Capitolo 4

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POV EVA

Sono tra le braccia di Niall mentre mi accarezza lievemente la testa sussurrandomi parole dolci all'orecchio cercando di calmarmi, Harry è appena uscito da camera mia, lo sento scendere le scale, riconoscerei i suoi passi pesanti ovunque mi trovassi.

lo sento urlare con Jus, non riesco a distinguere le voci, ma so, che litigano per colpa mia...scoppio a piangere nuovamente.

"oh Niall...è tutta colpa mia..." dico sprofondando con il viso nel suo petto

"hey, hey...piccolina guardami" dice Niall prendendomi il viso tra le mani

"Justin è grande e grosso sa badare a se stesso."


POV HARRY


Scendo in cucina, vedere Eva vestita in quel modo mi ha fatto salire il sangue al cervello, non riesco più a ragionare quando succede così perdo completamente tutti i miei freni inibitori, tiro fuori la bestia che è in me...è la mia maledizione; l'unica cosa che mio padre è riuscito a trasmettermi, quando perdo la testa è difficile che riesca a fermarmi per tempo, ma aver sentito Eva urlare...credeva fossi papà...mi ha spezzato il cuore, mi sono ripreso immediatamente e mi sono ritrovato la cinta in mano, il respiro affannoso, la vista sfuocata, Niall sdraito sul letto mentre abbraccaiva e copriva la nostra sorellina...la proteggeva da me, stava proteggendo la mia sorellina minore, la mia principessa, quella bambina un tempo così fragile che a tenerla tra le mani avevi paura di spezzarla...la stava proteggendo da me...so di essere molto duro con Eva, ma lo faccio per lei, lo faccio per il suo bene, anche se è difficile a credere fa molto più male a me di quanto io non ne faccia a lei, è una ragazzina sorprendentemente intelligente e dolce, mi ricorda molto la mamma, non voglio e non permetterò che niente e nessuno possa farle del male, ma il più delle volte e lei che se lo cerca da sola, è questo che ho lasciato in eredità ad Eva, la mia tendenza all'autodistruzione, abbiamo un carattere molto simile, anzi siamo uguali io e lei, è per questo che ci scontriamo così tanto, ma so come prenderla, spero solo che lei dopo tutto non mi odi perché se solo lei sapesse la metà del bene che le voglio capirebbe perché faccio quello che faccio....mi farà impazzire prima o poi quella ragazzina

"è solo una bambina! COME CAZZO HAI POTUTO HARRY!" Justin mi distoglie dai miei pensieri, viene verso di me puntandomi un dito al petto

"è SOLO UNA BAMBINA CRISTO!" urla venendomi addosso

"da quando devo rispondere a te per quello che faccio?!" lo guardo minaccioso negli occhi, so perfettamente quali sono i punti deboli di tutti i miei fratelli, e Justin fatica a mantenere la mente lucida se viene fissato direttamente negli occhi, crolla sempre, anche da ragazzino, bastava una mia occhiata e rigava dritto per almeno una settimana, non riesce proprio a mantenere il contatto visivo, e come mi ci incazzavo quando gli facevo una romanzina e lui non mi guardava neanche negli occhi, mi mandava in bestia, e mi manda in bestia tuttora

Justin apre la bocca per ribattere, abbassa la testa, con la mano destra gli tiro su il volto cosicché mi guardi dritto negli occhi

"da quando ti occupi tu della disciplina in casa?" soffio intimorendolo, gli occhi lucidi


POV JUSTIN


cazzo no Justin! hai diciannove anni cristo! tuo fratello maggiore non può farti anocra quest'effetto! le lacrime di rabbia mi pizzicano gli angoli degli occhi...controllati...

"e una bambina, e come tale deve essere punita" dice ferreo Harry, mi fa completamente perdere i freni

"APPUNTO Perché è ANCORA UNA BAMBINA CRISTO HARRY! come ti viene in mente?! Hai esagerato!" urlo fuori di me, spingendolo con le mani al petto

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