Seduto ad un tavolo, in fondo alla mensa, solo come sempre, Liam, mangiava un'insalata e del pollo, con lo sguardo basso verso il piatto.
Era sua abitudine, quando c'era molta gente, di non mangiare molto.
Faceva intervalli mentre mangiava, per controllare alcune notifiche di vari social Network, mentre, come suo solito fare, aveva solo una cuffietta che riproduceva musica pop.
Quando era frustrato, aveva bisogno di affondare nelle note, quindi ficcava letteralmente le cuffiette nelle orecchie, mettendo la musica a tutto volume e permettendosi quasi, a volte, di divenire un tutt'uno con questa.
Invece, c'erano altre volte, in cui la musica era solo una fonte di compagnia, come se fosse stato un sottofondo per ogni cosa esso facesse.
Gli piaceva pensare a lei come un'amica, che ti aiuta nei momenti di sconforto stando al tuo fianco e sovrastando la tua sofferenza, o stando semplicemente a contatto con te ogni giorno come una cosa abituale.Quando tutto era tranquillo, metteva però sempre e solo una cuffietta, perché lui era quel tipo di persona che si imbambolava subito ed era come se vivesse in un mondo parallelo, avrebbe potuto perdere la concezione di spazio e tempo, con uno schiocco di dita.
Si ritrovò ad aprire whatsapp, e a scorgere i vari stati dei contatti, spesso lo faceva quando la noia si impossesava di sé, era un modo semplice per leggere aforismi.
Una morsa al petto, gli venne quando lesse tutti quei nomi, vecchi amici volatilizzati, in un soffio di vento andati via, come tutti nella sua vita d'altronde.
Scorse nuovamente, fra le immagini quel nero e aprì l'immagine.
Era il contatto di Zayn, la sua foto Era a sfondo nero e nel centro scritto "I'm a mess" che proprio, coincidenzialmente, Liam, aveva come stato.Era stato tutta la notte precedente a guardare quella foto, inispiegabilmente quel nero lo attirava e faceva in modo che i suoi occhi s'incollassero sulla scritta in bianco.
Si immergeva in quella scritta, il nero pareva far riflettere quel gelido bianco.
"Io sono un disastro" tutto il suo essere pareva sprigionare quelle parole.Sentì delle voci chiamarlo e quasi si strozzò con l'insalata, spense subito il display, bevendo poi un sorso d'acqua.
Era da un paio di giorni che i due ragazzi, sedevano in mensa e guardavano l'altro essere così solitario.
Volevano avvicinarsi, ma era come se gli mancava il coraggio.
Avevano paura di un rifiuto, forse a Liam piaceva la solitudine.Ma infondo, a loro dispiaceva scorgere sempre quel velo di tristezza sul suo volto.
Erano quasi suoi amici e non capivano, del perché lui cercava a volte di allontanarsi.
Quasi avesse timore, quasi si sentisse un peso.《Ma ciao anche a voi ragazzi.》 Borbottò retorico, vedendo Niall e Zayn difronte a lui, con dei vassoi contenenti il loro cibo.
Zayn, gli fece un cenno col capo, prima di sedersi difronte a lui.
《Ciao Lì》disse Niall, sedendosi a sua volta, 《Possiamo sederci qui, vero?》Chiese il biondo, facendo alzare gli occhi al cielo a Liam.《Beh, in realtà già vi siete seduti》ridacchiò poi continuando a mangiare, mandando un'occhiatina al castano, notando l'assenza dei suoi occhiali e quindi quanto più piccoli fossero i suoi occhi e come il nocciola scuro risplendesse di una luce propria, brillante rispetto la luce giallastra che c'era nella grande mensa.
Il ragazzo, portava gli occhiali solo per la lettura, ma questo non dispiaceva a Liam, che aveva una migliore vista delle sue iridi, nonostante le lenti, davano un'aria più matura e attraente al ragazzino.
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PillowTalk ~Ziam~
RandomZayn un ragazzino misterioso e timido. Liam, un ragazzino insicuro e grasso che tutti prendono di mira. Guardami! Urlò il ragazzo, mettendo due dita sotto il mento dell'altro, in modo da alzargli il viso e far incastrare i loro occhi. I loro respi...