-Eyes

Capitolo 6.

Il 'presunto Jacob' accompagnò Charlotte al dormitorio. Appena entrati in camera, trovarono Ivan e Ivory che parlavano sorridendosi. Charlotte si buttò con violenza sul letto e mise le cuffie. Ivory si alzò e provò ad andarle incontro ma il ragazzo la fermò e iniziò a spiegare.
"Stavo andando nel cortile della scuola, siccome l'ho vista da lontano, mi stavo avvicinando per parlarle, però l'ho vista dare uno schiaffo ad un ragazzo che stava insieme ad Ashley, quell'oca che tutti considerano la più bella, poi l'ho vista correre. L'ho seguita e l'ho abbracciata. Poi nulla, siamo venuti qui.."
Ivory guardò Charlotte.
"Va bene, ora potete andare, le parlo io. Ivan più tardi ti scrivo un messaggio e ti faccio sapere per stasera."
Ivan annuì,poi la prese in braccio e in men che non si dica, le loro labbra venneri unite da un bacio a stampo. Per Ivory il tempo sj fermò. Erano solo loro due in stanza, tutto dimenticato, da Leeory a Rose, tutti i problemi buttati nella spazzatura, nello stomaco c'era un subbuglio. E tutto in meno di un secondo. Appena si staccarono, Ivan la poggiò a terra, la salutò con un sorriso e i due ragazzi uscirono dalla stanza. Subito dopo Ivory si avvicinò a Lotty, le tolse le cuffie e la ragazza si voltò. Ivory con un sorriso di comprensione disse:
"Il ragazzo che ti ha portato in camera mi ha detto tutto!"
Lotty con le lacrime agli occhi e la goce spezzata dal pianto disse:
"Ah bene, ora sai anche tu che ho le corna! Benissimo direi."
"Non dire così. Almeno hai capito che certa gente non la devi frequentare, sanno solo prendere in mano il tuo cuore, giocarci un po' e poi buttarlo. Queste persone non meritano le tue lacrime."
"Sì, ma io e Lucas stavamo insieme da troppo. Siamo cresciuti insieme, Dio! E quella puttana ora se la vede con me! Non mi interessa se la mia reputazione calerà in basso! Quant'è vero Dio, la uccido!"
"Calmati Lotty, ragiona. Tu hai "Jacob", e da come ti guarda, dall'espressione da ebete che aveva, è evidente che gli interessi. Lucas lo devi lasciare alle spalle, non è facile ma devi farlo!"
"Ivory no, non posso. Ci conosciamo da sempre. Lui è sempre stato nella mia testa. Di qui non esce e non uscirà mai!" disse mettendosi le mani sulle tempie.
"E di quel ragazzo?" Ivory alzò un po' la voce e indicò la porta. "Di quel ragazzo che mi dici? Tutti quegli sguardi, cos'erano? Una presa in giro? Dai una possibilità a Jacob!". Charlotte stropicciò gli occhi e si asciugò le lacrime.
"Forse hai ragione, ma devo pensarci Ivory.."
"Brava Lotty. Tu sei una ragazza forte, eh!"
"Ti voglio bene, lo sai vero?"
"Sì lo so, anche io te ne voglio."
"Però cambiamo argomento, ti prego."
"Mhmm.. ah quasi dimenticavo di dirti che stasera Ivan mi porterà in un posto, non mi ha detto dove ma cre.."
Il telefono di Ivory squillò.
" E Dio santo! Ogni volta che parliamo!"
Ivory si alzò svogliatamente per andare a prendere il telefono.
Era Rose.