1. Limbo di cartone

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Autore: Strega_Mogana
Pubblicato su Efp il 21/11/2013
Genere: Introspettivo, malinconico, romantico
Tipo di coppia: Het|Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Minerva McGranitt|Coppie:Hermione/Severus
Note: AU | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo

Titolo raccolta: Eligis tuum iter (scegli ciò che desideri)
Titolo di questo sorriso: Limbo di cartone
Autore: Ellyson
Beta: Querthe
Tipologia: one shot Rating: Per tutti
Genere: Triste, introspettivo, Malinconico,
Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton
Pairing generale della raccolta: Severus / Hermione, accenno a Severus / Lily
Pairing di questo sorriso: nessuno
Epoca: post battaglia finale
Avvertimenti: AU
Riassunto:
L'incantesimo aveva funzionato.
Ora era in quel limbo e doveva solo dargli una possibilità.
Parole: 1013

Limbo di cartone

Maggio 1998
Luogo sconosciuto

La collina era silenziosa, deserta, quasi spettrale.

La strega si guardava attorno stupita, curiosa e spaventata allo stesso tempo.

Conosceva quel posto, l'aveva visto nel pensatoio appartenuto a Silente solo qualche minuto prima. O forse erano passate ore, era difficile scandire il tempo in quel luogo lontano dalla vita, ma anche dalla morte.

Fece qualche passo sulla strana erba verde priva di ogni profumo, non era morbida e fresca come si poteva immaginare. Sembrava dura, come se quel posto fosse stato disegnato; un bel disegno, ma irreale.

Il sole stava tramontando, avvolgendo tutto con la sua luce arancione; una luce spenta, fredda nonostante il colore, quasi malinconica. Le ricordò le foto ingiallite della sua bisnonna.

Non era esattamente questo quello che si era immaginata.

Non c'erano luci calde accecanti. Niente coro angelico. Niente volti sorridenti.

Non era esattamente l'inferno, ma neppure il paradiso.

La donna percorse il piccolo viale di terra battuta che conduceva al parco giochi nascosto dietro gli alberi dalle statiche chiome di un verde spento. Si bloccò a metà strada vedendo una figura vestita di nero seduta su una delle piccole altalene.

Le si mozzò il respiro in gola.

Era lui.

L'aveva trovato.

Camminò più veloce, raggiungendolo in pochi passi.

Il mago che era andata a cercare, in quel limbo tra il paradiso e l'inferno, sedeva con lo sguardo basso, i lunghi capelli neri a coprirgli il volto come una maschera.

Deglutì rumorosamente, non sapendo bene cosa aspettarsi o cosa dirgli.

- Professore... - lo chiamò timidamente facendo un passo avanti.

Nessuna risposta dall'uomo, neppure un cenno. Era come se non l'avesse né vista né sentita.

- Professore... - alzò la voce e fece un ulteriore passo - professore, mi sente?

L'altro rimase fermo nella sua posizione, dava l'impressione di essere una bambola di pezza abbandonata su quell'altalena da qualche incauta bambina.

- Professor Piton... - la strega strinse i pugni, non si sarebbe arresa così facilmente, era arrivata fin lì, doveva tentare per tutto il tempo che le restava in quel mondo tra i mondi, deglutì di nuovo - Severus...

Al suono del suo nome il mago alzò la testa di scatto.

La strega aprì la bocca per dire qualcosa, ma di fronte a quello sguardo speranzoso rimase senza parole.

Eligis tuum iter (Scegli ciò che desideri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora