Amu & Ikuto #2(Revisionato)

Capitolo 2(Revisionato)

Dopo colazione Utau e Kukay erano usciti per degli impegni, mentre Ikuto era rimasto a telefono con Tadase per informarlo e informarsi su eventuali pericoli.
Io invece, avevo messo mano agli strofinacci e stavo ripulendo il salotto da cima a fondo.
<Questi muri proprio non vanno...> dissi io mentre ero davanti a una delle pareti del salotto.
<Ci penso io! Chara Change!> esclamò Miky e in pochi secondi i muri erano cambiati da grigi  a un vero e proprio murales.
<Sisi...ne riparliamo più tardi.> disse Ikuto mentre entrava e chiudeva la chiamata con Tadase <Il Piccolo Principe ha dett...Wow! Ma che che è successo?> chiese lui facendo cadere il cellulare a terra.
<S-scusa non volevo è...> iniziai io.
<Fantastico! Se mi ritrovavo davanti ancora quell'orribile grigio giuro che l'avrei pitturato io stesso.> disse Ikuto sorridendomi.
Non ne avevo il coraggio ma ora mi rendevo conto di quanto fosse falso quel sorriso.
Lo capì dai suoi occhi tristi.
<Ti prego smettila.> dissi avvilita.
<Di fare cosa?> chiese lui iniziando a perdere il sorriso.
<Mi fate paura...perché vi sforzate di essere felici di questa situazione?> chiesi io ma lui non rispose così lo richiamai <Ikuto rispondimi.>
<E cosa dovremmo fare secondo te?> mi incalzò lui <Stare qui a deprimerci delle nostre sventure? Di quando sfortunati siamo stati ad avere la Easter alle calcagna? Di quando siamo stupidi a fidarci sempre delle persone sbagliate?>
<Io...io non volevo dire questo.> gli risposi io.
<E cosa volevi dire?> chiese lui <Forse Utau si sforza di nasconderlo ma lei sta crollando. Ha dovuto rinunciare al suo matrimonio, ha dovuto dire no ad una vita con Kukay per colpa di qualcuno che non conosciamo neanche. Cosa credi potremmo fare?>
<Scusa. Ho sbagliato ad intromettermi.> risposi io <E che non voglio che voi....>
<Qui non si parla di te!> esclamò lui.
Lo guardai sorpresa un attimo per il modo in cui mi aveva sbattuto in faccia quelle parole ma alla fine dissi<Io...io vado a farmi un giro qui attorno...magari trovo qualcosa di interessante...>
Ci fissammo per un attimo interminabile.
I suoi occhi erano tristi, stanchi, angosciati ma non c'era la minima traccia di odio nel suo sguardo, ed era questo a farmi sentire male per lui, perché l'odio spingeva le persone ad agire(anche se in modo stupido e avventato) ma quando una persona aveva perso ogni speranza si lascia andare ad ogni cosa e non reagisce più.
Ed era proprio questo quello che stava succedendo a lui, stava perdendo ogni speranza.
<Riposati.> dissi io prima di uscire <Tornerò presto...per ora sarà meglio se stiamo un po' separati> feci per uscire ma lui mi trattenne per un braccio <Ci stiamo lasciando?> mi chiese.
<No, è una pausa per riflettere...su parecchie cose.
Credo che farà bene ad entrambi.> ed uscì dall'appartamento.

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Fatti abbastanza metri tra me e la casa scoppiai come un petardo <Che diavolo mi è saltato in mente?! Una pausa? Pausa da che cosa?!> iniziai a borbottare fra me.
<Amu...io credo che tu abbia fatto la scelta giusta.> disse Ran.
<Si anch'io.> concordò Su.
<Tutti i migliori artisti hanno bisogno di momenti per rimanere soli...> disse Miky.
<Ehm...speriamo....> sussurrai io.

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Ormai erano passate un paio d'ore da quando ero uscita e sinceramente mi stavo un po' annoiando, così mi avviai verso l'appartamento ma ogni volta che pensavo ad Ikuto giravo dall'altra parte.
Alla fine riuscì ad arrivare davanti alla porta.
<Su fatti coraggio.> mi invitò Ran <Cos'hai da perdere?>
<Devo farti una lista?> chiesi io sarcastica.
<Hehehe...sarebbe meglio di no.> rispose lei.
<Dai entra!> esclamarono alla fine Miky e Su.
<D'accordo, d'accordo...> dissi facendo un respiro profondo, alla fine aprí la porta.
<Ciao.> esclamai io sperando che Utau e Kukay fossero tornati. Non avendo risposta inizia a gironzolare per la casa finché non fui sicura che non ci fosse nessuno.
"Chissà dov'è andato? Sarà uscito per non vedere me?" iniziai a pensare io.
Mi sdraiai sul divano e in pochi minuti caddi in un sonno profondo, in cui c'erano solo incubi e ombre terrificanti.