Mamma: Elli! La cena è pronta!
Balzai sbalordita sul letto.
E: Mattew, mamma..oddio
Mi girava la testa, cosí misi una mano su essa. Scendendo le scale sentí l'odore di bacon
E: Mmmm, mi è venuto un languorin..
Quando arrivai in cucina però la mia gioia svaní
E: Mamma dove stai andando?
Mamma: Elli devo andare a
E: Lavoro, giusto è piú importante..
Mamma: Elli non fare storie dai, invita a casa una amica...dai domani puoi saltare la scuola, eh che ne dici, non fare quella faccia però dai..
E: Okey, ciao mamma
Mamma: Bene ciao Tesoro!
Mentre giocherellavo con il bacon, mi tornarono in mente le parole della mamma invita un' amica.
L'unica persona he mi venne in mente fu Mattew, anche se in quel periodo avevo conosciuto Daniella, una mia compagna di classe. Non esitai a chiamarlo
E: Hm Mattew, ciao..senti ti andrebbe di venire a casa mia?
M: Ecco Elli, con la storia della gamba rotta di mia mamma...Hm mi spiace lasciarti sola...perchè non vueni a casa mia?
E: Oh..se non sono di disturbo a tua mamma..
M: Nono figurati, anzi a lei farebbe piacere..
E: Okey venti minuti e arrivo!
Uoo ero cosí eccitata all' idea di vedere casa sua
E: Oh no piove!
Mi vestii con le prime cose che trovai: jeans, maglia, maglioncino e una felpa.
Pioveva a dirotto ma non potevo aspettare l'autobus sotto la pioggia. Feci un bel respiro ed iniziai a correre. Un indumento dopo l'antro inizio a bagnarsi, cosi aumentai il passo.
Sull'uscio della porta di Mattew mi sistemai i capelli ormai inzuppati, e bussai alla porta
M: Ci..oddio Elizabeth sei completamente bagnata!
E: Lo so Met ma..
La conversazione fu interrotta dalla mamma di Mattew
MammaMattew: Ciao Elizabeth, entra pure, sei tutta bagnata...Mattew dalle qualcosa..
M: Hm si mamma..
Erano uguali sia nel carattere sia nell'aspetto fisico.
M: Elli come pantaloni...ti do..questi di mia mamma, spero ti vadano bene, e come maglia...Hm...Questa felpa?
Annui.
Tutti i vestiti erano stesi sul letto, ed io lí, imbambolata davanti a quest'ultimo.
Il silenzio venne interrotto da una mia risata. Non sapevo perchè ridevo, ma non riuscivo a fermarmi
M: Elizabeth, ahahahah ma cosa?
E: Non lo sooo, cazzo Met non riesco a fermarmi, ahahaha
Un cuscino mi piombó addosso
E: Met ma sei pazzo?!.. Se vuoi la guerra...
Se qualcuno fosse passato di li in quel momento avrebbe sentito solo qualche schiamazzo.
Facevo mosse strane per scampare ai cuscini, finchè non rotolai sul letto e caddi a terra...
M: Elizabeth!!
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Elizabeth
FanfictionUna storia piena di conflitti, gioie immense, situazioni scomode, problemi personali ma soprattutto amori conttracambiati e non. Solo chi leggerá questa storia potra scoprirli.