Guerra

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Era già mezzanotte, fuori era così buio che non si vedevano nemmeno gli alberi attorno alla casa. Carter arrivó di fretta dicendo è ora , il viaggio fu lungo per tutto il tempo non feci altro che tenere la mano di Carter e guardare fuori dal finestrino
pensando a quel sogno che avevo fatto, strinsi ancora di piú la sua mano non volevo che succedeva, ripensai agli ultimi momenti che ho passato tutta la giornata a organizzare le ultime cose per il piano, ma ci furono anche quei momenti di svago dove abbiamo parlato del piú e del meno .Non ero l'unica a essere nervosa ,anche gli altri in macchina erano nervosi, Sadie che era accanto a Carter, guardava anche lei il finestrino ,Tate che guidava la macchina, ticchiettava con le unghie il volante, Madison che era accanto a Tate era seduta immobile e guardava un punto fisso e Derek era dietro di noi con il motore che ci seguiva ,non riuscivo a capire se era nervoso ,ma non c'èra bisogno di vederlo potevo solo dedurlo. Tate posteggió la macchina lontano dalla casa di jack, in modo da non farci vedere e andammo in mezzo agli alberi per mimetizzarci.Ci avvicinammo vicino alla casa, c'erano solo due persone fuori che facevano la guardia , gli altri erano dentro ,erano ancora svegli ,riuniti tutti in una singola stanza .Tate e Derek sono corsi con in mano un fazzoletto bagnato di sonnifero, andarono subito dalla sentinelle cosí veloce che non riuscirono nemmeno a difendersi e a urlare, misero con forza il fazzoletto in bocca e piano piano si addormentarono cadendo a terra come sassi .Carter uscì dal nascondiglio e si mise davanti alla porta, mentre io e gli altri circondammo la casa per non far uscire nessuno. Carter urlò:Jack!! ESCI!! Siamo tutto intorno alla tua Casa, vogliamo parlare con te.Jack uscì con uno dei suoi sorrisi furbi e disse "non lo hai ancora capito ancora che se venivi ancora qui con i tuoi amichetti ti avrei ucciso con le mie mani? Sei sicuro che mi sconfiggerai jack? disse Carter con un tono di sfida Jack guardò Carter in cagnesco e urló : "Scansafatiche che non siete altro venite subito QUA!!Il bravo ragazzo vuole una guerra e noi gliela daremo". Uscirono tutti fuori erano leggermente un numero piú alto del nostro, io e i ragazzi ci mettemmo tutti davanti la casa e iniziammo a correre verso di loro ,avevo il cuore che martellava il mio petto, respiravo velocemente ,avevo paura, ma non potevo scappare sarebbe stato da vigliacchi e non potevo lasciare Carter lí ,dovevo proteggerlo, presi tutto il coraggio che avevo e iniziai a lanciare le persone con solo un gesto delle mani e diedi calci e pugni a ogni persona che si avvicinava troppo stedendoli al tappeto.Con la coda dell'occhio vidi che anche gli altri se la stavano cavando bene Tate e Derek stavano combattendo con due persone contemporaneamente e stavano per vincere ,Madison e Sadie stavano prendendo a calci due maschi che cercavano di buttarle a terra, poi vidi Carter stava combattendo con Jack ,erano così veloci che certe volte li perdevo di vista, si spostavano per tutto il prato e sembrava che Carter avesse la meglio, ma riuscivo a vedere che era stanco. Mi preocupai cosí tanto che non mi accorsi del pugno di un ragazzo che caddi a terra Carter si girò per vedere se stavo bene e jack gli tiró un calcio spingendolo verso la casa facendogli sbattere la testa cosí forte che il muro si sgretoló. Mi alzai subito spingendo il ragazzo a terra e corsi da Carter, era a terra non respirava. Tutti smisero di combattere come se quel colpo fosse per loro uno stop, urlai "Carter!! svegliati!!" In preda al panico, ma non ci fu nessuna risposta ,allora feci la respirazione bocca a bocca che avevo imparato a un corso . Iniziai a dare pugni nel petto e poi ricominciai con la respirazione bocca a bocca ,iniziai a sentirmi stanca e mi staccai da lui per prendere più fiato possibile per ricominciare , ma Tate si avvicinó e disse "Abby é inutile ormai é...morto"

lo guardai incredula urlando No!! Non devi dire così, non é vero Tate lui é ...forte dissi con un fiato con le lacrime che riempivano i mie occhi.
Jack era lì che rideva come se avesse schiacciato solo un insetto ,disse "andatevene se non volete morire tutti voi ."In quel momento non riuscivo ancora a realizzare che Carter non c'era ,l'unica cosa che volevo fare in quel momento, era distruggere Jack ,mi alzai ,mi asciugai gli occhi bagnati di lascrime e corsi verso jack spingendolo a terra usando la telecinesi , lo presi a pugni più volte senza farlo respirare e lo buttai di nuovo a terra come fà un gatto con il gomitolo .Jack si alzó ferito e arrabbiato urlando "vuoi andare a trovare Carter !!!Ti accontento subito "e con il gesto delle mani cercó di spingermi a terra, ma cercai di difendermi creando una barriera invisibile che si trasformó in un attacco. Gli altri osservavano la scena nel frattempo, io stavo cercando di ucciderlo, sentivo che la mia forza lasciava il mio corpo a poco a poco, ma non volevo dargli vinta, non volevo che Carter moriva in vano , presi le mie ultime forze e le lanciai contro jack che cadde a terra e svenne dal dolore. Caddi a terra grondante di sudore ,non riuscivo a muovere nessun muscolo ero esausta,mi ricordai di Carter, mi alzai subito e andai verso di lui sperando che si era svegliato , ma niente era ancora lì privo di vita. Mi avvicinai vicino a lui e gli accarezzai le guance, ma appena toccai le sue guance qualcosa di nero attraversó le mie vene e sentì un dolore che passava in tutto il mio corpo ,non capì bene cosa era successo, ma di certo facendo questo passaggio aiutavo Carter così continuai a premere la mano sul suo viso e assorbì tutto il suo dolore ,potevo guarirlo potevo salvarlo.
All'improvviso Carter aprì gli occhi
aveva gli occhi viola e mi guardó incredulo di essere ancora vivo lo abbracciai, non riuscivo a crederci avevo il potere di guarire le persone , lo abbracciai cosí forte che Carter disse "piano Abby non riesco a respirare" scoppiai a ridere e smisi di abbracciarlo mi alzai da terra ,ma persi l'equilibrio vidi tutto nero caddi a terra stanca e ferita.

Una ragazza diversa dalle altreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora