Il pub dove mi hanno portato i fratelli Garcia si può notare anche a km di distanza data l'enorme scritta illuminata che segna il nome del locale "Zero Gravity" , che più che un pub mi sembra una discoteca. La quantità di gente che si può vedere dall'esterno è indescrivibile, credo ci metteremo un po ad entrare data la lunga coda..
-jace sono amici miei- sentii dire da Adrien all'omone davanti l'entrata che si spostò subito per farci passare. L'interno è molto moderno le pareti, i divanetti e i tavolo sono o bianchi o neri, molto elegante se non fosse per la catasta di persone ubriache che faticano a stare in piedi.
La musica è la cosa che colpisce di più, più che suonò chiamiamolo rumore perché non è al massimo.. di più! I ragazzi quasi tutti senza maglietta e le ragazze sono vestite, vestite per modo di dire, con un abito corto che copre a malapena il fondo schiena, e per poco neanche quello.
Charlotte invece indossa una canottiera nera larga con dei ricami bianchi e dei pantaloncini corti con delle calze a rete sotto, poi rispetto alle altre ragazze che indossano dei tacchi che solo al pensiero mi fanno male i piedi, lei indossa delle sneakers rosse. Solo a vedere quel poco del suo corpo mi vengono strane idee...piano, piano calma gli stimoli Alex.
-hey amico! Smetti di fissare mia sorella che se no divento geloso- mi sussura ridendo Adrien, non mi sono nemmeno accorto che la sto fissando da un pezzo
Finalmente ritorno alla realtà e ripenso che questa serata me la devo godere finché posso così mi dirigo verso il bancone.
Pov's Charlotte
Ci ero già stata in questa discoteca e devo ammettere che è davvero bella. È da circa mezz'ora che siamo qui e già non trovi piu ne mio fratello ne quel suo amico strano...ah eccolo!
È al bancone con un bicchiere con uno strano liquido. Si gira di poco e subito si accorge che lo stavo guardando e fa un sorrisetto sghembo, i suoi occhi brillano più del solito e le sue iridi azzurre sono più scure quasi blu.
il ciuffo castano leggermente spettinato...dio quanto è bello..Charlotte! Trattieniti! Distacco lo sguardo da quella vista afrodisiaca e mi concentro nel trovare mio fratello che sembra essere sparito.
-Charlotte eccoti! Non sai da quanto ti cercavo!- eccolo! E sarei io quella andata via?! -sono sempre stata qui io!- controbatto lui annuisce piano mentre si guarda intorno. -dov'è finito il nostro amico disperato?- chiede sicuramente rivolgendosi ad Alex.
-era al bancone circa 10 minuti fa- mi giustificandomi e cominciando,anche io, a cercarlo con lo sguardo fino a che non lo vedo seduto su uno dei divanetti del locale, praticamente sdraiato.
Avverto mio fratello e insieme lo trasportiamo fino alla macchina con qualche difficoltà all'inizio. -Carly stai dietro e fai in modo che non cada- faccia quello che mi dice mettendolo in posizione eretta.
Non so come Adrien trova la via di casa sua e dice a me di portarlo alla porta. Apro lo sportello e lo trasporto con me cercando di farlo camminare, ma l'unico risultato che ottengo è quelche passo niente di più.
Suono al campanello e mi viene ad aprire un ragazzo uguale ad Alex se non fosse per il colore dei capelli leggermente più scuri, simili ai miei.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-uhm...vediamo un po chi abbiamo qui..Alex adesso ti fai anche le primine- fa una risata amara. Pensa veramente che io ed Alex abbiamo....che schifo!
-senti potresti portarlo in camera che è ubriaco, e io dovrei andare via.- dico velocemente mentre tendo le braccia in modo che se lo prende invece resta impilato sulla soglia della porta.
-chi è Trevis? - sento una voce femminile, sicuramente la madre. La donna appare dopo poco sulla porta guardandomi accigliata. -e tu chi saresti?- mi chiede con non chalance.
-sono una amica di Alex, se sareste così gentili da portarlo in camere che è ubriaco mi fareste un grande piacere- dico alzando un po la voce sempre però avere un tono rispettoso nei confronti della donna, non voglio si faccia strane idee di me.
