Capitolo 25

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<Questa volta è andata meglio.> commentò Kukay.
<Che catapecchia.> disse Utau.
<Non è un albergo a 5 stelle ma è meglio di niente.> rispose Amu stringendosi nelle spalle.
<Bene! Ora che tutti sappiamo cosa pensiamo possiamo entrare!> esclamò Ikuto aprendo la porta.
Entrammo.
L'interno non era male, potrei dire che era anche piuttosto carino.
<Ognuno si scelga le proprie stanze.> disse Utau che era già sopra le scale <Quella in fondo a tutto è mia!>
All'improvviso mi accorsi che mancava qualcuno.
<Ma Kyle?!> chiesi io.
<Si starà facendo un giro qui intorno.> rispose Ikuto <Dai andiamo a vedere la casa...>
<Ikuto.> lo chiamai io.
Lui si girò <Tornerà presto.> rispose poi.
Non risposi ma rimasi a guardarlo.
<E va bene!> disse lui andando verso l'uscita.

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Pov'Kyle
Arrivai al luogo dell'appuntamento.
Un edificio molto imponente.
E ovviamente, ci trovavamo all'ultimo piano.
<Antra.> dissi io.
<Kyle.> disse a sua volta l'uomo voltandosi.
<Suppongo che mi hai chiamato per un resoconto della missione.
Sta andando tutto bene, non hanno ancora scoperto chi sono e piano piano tutti stanno iniziando ad avere fiducia in me.
La più ingenua è stata Amu.> dissi io.
<No, non è per questo.> rispose Antra <Volevo farti una domanda Agente n. 0123.> disse continuando <Perché hai mantenuto il tuo nome?>
Era l'ultima domanda che mi potessi aspettare da uno come lui.
Era uno dei più bravi agenti in grado di leggere solamente dal viso di una persona quello che pensava, se mentiva, se aveva paura.
<Come?> chiesi io.
<Agente 0123, ti vedo che provi dei sentimenti...come la confusione, l'irritazione....> mi prese per il colletto della maglia e sibilò <Agente 0123 non voglio problemi in questa missione. Ricorda bene che se il problema dovrebbe rivelarsi essere in te non perderò tempo nella tua eliminazione.
Ricorda bene da che parte stai.> e con un piccolo telecomando tasto un pulsantino che mi azionò il solito mal di testa.
<Agente 0123, sai cos'è questo?> chiese Antra.
<Il...disp...bas...basta!> riuscì a dire. Lacrime mi ricadono il viso.
Non era il solito mal di testa che mi causa quell'aggeggio impiantato nel mio cervello. Questa volta era diverso.
Antra disattivò il dispositivo è io caddi a terra esausto.
<Ti ripeto la domanda...sai cos'è questo?> chiese di nuovo Antra dandomi un calcio nello stomaco.
<Si.> risposi io.
<Bene, devi sapere però che i miei scienziati l'hanno migliorato, se usato al massimo voltaggio potrebbe friggerti il cervello. Se usato al minimo può causarti un mal di testa lacerante che ti farebbe tornare sulla retta via. Quindi...se non vuoi essere fritto ti conviene ubbidire agli ordini.> disse Antra <Ci siamo capiti?> domandò poi.
<...> lo guardai in cagnesco.
Lui mi rispose colpendomi col calcio della pistola sul viso <Ho chiesto...ci siamo capiti?>
<S...i...> risposi io con un filo di voce.
<E ricorda sempre qual è il tuo posto.> fu l'ultima cosa che mi disse prima di chiamare i suoi agenti <Portatelo fuori.>
Mi presero per le spalle è arrivati fuori dall'edificio mi buttarono per strada.
<Come sei caduto in basso 0123.> mi sibilò uno degli agenti prima di tornarsene dentro.

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Pov'Amu
<Lo stiamo cercando da ore...di lui non c'è traccia, magari è tornato a biondinopoli.> disse Ikuto.
<Divertente...> risposi io senza fermarmi.
Ormai eravamo arrivati in centro.
<Amu.> mi chiamò lui <Amu girati.>
Mi girai e quello che vidi sul suo viso mi raggelò.
Era un viso strano, un'espressione che non avevo mai visto sul suo volto.
<Ikuto...ti senti bene?> chiesi io.
<Perché?> chiese lui <Perché ti ostini a cercare lui e non dare ascolto a me?>
<Io non...> ma mi resi conto che qualunque cosa stessi per dire era una bugia.
Era vero, io stavo cercando non so per quale disperato motivo Kyle, senza però ascoltare ciò che Ikuto voleva dirmi o ciò che provava.
<Io...non lo so.> risposi alla fine.
Lui rimase a guardarmi per qualche secondo <Non è perché a me Kyle non piace ma devo dirti una cosa.
Amu, tu sei troppo ingenua. Ti fidi troppo delle persone, non puoi sapere realmente la loro vera natura.>
<cosa?>
<Non lo dico come un'offesa.>disse repentino lui.
Non sapevo cosa dirgli.
Davvero ero così ingenua da fidarmi di chiunque?
Ero così cieca?
Proprio in quel momento il telefono squillò.
Risposi <Pronto?>
<Amu...sono Kyle.> aveva una voce strana.
<Hey, va tutto bene?> chiesi io.
<No, non molto...> rispose lui <Puoi venirmi a prendere?>
<Si, certo. Dove ti trovi?> chiesi io.
<...Sono vicino alla stazione.> rispose lui.
<Veniamo subito.> e attaccai.
<Era Kyle?> chiese Ikuto con voce inespressiva.
<Si, aveva una voce strana..> risposi io <Gli sarà successo qualcosa?>
<Bhe allora vado a prenderlo.> disse lui <Dove si trova?.>
<Come sarebbe vai? E io?> chiesi.
<Tu va a casa. Ci penso io.> rispose lui <Dove si trova?> chiese di nuovo.
<Alla stazione.> risposi io.
<Bene, ora va a casa. Chiamo Kukay per venirti incontro.> mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò via.

