Capitolo 2

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POV JUSTIN

 faccio risalire Eva in sella alla moto, salgo anche io e schizzo via verso l'unico posto in cui posso passare tranquillamente la nottata che non sia casa mia...la tana..

la tana non è altro che un minuscolo appartamento in motel che io insieme ai miei amici abbiamo comprato per avere un posto tutto nostro, un posto in cui possiamo fare quello che più ci va senza doverci sentire giudicati dalle persone o dai parenti.

arrivo velocemente a "casa" porgo la mano ad Eva aiutandola a scendere dalla mia moto

"Grazie fratellone per avermi salvato il culo" dice asciugandosi le lacrime orami secche sul volto con il dorso della mano

La guardo trovo.

"Non credere di passarla liscia così...non abbiamo per niente finito il discorso, magari non sarà Zayn a dartele sta sera, ma ti assicuro che passerai un quarto d'ora che cercherò di non farti dimenticare mai" dico mostrando leggermente la cinta che mi tiene i pantaloni cercando di farle intuire le mie intenzioni

"Tu...tu non puoi..." balbetta nel panico sbiancando completamente

"Credevo tu fossi più intelligente..." dico più a me stesso che a lei...davvero pensava di passarla liscia così? dopo un piantino e un po di coccole?

"Tu non puoi picchiarmi!" dice puntando i piedi

sbuffo, quanto deve durare questa storia? era partita come una serata in cui avrei rimorchiato qualcuna e magari sarei riuscito a portarmela a letto e ora sono qui davanti alla tana con mia sorella minore ubriaca che fa i capricci come lily, anzi sarà un po per la somiglianza o per il comportamento, ma ora Eva mi ricorda proprio Lily, mi ricorda proprio come anche lei davanti ad una sculacciata si arrampichi sugli specchi cercando tutte le vie di fuga possibili, talvolta peggiorando la situazione come quella volta che lily dopo aver distrutto le tende per fare dei vestitini per le sue bambole dopo che Zayn le si era avvicinato per metterla in castigo all'angolo lei le aveva tirato la forbice che stava usando tagliandolo sulla spalla, beh diciamo che dalla sculacciata che ne era derivata Lily ha imparato che non si lanciano gli oggetti.

Prendo per un polso Eva cercando di trascinarla verso l'entrata

"NO LASCIAMI!!" dice togliendo il polso dalle mie mani, accenna una piccola corsa

La riacciuffo tranquillamente bloccandola da dietro

"E ora grazie a questa tua goffa cazzata ti sei appena guadagnata una razione extra!" dico prendendola per uno orecchio

"AHHH JUS! LASCIAMI ANDARE!!!" dice mentre cerca di staccare la mia mano dal suo orecchio imprecanod sottovoce

"stai solo peggiorando la tua situazione!" dico ferreo

arrivo al portone suono il campanello, la porta si apre immadiatamente

"HEY BROoo... ma che succede?" dice dylan il mio migliore amico prima carico di entusiasmo alla mia vista e poi essendosi accorto di mia sorella che piange a dirotto

"oh Dylan salvami tu!" urla lei lanciandosi tra le sue braccia singhiozzando

"contaci principessa...fila di sopra" le dice nell'orecchio mentre le da una leggera pacca sul sedere facendola entrare in casa a meta scala incontra philip il quale prendendola per mano la fa salire fino al piano di sopra

faccio per seguirli ma Dylan mi blocca spingendomi dal petto con il palmo

"cosa hai intenzione di farle?" mi chiede con fare minaccioso

Fly away tonightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora