The wish story.

Sabato sera

Alla fine i miei hanno ceduto; dopo averli tormentati per tutta la settimana e avergli fatto vedere il locale, hanno gettato la spugna; ma a una condizione , dovevo mandargli un sms ad ogni spostamento serio, così da sapere che andava tutto bene  e inoltre Harry doveva essere una sorta di guardia del corpo per me,in quanto, conosceva già il posto. Quanto gli voglio bene, penso euforica. Ci troviamo tutte e quattro davanti casa di Jamie e da lì prendiamo la metro; siamo tutte elettrizzate all' idea di fare qualcosa di nuovo.   Troviamo subito il locale; è pieno di ragazzi che stanno aspettando di entrare ; io mi guardo intorno nervosa , spero valga la pena, non sono mai andata in discoteca, solo feste in casa.  Intravediamo due compagni di classe di Sarah e Jamie e ci avviciniamo a loro; magari c'è anche Fede, penso, ma non lo vedo. Dopo una mezz'ora in fila finalmente riusciamo ad entrare, dio mi batte il cuore, sono ansiosa ed euforica allo stesso tempo;  dopo aver lasciato il giubbetto nel guardaroba scendiamo le scale e ci troviamo in una grande sala divisa da varie colonne in corrispondenza delle quali ci sono dei divanetti, lasciando in centro lo spazio necessario per ballare,con tante luci e musica a palla; ci guardiamo intorno ridacchiando. 

Troviamo subito posto in un angolo, ci sediamo e poco dopo Meg e Sarah decidono di andare a prendere qualcosa da bere.  Mi ritrovo sola in un attimo, Jamie sembra sparita; mi guardo in giro alla ricerca di qualche faccia conosciuta, senza successo. Mi sento persa. Che ci faccio in un posto del genere da sola a festeggiare il mio compleanno? Come le ritrovo le altre? Cosa faccio per il resto del tempo? Mi alzo per darmi un contegno e vado in cerca del bagno.  Torno e trovo Meg che parla con un ragazzo mai visto, cavolo, avrà almeno 18 anni; beata lei, penso con una punta d' invidia.                        <<Steph, noi andiamo a ballare, che fai?>> e senza aspettare risposta la perdo una seconda volta.    Uffa, ma possibile che nessuno mi si fila? Neanche le mie amiche, eppure siamo venute qui per festeggiare il mio compleanno, penso un pò risentita.  Vorrei andare via, ma che figura ci farei?         Mentre mi guardo in giro penso che forse sono io, troppo timida e imbranata; non ho più frequentato un ragazzo da otto mesi, nessuno mi considera, è come se fossi trasparente; non mi succede mai niente, nessun incontro inaspettato, neanche un bacio di sfuggita, se continuo così rimango sola, e poi a quel punto nessuno mi vorrà più, dio quanto sono patetica!

Mi alzo di scatto, e facendomi strada tra la folla mi avvicino a Meg, che intanto è stata raggiunta da Jamie.  <<Finalmente>> mi sussurra Meg spingendomi al centro della pista; la musica è assordante ma fantastica, così chiudo gli occhi e ballo, improvvisamente mi sento più carina e sicura con il mio vestitino nero; ballo fino a quando sento i piedi andare a fuoco e delle gocce di sudore cominciano a scendermi sulla schiena. 

<<Come ti muovi bene, sei nuova? Non ti ho mai vista >> mi sento sussurrare all' orecchio. Apro gli occhi e a malincuore mi trovo di fronte degli occhi sconosciuti arrossati dall' alcol, capelli rasati, pantaloni della tuta larghi e canotta aderente, e questo da dove è uscito? Penso allibita.                    <<Sei proprio carina>> insiste con sguardo languido.   Roba da non crederci, se questo è il genere che posso attrarre, è meglio fare qualche cosa di veramente definitivo. Mi giro dandogli le spalle.    

<<Dai non fare la timida, mi chiamo Alexander>> insiste lui facendosi di nuovo sotto. Ma che ho fatto di male?    Balbetto qualcosa di incoerente e fuggo via. Lui mi viene dietro <<Ehi, non te ne andare, dimmi almeno come ti chiami!>>       <<Sparisci!>> riesco finalmente a dire.   Wow, mi sorprendo da sola!     <<Complimenti che bella conquista!>> mi sussurra Sarah, apparendomi improvvisamente vicino.   <<Piantala>>   .        Finalmente arrivano anche Harry e Luca, il fratello di Meg, così il tizio alla fine cede e se ne va a caccia di altro ed io mi lascio cadere sul divanetto, più depressa di prima.          volevo solo passare una serata con le mie amiche e incontrare Fede.

Usciamo dal locale solo un' ora più tardi.. con un' importante decisione presa!