BUONA LETTURA.
Tre anni dopo.
«Edward sei pronto a rivedere i nonni?» Chiesi al mio bambino mentre salivamo nel jet.
«Si mammina!» Rispose emozionato.
Stiamo tornare per Londra. I miei genitori, si sono ritrasferiti lì perché non volevano allontanarsi dai loro amici e, soprattutto, dal medico di famiglia di mio padre.
Se non fosse per i Brit Awards sarei ancora a New York.
Una settimana fa, Fred mi avvertì del fatto che io avrei presentato una delle tante categorie della serata.
Ovviamente, mi ha dato il consenso di salire sul palco insieme a Edward, e questa cosa alleggerisce la mia tensione.Louis è sempre al mio fianco. Abbiamo provato ad avere un rapporto che andava oltre l'amicizia, ma non ci siamo riusciti; o per lo più, io non ci sono riuscita. Pensavo in continuazione ad Harry e ad un suo e ventila ritorno, cosa che non succederà mai.
Mio figlio certe volte chiama Louis "papà", penso sia normale perché è l'unica figura maschile che ha al suo fianco. Lui non sa che suo papà se n'è andato prima che nascesse, glielo dirò quando avrà gli anni giusti. Nel frattempo, ogni mese che passa, prende i lineamenti del padre: occhi verdi, i ricciolini che gli cadono alle spalle ma con il colore dei miei capelli.
«Andrà tutto bene» Mi rassicura Louis poggiando la sua mano sopra la mia coscia. Gli sorrido e per adesso, riesco ad addormentarmi poggiando la testa sulla spalla di Louis.
Il viaggio è stato abbastanza pesante. Non sono abituate a queste lunghe ore di viaggio, e lo so che è solo l'inizio.
Nonostante fosse tardi, i miei genitori sono voluti venire a prenderci. Mi stupisce che non sentano gli anni della loro "vecchiaia".«Buongiorno dormiglioni!»
Come sempre, mia madre entra in camera; svegliando me, Louis ed Edward.
Sento Edward fare qualche verso di lamento e riprende a dormire abbracciati a Louis.
Scendo dal letto e dico a mia mamma di aspettarmi giù per la colazione.L'abito è molto semplice, color nero, non è troppo lungo. Cade giusto fino a sopra i miei piedi. Mio figlio, è vestito più formale di me. Mia madre ci teneva che lo presentassi nel meglio dei modi; così feci.
L'evento si svolgerà alla O2 Arena, uno dei luoghi più impressionanti di Londra.Quando il nostro autista arriva, Louis continua a ripetermi di stare tranquilla e che andrà tutto bene.
Sono felice di essere seduta al tavolo con persone che conosco.
*Karlie Kloss, Sara Sampaio, insomma persone con cui collaboro.
I miei due accompagnatori, soprattutto Louis, si sentono a disagio e fuori luogo. Cerco in ogni modo di rassicurali. Ma il tempo scade quando una ragazza viene verso di me dicendomi di preprarmi. Annuisco e prendo Eward per la mano.«Bene. Spero che la cena sia stata di vostro gradimento, perché adesso salirà sul palco una bellissima modella-madre per presente il "Best Album Of The Year". Ecco a voi, Wendy Brown e suo figlio!»
L'ansia sale quando gli applausi si fanno più forti. Cerco di sorridere. Quasi inciampo mentre salgo le poche scale che ci sono. Edward tiene stretta la mano per dirmi di stare tranquilla.
La luce potente che viene verso di me, non mi permette di vedere le persone che ci sono sotto il palco.
Sospiro e comincio a parlare.
«Prima di tutto voglio ringraziare Fred per avermi invitato a questo magnifico evento. Lo so benissimo di non aver vinto nulla, ma penso di aver vinto la mia grande battaglia crescendo questo bambino da sola. Bando alle can e. Adesso nominerò i candidati per questa categoria..»Durante la suspense mi viene data una lettera. Questa volta decido di non annunciare il vincitore, ma qualcun'altro.
«Piccolo mio, dirai tu il vincitore, va bene?» Per un momento non riesce a guardarmi negli occhi per la vergogna poi gli do un bacio sulla guancia e annuisce sorridendo.«I-l vincitore è.. Adele!»
L'entuasiasmo di mio figlio è assurdo. Sventola la lettera come se avesse vinto lui. Rido al momento e sorrido quando Edward consegna pure il premio alla vincitrice.Attendiamo che Adele termina il suo discorso, quasi in lacrime e scendiamo dal palco.
Per tutta la serata, Edward non ha dto problemi, ha addirittura fatto amicizia con gli altri ospiti presenti alla serata.
Louis si è allontanato dal tavolo per andare a fumare nel retro. Però è strano che ancora non è rientrato.
È quasi mezz'ora che sta fuori.POV Louis.
«Ascoltami amico, lo so benissimo che intenzioni hai con loro. Ma ormai hai fatto la tua scelta in passato, credi che lei riuscirà a perdonarti?» Dissi con aria competitiva.La sua presenza mi ha scioccato un po, però ero sicuro che lui ci sarebbe stato all'evento.
«Adesso devo andare. Wendy si starà chiedendo dove sia finito. Non recare di avvicinarti a noi.»
Chiusi quel argomento senza che lui potesse aprire bocca. Buttai la sigaretta e ritornai dentro facendo finta di non aver visto e parlato con nessuno.🐙
BUOOOON GIORNO A TUTTEEE!!
Ecco a voi il tanto atteso PRIMO CAPITOLO del sequel.
Dopo tanti giorni di pausa sono riuscita ad avere fantasia per questo capitolo e per i prossimi.
Spero vi piaccia.
Non fate caso agli errori che avete incontrato, più in là li correggerò.Tanto amore.
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TWITTER: GHadidxKJennerPer qualsiasi dubbio, non esitate a chiederlo!
Lasciate una stellina e un commento, vi amo, ciao ciao.
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Here To Stay | Cararry
FanfictionNessuno dei due aveva idea di quello che poteva succedere. Le strade si sono di nuovo incontrare, torneranno di nuovo insieme ? [ È CONSIGLIATO LEGGERE IL PRIMO LIBRO "PHOTOGRAPH".]