Fly away tonight

CAPITOLO 1

POV EVA

Sono in camera mia, fisso la finestra aspettando con euforia scoppiettante il momento in cui vedrò accostarsi al vialetto difronte a casa mia la macchina rossa fiammante di Josh (il mio ragazzo)

è davvero troppo tempo che sto cercando di organizzare questa serata per rischiare che vada tutto a puttane per essermi dimenticata qualche dettaglio, ma soprattutto per essermi fatta sgamare dai miei oltremodo protettivi fratelli maggiori,

anche perché l'ultima volta che mi avevano scoperto in discoteca (quello stronzo di Niall aveva fatto la spia solo perché io gli avevo rotto un controller della play) ero completamente fottuta, dal momento che ho visto il Zayn entrare in discoteca sapevo che sarebbero stati (come si suol dire) cazzi amari. Difatti dalla sculacciata che ne era derivata ho imparato una grande lezione.

L'IMPORTANTE è NON FARSI BECCARE non importa quanto tu possa pagare tuo fratello maggiore per tenere la sua boccaccia chiusa, non importa quanto tu menta o quanto tu sia disonesta con i tuoi fratelli,  devi perseguire la strada che porta al tuo obbiettivo:

una seratina "sfascio" in discoteca con Josh e Rebecca (la mia migliore amica).

perché mi sono dovuta portare dietro Rebecca  quando avrei potuto andare di lingua con il mio ragazzo per tutto il tempo?

semplice, Rebecca fa parte della mia copertura: ho detto a Zayn ed ad Harry che sarei andata a dormire a casa di Rebecca a fare una specie di pigiama party al quale avrebbe partecipato anche il suo fidanzato che mi sarebbe passato a prendere, questo particolare è di estrema importanza dato che i miei fratelli non sanno che io sono fidanzata con Josh e non devono ASSOLUTAMENTE saperlo anche perché in tal caso il mio culo sarebbe fottuto davvero, diciamo che i miei fratelli conoscono molto bene Josh.

Josh era stato quello a convincere mio fratello Harry a partecipare ad una rapina a mano armata, erano migliori amici fino a quando quel fatidico giorno della rapina dopo che la polizia stava sfondando la porta d'ingresso della banca Josh pensò bene di scappare facendo ricadere tutta la colpa su Harry, lasciandolo solo a scontare la lunga pena di 1 anno in carcere. inutile dire che se Harry (o uno qualsiasi dei miei fratelli) dovessero incontrare Josh la ammazzerebbero di botte. inutile dire che la mia situazione è alquanto precaria.

finisco di preparare la borsa in cui infilo il top e i pantaloncini a vita alta, insomma va bene che posso essere tranquillamente definita una repressa, ma non posso mica andare all'Infernus vestita come una bambinetta di 10 anni.

sento lo scricchiolare dei sassi, giro la testa di scatto

"oh cazzo, sono arrivati!"

l'adrenalina mi scorre nelle vene....

"il mio piano non può fallire" continuo a ripertermi in testa cercando di auto convincermi

esco da camera mia, e lungo il corridoi incontro Justin con solo un' asciugamano intorno alle gambe

'va bene che hai fatto la doccia' pensa scettico il mio subconscio, 'va bene che hai il fisico e puoi permettertelo, ma non ti sembra di esagerare?!' mi irrata da morire l'atteggiamento di Jus

è così pieno di se cristo!

"Scusa ti dispiace coprirti?! non sei solo in questa casa!" lo fisso alzando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto

"Perché?...ti disturba?" dice lui facendo un mezzo sorrisetto flettendo i muscoli del petto

Mi manda in bestia quando fa così

"Scemo.." dico sottovoce mentre cerco di  superarlo contenendomi da quello che in realtà vorrei urlargli ora

"HEY...PORTAMI rispetto" dice appoggiandosi alla parte di corridoio dove cercavo di passare bloccandomi la strada, mentre mi punta minaccioso un dito davanti alla faccia il che è uguale a quando Zayn ti fa ramanzina, questo mi irrita ancora di più