Capitolo 1

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Erano ormai passati 8 mesi e io e Dylan oramai ci salutavamo a stento.
Mi mancava, mi mancava tantissimo , ma non lo dicevo a nessuno, nemmeno Sam lo sapeva, preferivo non dirlo a nessuno.
Mi svegliai con la "delicata" voce di mia madre che mi strillava di alzarmi o avrei fatto tardi, così mi alzai mi andai a fare una veloce doccia mi asciugai i capelli, mi misi dei semplici jeans chiari,una maglia bianca e all star bianche. Scesi le scale andai in cucina presi un biscotto, misi la cartella in spalle e uscì di casa.
Andai a prendere l'autobus per fortuna arrivò dopo poco, salì e vidi Sam seduta in fondo, allora andai a sedermi vicino a lei, iniziai a parlare del più e del meno, del professore di matematica e che secondo lei ci provava con la professoressa di scienze e cose così.
Arrivammo davanti a scuola e ci unimmo al nostro gruppo: c'era Allyson con il suo solito sorriso mattutino, non capisco come faccia alle 8 del mattino a essere così felice, bah lasciamo stare. Ecco che arriva Adam, saluta e si affretta ad entrare dicendo che aveva una verifica molto importante quella mattina.
Poco dopo arrivarono anche loro due per mano, eccoli Dylan e Rosy, io e Sam ci lanciammo una occhiata e ci affrettammo ad entrare salutando Allyson. Posammo i libri nell'armadietto e entrammo in classe, la classe era quasi piena, poco dopo entrò il professore di matematica e ci sedemmo ognuno ai propri posti, non fece tempo a iniziare a spiegare che bussarono alla porta, entrò Dylan con il fiatone, si scusò con il prof, che lo rimproverò, e si sedette al suo solito posto dietro di me.
La lezione andò bene, e posso dire che non sono mai stata così attenta, mi sto avviando alla porta quando sento una voce che mi chiama, era lui, chissà che cosa vuole pensai. <<Ei Haley, ti ho vista molto attenta e volevo chiederti se mi potessi prestare  i tuoi appunti>>. Eccerto che ti pensavi Haley che venisse chiederti scusa visto che in 8 mesi non ha avuto il coraggio di scriverti o di chiederti come stai ,se va tutto bene con i tuoi,visto che solo lui e Sam sapevano come andavano le cose in casa mia, ma nulla lui voleva solo quegli stupidi appunti.<< Emm.. Va bene >>.Glieli passai e me ne andai senza proferire parola, non volevo passare un minuto in più con quel deficente.
La mattina meno male passò in fretta, non ci parlammo per tutto il giorno come era solito ormai fare.
Appena suonò la campanella salutai tutti e raggiunsi Sam così da fare la strada insieme, andammo a prendere l'autobus,gli raccontai di sta mattina, di Dylan, e mi rispose di lasciare perdere di non sprecare tempo per lui, visto che non se lo meritava.
Arrivai a casa lasciai la cartella vicino alla poltrona in salotto salì sulle scale, entrai in camera mia, mi misi alla scrivania per studiare un po', dopo un'ora e mezza a studiare sapevo tutto anche perché ero stata attenta alla lezione quindi decisi di andare a letto, mi addormentai con i soliti mille pensieri per la testa.
Il giorno dopo mi svegliai grazie alla solita delicata voce di mia mamma che mi gridava di alzarmi, così feci, andai in bagno mi feci una veloce doccia mi asciugai i capelli, mi vestì molto velocemente con jeans neri strappati sul ginocchio, una maglia bordeaux e delle semplici all star nere.
Come solito andai in cucina mi presi un biscotto e questa volta visto che avevo fatto veloce mi fermai a bere una tazza di thè.
Presi la cartella mi misi le cuffie nelle orecchie andai a prendere l'autobus che arrivò dopo pochi minuti.
Mi andai a sedere vicino a Sam che per tutto il tragitto mi parlò di Adam e di quanto fosse bello e simpatico, beh era un bel ragazzo occhi azzurri capelli biondi, addominali e anche alto, anche se non era il mio tipo era molto carino. Credo che Sam si sia presa una bella cotta per lui.
Arrivate davanti a scuola c'erano già Adam e Allyson ad aspettarci, c'era anche un ragazzo moro con gli occhi azzurri che non avevo mai visto così mi presentai.
<< Ciao, io sono Haley >>.
<<Ei, io sono Jake , il cugino di Adam >>.
Adam subito ribatté.
<< si è appena trasferito con i miei zii e frequenterà questa scuola >>.
<<Uh che bello >>disse Allyson con occhi sognanti.
La nostra felicità finitì quando li vedemmo arrivare,tutti i giorni erano così, loro arrivavano e il nostro sorriso svaniva ,a tutti mancava e questo credo che lo abbiamo capito tutti , ma a lui non fregava nulla anzi non ci degnava nemmeno di uno sguardo. Andava spedito verso il solito gruppetto di cheerleader e di giocatori di calcio di cui lui era il capitano.
Entrai, andai al mio armadietto posai i libri e presi i libri per quell'ora, mi diressi verso l'aula prima di andare contro qualcuno, era Rosy,il capitano delle cheerleader,
<<Stai più attenta sfigata la prossima volta non sarò così gentile.>>mi disse con la sua voce da gallina strangolata, mi chiedo come facesse a sopportarla Dylan, io l'avrei già strangolata, scacciai questi pensieri da killer seriale e mi diressi in classe, prima ora: matematica uno strazio,entrai mi misi al mio posto e poco dopo entrò Dylan appoggiandomi sul banco gli appunti che gli avevo prestato mimando con le labbra un grazie, lo guardai e gli sforzai un sorriso. Non riuscivo a stare attenta, continuavo a pensare a quello successo nei corridoi con Rosy, non mi capacito del suo comportamento fino a qualche mese fa non mi avrebbe mai detto una cosa del genere eravamo amiche, ma da quando si è messa con Dylan ed era diventata la capo cheerleader si sente la diva della scuola.
Mancavano 10 minuti quando il professore ci annunciò che la settimana prossima ci sarebbe stata una gita in montagna e ci sarebbero state sia le terze che le quarte. Allyson è  di terza, e Adam anche e Jake è di quarta , perfetto almeno io e Sam non dovremmo subirci per forza Dylan e Rosy. Ci consegnò le autorizzazioni e la campanella suonò.
Andai verso la cattedra presi il foglio e uscì dalla classe.
Arrivai all'armadietto quando mi sentì chiamare. Mi girai e lo vidi.

Spazio Autore:
Questo è il primo capito spero vi piaccia..
Fatemelo sapere, anche perché ho molte idee in testa :).
Sò che è corto ma mi farò perdonare ;).

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