strano libro con d...