16.02.2016

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Hey Scott,
ieri sei morto. Quando lo ho scoperto non ci volevo credere, speravo che fosse tutto un grande scherzo. Avrei voluto dirti tante cose. Sai Scott, quando la tua amica me lo ha detto è stato un colpo al cuore. Avrei tanto voluto svegliarmi e scoprire che era solo un brutto sogno, un incubo. Avrei voluto dirti che stava tornando tutto a posto, i miei genitori stanno tornando assieme, ho un amica che mi sta sempre accanto, anche ora. Volevo dirti ancora tante volte che tu eri una persona stupenda alla quale sono successe tante cose orribili, cose che non meritava.
Sfogavi il tuo dolore in modo sbagliato, avresti dovuto chiedere aiuto, avresti dovuto farti aiutare.
Mi sento così tanto in colpa, mi sento responsabile del tuo suicidio. Volevo aiutarti,lo volevo sul serio. Volevo dirti ancora una volta che ti volevo bene, che eri importante per me, e non sono per me.
Avrei voluto stringenti a me, un giorno. Abbracciarti e perdermi nel tuo profumo e nell' odore di fumo che spesso ti avvolgeva.
Ti sarei sempre stata accanto, ti avrei voluto aiutare di più.
Ieri, quando ho visto che avevi postato qualcosa, non ho perso neanche tempo a leggere ciò che c'era scritto, sono subito venuta a scriverti in chat. Dopo sono andata a leggere i commenti. Speravo che non fosse vero. Avrei voluto sentirti almeno un'altra volta, almeno un'ultima volta. Dirti addio, lo avrei voluto dire dal vivo, forse ti avrei impedito di fare questo gesto tanto impulsivo quanto stupido. Ti avrei salutato come si deve,con un bacio sulla guancia, qualche lacrima e un sorriso falsissimo. La distanza mi ha impedito tutto ciò. Vorrei tanto prendere un treno o un aereo e venire da te, vederti almeno una volta.
Era da un mese che non ci sentivamo. Già da subito avevo capito che sarebbe successo qualcosa di  brutto. Avevo così tanta paura che tu lo facessi. E ora? Ora il mio incubo peggiore è diventato realtà.
Tu non ci sei più, e io non ci posso fare nulla. Fa veramente male sapere che non ti portò più dare il buongiorno, la buonanotte o chiederti come è andata la giornata.
Mi sono sempre affezionata molto in fretta. Ma dimmi come avrei fatto a non affezionarmi a te? Ci capivano al volo. Il solo raccontarti la mia storia mi ha fatto bene, raccontare tutto a qualcuno che mi capisse mi avrebbe fatto bene. Tu mi hai fatto bene.
Ora sto male. Nulla mi tocca.
Vorrei farti sapere tutto ciò. Ma non mi è concesso. Posso solo scrivere su questi dannato foglio, che tu non avrai mai, non leggerai mai le mie parole, ma so che mi starai sempre accanto.
È un'ora che scrivo e le parole mi escono come niente. Non so come concludere questa lettera.
Sappi solo che ti voglio bene e che non ti dimenticherò mai.
Ti scriverò ancora. Mi fa bene scriverti. Ti sento più vicino
Ciao angelo mio.

Angelo Mio|| Scott BlakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora