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Quasi due anni prima...


    Kim.

Sospirai.
Avevo ancora la nausea perciò vomitai nuovamente.
È solo influenza, o forse un'intossicazione alimentare. Pensai.
Non ero incinta. Dovevo tornare a casa. Prima che qualcuno si accorgesse della mia assenza. Nessuno avrebbe dovuto sapere del mio sospetto.
<<Kim sei tu?>>
Mi voltai era l'ultima persona che avrei immaginato di trovare Philipp. Non gli risposi neanche, mi trascinai verso di lui e lo abbracciai.
<<Che ci fai in giro a quest'ora, hai un aspetto orribile.>>
Iniziai a piangere sulla sua spalla.
Quanto si staccò da me per guardarmi meglio, le mie gambe cedettero e lui dovette sollevarmi.
<<Credo di avere un'intossicazione alimentare o qualcosa del genere.>>

Mi portò in ospedale.

Mi attaccarono una flebo per reidratarmi.
<<Sai mi sono spaventata a morte, credevo di essere incinta.>> confessai a Philipp.
Lui mi guardò con aria interrogativa.
<<Bhè tesoro, a quello c'è rimedio.>>
abbassai lo sguardo.
<<Non lo farei mai, ma così perderei tutti. Sarebbe rischioso per la mia patologia, metterei a rischio la mia vita. La mia famiglia è contraria e perderei Brian.>>
Lui mi tocco la mano per rassicurarmi.
<<Bene però è tutto a posto?>>
Io annuii. Poco dopo i medici mi chiamarono. Philippe mi accompagnò alla porta.
<<Prego dopo di lei.>> disse gentilmente il dottore.
Infiniti minuti dopo uscii da quella stanza.
Erano le otto e mezza. Le otto e mezza del 15 dicembre. Un giorno che avrei ricordato in eterno.
Stavo piangendo, mi strinsi le braccia allo stomaco. Ti prometto che sarai al sicuro, nessuno ti farà del male.
<<Sei incintà?>> domandò Philipp.
Io non risposi.
Mi portò a casa di Brian con un taxi, ma chiesi di scendere qualche isolato prima.
Iniziammo a parlare.
<<Cazzo Kim, devi dirglielo, vedrai che cambierà idea!>> mi rassicurò Philippe.
Allora iniziai a raccontargli di Theresa e poi di Lana. Per poi finire con i miei.
<<Io non voglio rinunciarci, è un rischio, ma non mi arrendo, è frutto di un amore, del mio amore. Non posso togliergli la vita. Rinuncerò a tutti per lui.>> dissi con gli occhi pieni di lacrime toccandomi la pancia.
Philipp mi abbracciò.
<<Sei tutta matta, ma sai io voglio esserci non ti abbandono.>>
Mi fissò negli occhi.
<<Non riesco a pensare che non possano amarlo come lo amo io, perciò cercherò di far cambiare a tutti idea fino a Natale, se non ci riuscirò, andrò via e combatterò da sola.>>
Phillippe mi prese le mani.
<<Se dovesse finire così, bhè ti seguirò in capo al mondo.>>
Mi asciugai le lacrime e salii nell'appartamento.
Dormivano ancora tutti.
Così decisi di tornare nella mia stanza.
Mi raggomitolai nel letto, e piansi.

Piansi per ore.

Iniziai a sentire le voci dei miei amici. Non mi andava di vederli, non ero pronta a fingere, così feci finta di dormire. Dopo un po' però crollai veramente.
<<Fai piano dorme!>> sentii Gail.
<<Tranquilla voglio solo assicurarmi che stia bene.>> era Brian.
Stupido che non è altro sarebbe dovuto tornare tra due giorni.
Mi accarezzó i capelli.
Io sentii un formicolio per tutto il corpo. Mi baciò la fronte. Stava andando via.
<<Brian>> sussurrai.
Lui tornò da me e mi si mise affianco.
<<Sei il solito capoccione, non dovevi tornare tra qualche giorno?>>
<<Mi mancavi troppo.>>
Appena mi voltai lui poggiò le sue labbra sulle mie. Sapeva di alcool e fragole.
Non mi lasciò dire alcuna parola.
<<Ti ho portato questo. >>
Poggiò sul letto un grazioso orsacchiotto con la maglia del Canada.
Era tenerissimo, perfetto per un bambino, forse non tutto era perduto.
<<Brian è bellissimo!>>
Lo abbracciai. Lui sorrise.
<<Come ti senti?>>
<<Ora che sei qui mi sento meglio.>>.

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Scusate la lunga assenza, ma mi sono trasferita all'estero per inseguire i miei sogni. In questo periodo di insicurezza per tutti, mi sono armata di coraggio e ho preso una piccola o grande, non lo so ancora, pausa dall'Italia . La scrittura è uno dei miei sogni quindi anche se non ho alcuna certezza sulle tempistiche vi assicuro che nessuna delle mie storie resterà incompleta! Grazie per l'infinita pazienza ❤️

Once upon a StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora