Come abbiamo detto, oggi i tribali sono tra i più comuni disegni oggetto di ammirazione e di scelta tra gli amanti dei tatuaggi, e hanno, nella maggior parte dei casi, in primis un valore estetico. Ma non è soltanto il disegno a catturare l'attenzione quando si guarda un tribale, disegno che è completamente nero, astratto e spesso realizzato con bellissimi motivi geometrici ripetuti e incrociati tra loro, ma anche le posizioni nelle quali solitamente si fanno i tattoo tribali, e le loro dimensioni.
Le posizioni più frequenti nelle quali si realizzano questo genere di tatuaggi sono: il petto, i bicipiti, il collo, la schiena e le spalle; e sono scelti soprattutto dagli uomini, in quanto realizzati anche nell'ottica di dare rilevanza alla muscolatura e alle forme del corpo, proprio come per i guerrieri indigeni per simboleggiare forza e virilità. Le dimensioni dai tattoo tribali sono solitamente importanti, molti ricoprono interamente ampie zone del corpo, e il loro fascino risiede anche in questo.
La valenza simbolica che possiede oggi un tatuaggio tribale è quella di uscire del gruppo, rimarcando la propria personalità al di fuori dei rigidi schemi imposti dalla società; il tribale è segno di coraggio (nel farlo), e di orgoglio (nel portarlo).
Alcuni disegni tribali raffigurano anche, sempre più o meno astrattamente, uccelli e draghi, altri gli elementi naturali di aria, fuoco, terra ed acqua, attraverso complesse forme geometriche. Tra i più comuni tattoo tribali femminili c'è la rosa tribale, un disegno elegante e raffinato ma, sempre e comunque, dal forte impatto visivo.