La ragazza amante dei libri (Sospesa)

capitolo 15

Mi incantai a guardare gli smeraldi verdi del ragazzo che ho davanti, sono stupendi come due cristalli...

Ho sempre pensato che gli occhi siano lo specchio dell'anima e in questi vedo spensieratezza ma allo stesso tempo paura,timore forse del passato.

Ho capito dagli anni che le persone complicate, quelle che tutti pensano siano forti ma che non lo sono, quelle che ormai hanno rinunciato si creano barriere su barriere solo per non farsi leggere dentro perché porterebbero le persone che le guardano a fuggire per il mostro che si ritroverebbero davanti agli occhi...
E bhe io sono una di quelle persone, solo poche volte la mia barriera si abbassa e quando lo permetto me ne pento perché rimango scottata...

"Wow" la voce del riccio mi risveglia dallo stato di trance in cui ero caduta, "sembri un angelo mentre balli, hai un espressività che ti lascia senza parole... sei stupenda" conclude facendomi sorridere " non sono niente di speciale" dico abbassando lo sguardo sulle scarpette nere che ho ancora hai piedi.

"Bhe se non sei niente di speciale le tue compagne ballano di merda" dice ridacchiando;
Lancio un occhiata veloce intorno a me e mi accorgo di essere rimasti soli... "senti io dovrei rimanere mi devo preparare..." dissi sotto il suo sguardo confuso "Diciamo che ho due settimane per preparare un balletto per le regionali e ancora non ho nulla" sbuffo e lui mi guarda per un tempo indefinito; esausta di essere guardata in quel modo decido di andare a prendere il cellulare per scegliere la canzone sulla quale avrei ballato; lo prendo e mi siedo sul pavimento togliendo le scarpette che iniziavono a fare male...

Mi metto a fissare il vuoto sperando in un idea, un illuminazione mi passa per la mente:
"RUN AWAY" urlai saltellando per la stanza; mi voltai di scatto sentendo una risatina dietro di me.... aspetta harry?
Ma non se n'era andato?
"Sei rimasto qui a guardarmi?" chiedo confusa, lo vidi annuire e dirigersi verso di me.

"Vuoi ballare run away?" Chiede e annuisco "la conosci?" Chiedo ma questa volta è lui a annuire...

Un flashback nella mia mente porta a diregermi verso il camerino, "aspetta qua" urlo a harry e entro cambiandomi, questo vestito ha una storia speciale per me....fortunatamente la taglia è giusta e mi fascia alla perfezione il mio corpo, rimetto le scarpette e torno da harry che sgrana gli occhi appena mi vede...
Forse mi sono sbagliata, sto male così?
"Mi sta male?" Chiedo titubante "Cosa?! N-no, dio... ti sta bene" dice balbettante e, sono sicura che nonostante lo sforzo le mie guance saranno tinte di rosso...
"Bhe... io vado a vestirmi poi andiamo okey?"
Lo vedo annuire e poi sparisco tornando in camerino....