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Pov'Kyle
<Amu?>
<Kyle cosa è successo?> chiese lei.
<Dove sei?> gli chiesi io.
<Ikuto sta venendo a prenderti, io mi trovo vicino casa di Giulietta.> rispose lei.
"Perfetto, tutto secondo i piani"
<Va bene.> dissi alla fine agganciando.

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Pov'Ikuto
Ormai mancava poco e sarei arrivato.
<Kukay, dove sei?> chiesi io a telefono.
<Sono quasi arrivato.> rispose lui.
<Ok, chiamami quando la trovi.> dissi terminando la chiamata.
Mi misi il telefono in tasca e ripresi a correre.
Prima avrei finito questa scocciatura e prima sarei tornato da Amu.

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Pov'Kukay
Ma dove poteva mai trovarsi?
Infondo era molto visibile, non erano molto comuni i capelli rosa.
Provai a chiamarla.
Non mi rispondeva, forse non sentiva il cellulare.
Mi guardavo intorno sperando di vederla.
Era lei l'unica ragione per cui eravamo qui.
Non potevamo farcela sfuggire da sotto il naso.
Non so il perché ma sentivo che la dovevo trovare in fretta.
Dovevo sbrigarmi.

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Pov'Utau
Ero a registrare le mie canzoni quando ebbi la chiamata di Ikuto.
Da quel momento ero rimasta a ragionare sulle informazioni che avevo ricevuto.
Ikuto era andato a prendere Kyle in un luogo abbastanza lontano da Amu.
Per un lasso di tempo lei sarebbe stata da sola, mentre Kukay la raggiungeva per scortarla a casa.
Non so bene il motivo ma avevo ragione di essere preoccupata.
<Signirina vogliamo ricominciare?> chiese l'uomo addetto hai computer.
<Solo un attimo...> dissi è proprio in quel momento ricevetti una chiamata <Pronto?>
<Kyle non c'era!> mi disse Ikuto.
<Com'è possibile?> chiesi io.
<Non lo so ma ho cercato da per tutto.> rispose lui.
In quel momento un pensiero terribile mi venne in mente <Ikuto. Credo che Amu sia nei guai.>
<Cosa?!> esclamò lui prima di riattaccare.

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Pov'Amu
Kukay non era ancora arrivato.
Guardai il telefono è trovai delle chiamate perse di Ikuto, Kukay è l'ultima era stata di Utau.
<Ma cosa...?> stavo per richiamare quando sentì una voce dietro di me <Non farlo.>
Mi girai.
Era Kyle.
<Kyle cosa ci fai qui..> ma non ebbi il tempo di finire la frase.
<Non farlo o ti sparo.> disse lui.
<Ma cosa?> chiesi io.
<Zitta, vai avanti senza fiatare.> disse lui che aveva la pistola nascosta sotto i vestiti.
<Kyle...> dissi io a bassa voce.
<Cammina.> fu l'unica cosa che mi disse.
Feci come mi aveva detto e con lentezza estrema misi disinvoltamente le mani in tasca, dove tenevo il telefono.
Provai a digitare il numero di Ikuto come meglio potevo.
<Fuori le mani dalle tasche.> mi disse Kyle.
Non risposi e completai il numero e cercai di premere "chiamata" ma Kyle mi tolse le mani dalle tasche <Ho detto fuori le mani dalle tasche. Quando do un ordine voglio essere ascoltato, ci siamo capiti?> disse stringendomi il polso.
Non era il Kyle che conoscevo, questa era un'altra persona.
Con gli occhi feci un velocissimo scatto verso la tasca sperando che il telefono non si notasse.
Lui si accorse del mio sguardo <Che cosa c'è qui...> estrasse il telefono e vide il numero di Ikuto che stava per partire in chiamata <Volevi chiedete aiuto...> senza preavviso fece cadere il telefono a terra e con il piede lo schiaccio.
Nessuno si sarebbe accorto di noi, eravamo in un vicolo isolato.
Riprese il telefono, era completamente andato.
<Ora capisci cosa succederà se mi tradisci ?> chiese lui.

Amu & Ikuto #2(Revisionato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora