Capitolo 20

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<Ma quanto dorme?!> chiese Iluto spazientito <Ha una spalla ferita mica sta in letargo!>
<Ha bisogno di riposare, cosa credi? Una ferita come la sua ha bisogno di tempo per rimarginarsi.> risposi io dall'altra parte del divano.
Da quando Utau era tornata e ci aveva trovato sul divano a fare...Bhe avete capito... non ci aveva lasciato soli un attimo, si era messa in mezzo al divano e di lì non se ne andava.>
<Cosa fai? Lo giustifichi?> chiese lui <E pensare che io...> ma si bloccò in tempo ricordandosi della sorella accanto a lui.
<Cosa stavi dicendo?> chiese Utau poi notando la mia faccia rossa dall'imbarazzo fece due più due e alla fine esclamò <Oooook!> e alzandosi continuò <Ho provato a farvi stare buoni ma sinceramente il solo pensiero di immischiarmi nella vostra vita sessuale mi fa vomitare.>
Io ed Ikuto diventammo rossi per il modo così diretto con cui aveva parlato Utau.
<'Giorno...> sentimmo una voce alle nostre spalle.
Ci girammo, era Kyle.
Scattai in piedi <Come ti senti?> chiesi io.
<Non mi sento il braccio ma a parte l'ovvio dolore che sento alla spalla sto bene.> rispose lui.
<Utau e Kukay sono andati a prendere la colazione...cappuccino e cornetti, che ne dici?> chiesi io cercando di allentare la tensione che c'era nella stanza.
<Ok> rispose lui avviandosi in cucina mentre Ikuto lo seguiva con gli occhi gelidi come un iceberg.
<Non guardarlo così...> dissi io stanca <Ti prego non fare così non posso non aiutarlo dopo quello che ha fatto...>
Lui mi guardò negli occhi per qualche minuto e alla fine disse sospirando <Va bene...gli darò una sola scance>
Mi nacque un leggero sorriso sulle labbra e lo baciai sulla guancia <Grazie...>

Amu & Ikuto #2(Revisionato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora