Beautiful Disaster ||Niall Horan

Chapter 9 - Niall

Ero al parco con Alexis, Elisabeth e i ragazzi. Dopo che Liam chiamò Alexis -Alexis- ed Elisabeth -Elisabeth- le due si guardarono.
-Sentite, voi siete nostri amici. Vi prego non chiamateci così! Chiamateci Lexi e Liz o Lisa come volete, ma non Alexis e Elisabeth-
Io stavo trattenendo una risata perchè non me lo aspettavo proprio, quando arrivò Lexi dal dietro e mi buttò a terra facendomi il solletico per farmi ridere ancora di più. La situazione durò 10 secondi al massimo, poi finì lei sotto e io sopra che le facevo il solletico.

Il pomeriggio passò talmente in fretta che decidemmo di andare a mangiare in un Self Service lì in zona. Io e Lexi ci riempimmo i piatti come a pranzo mentre gli altri presero le porzioni giuste.
-Menomale che qualcuno mi capisce, qui- Borbottai.
-Già- rispose la mia amica. Ci guardammo e ci fecimo uno dei sorrisi più sinceri che ci sono a questo mondo e incominciammo a mangiare.

-Vieni Lexi, andiamo a casa- le dissi.
-Certo. Ciao ragazzi!- rispose lei raggiante
-Ciao!- disse Liz alla sua amica.
Stavammo camminando quando Lexi disse
-ODDIO NIALL!-
-Cosa c'è Lexi?- mentre lo dicevo buttai il caffè per terra e le presi il viso fra le mani. Mi stavo preoccupando un sacco.
-Mi si sono rotte le acque!- mi disse, non potevo crederci.
-Ma come! Non sapevo che eri incinta.. e poi a 16 anni! Vieni, ti porto in ospedale!- me la caricai in spalla e la portai al primo ospedale che mi ritrovai davanti. Poco prima di entrare, incominciò a picchiarmi sulla schiena
-Guarda che non sono incinta, scemo!- mi urlò ridendo.
-Che stronza!- le dissi, facendo il finto offeso e mettendola giù anche se ero molto sollevato della cosa.
-Eddai! Eri troppo preoccupato e mi sono voluta divertire un po!- si difese, anche se stava ridendo
-Okay okay, lo ammetto, ero davvero preoccupato. Ma tu hai urlato "ODDIO NIALL"- la imitai alla perfezione e le sorrisi. Mi baciò la guancia e io arrossii.
-Dai andiamo a casa- mi disse prendendomi la mano e incamminandoci sulla strada che avevamo percorso prima.
-Lexi?- La chiamai.
-Si scusa- disse
-Cosa volevi dirmi prima?-
-Che.. io.. Mi trasferirò in un appartamento vicino a scuola. Non vivremo più vicini- all'ultima frase le si è incrinata la voce.
-Piccola, stai piangendo? Perchè te ne vai? Tranquilla- le stavo accarezzando i capelli
-Niall tu non capisci. Tu non capisci.- mi disse. Rimase un attimo imbambolata ma continuava a piangere così la presi sotto le cosce e sulle spalle e l'accompagnai fino a casa.