Capitolo 2.

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La mattina successiva, quando Charlotte si alzò vide Rose a telefono in lacrime e al suo fianco c'era Ivory che stava mettendo tutto nella valigia. Stropicciò gli occhi e fece cenno ad Ivory di venire verso di lei. "Che sta succedendo? Perchè Rose piange e soprattutto.. perchè tu stai mettendo la sua roba nella valigia?" Lotty aveva una voce molto assonnata. "Lei.. il cugino.."
"Il cugino cosa? Parla!" "Il cugino ha una brutta malattia, si pensava stesse retrocedendo e invece.. Ha pochi giorni di vita. Rose e lui sono molto legati, lo sono da quando erano piccoli e lei deve andare via." Charlotte guardò Rose che piangeva. Poi quest'ultima si rivolse a Ivory e disse: "Mi dispiace per tutto Ivory. Avevamo una promessa e.." Singhiozzò tra le lacrime. Ivory corse ad abbracciarla. "Rosaline non devi preoccuparti per me. Io saprò cavarmela anche da sola. E poi c'è Charlotte con me" Quest'ultima fece un mezzo sorriso.
Poco più tardi, Ivory accompagnò Rose alla fermata dell'autobus. Charlotte si sentiva di non appartenere a quel momento però salutò anche lei Rose. Ivory e Rose si abbracciarono e si promisero di informarsi a vicenda su qualsiasi cosa accadesse. Rose salì sull'autobus diretta in Arizona mentre Charlotte e Ivory tornarono al dormitorio.
La mattina dopo avrebbero dovuto affrontare il primo giorno di scuola e Ivory non era affatto pronta. Charlotte passò tutto il resto del pomeriggio ad ascoltare musica e Ivory invece a telefono con Rose.
Non fu un pomeriggio entusiasmante, d'altronde l'indomani avrebbero dovuto svegliarsi presto. Verso le dieci andarono a letto ma non passarono la notte secondo le loro aspettative.

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